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martedì 17 gennaio 2012

Australian Open 2012: day 2. Djokovic e Murray avanti e carneficina azzurri

Non c'è che dire, il movimento tennistico italiano al maschile è in salute quanto la Costa Concordia. Come la celebre nave da crociera, la pattuglia italiana è infatti affondata, non nelle acque del Giglio, ma sul Plexicushion di Melbourne Park, dove dopo Fognini anche Seppi, Starace, Volandri e Viola hanno salutato gli Australian Open. Non ci resta che Cipolla, opposto domani a Lopez. E pensare che stanotte ci eravamo organizzati alla grande per seguire al meglio il corso dei match. La nostra giornata è cominciata prima del solito, anzi, è partita ieri, verso le 20 ora italiana, le 6 nel nostro fuso orario di Melbourne, perché avevamo in mente un grande regalo per i nostri cari animali, ma ci serviva molto tempo. Purtroppo il nostro sforzo per abituarci al nuovo orario non ci permette una vita agevole perché nelle ore di caccia, al massimo possiamo beccare pipistrelli o civette, ma non ci ispirano tantissimo al forno con le patate. Così ci siamo messi d'impegno per farci una buona minestra di verdure e abbiamo provveduto a tagliare i pomodori ormai belli maturi, raccolto le carote, mietuto il grano e tagliato qualche pannocchia per provare a farci i popcorn. Dopo che si passa una vita da raccomandati e a fare soldi evadendo le tasse sulle spalle degli altri, effettivamente pesa lavorare veramente per mangiare e guadagnare solo 800 euro al mese impiegandone la metà per pagare le tasse. Ci manchi Silvio, nostra musa. Dopo aver infornato il pane e preparato il minestrone per il pranzo, ci siamo dedicati alla sorpresa che avevamo progettato per i nostri amici animali. Li abbiamo fatti uscire tutti dalle stalle, lavati uno ad uno nel nostro bagno, profumati, pettinati e fatti accomodare in soggiorno per la visione dell'evento che avrebbe scosso il globo: Seppi-Gasquet.

Ebbene si, il programma degli Australian Open oggi apriva col botto e proprio per evitare che qualche debole di cuore non avesse resistito all'evento dell'anno, Eurosport ha deciso di mandare un'inutile match delle donne e aprire solo qualche finestra estemporanea sul campo del fuoriclasse di Caldaro. A dirla tutta, oggi il secondo canale dell'emittente francese sembrava stesse trasmettendo un torneo WTA. In pratica, fino alle 9, solo incontri femminili. Riccardino ha cominciato il set giocando molto sulla difensiva, sicuramente impaurito dallo sguardo killer di Terminator, ma poi è partito indomito l'orgoglio di prendersi la rivincita sulla finale di Costa do Seppi 2010 e la partita ha preso un'altra piega col primo parziale chiuso per 6-3 in suo favore. A questo punto non poteva mancare un po' di compassione di Gasquet, giusto per non entrare in crisi d'identità, e il secondo set è andato per 6-3 nelle mani dell'italiano. Nonostante il transalpino avesse dato segni di cedimento fisico e chiamato il medical timeout, ovviamente anche il caldarense non poteva rischiare di approfittarne e quindi snaturare il suo gioco, così si è concesso facile perdendo gli altri due parziali per 6-3 e 6-1. Purtroppo non è riuscito a portare a casa l'ovetto. Trofeo che invece è stato conquistato da Paolino Lorenzi, che opposto a Djokovic, purtroppo non ha potuto fare altro che arrancare e giocare a testa alta facendo il più possibile. Nel primo set è anche riuscito a strappare il servizio al serbo, però siamo obiettivi, non c'era speranza nemmeno se Nole avesse giocato con una padella. In tre set l'italiano si è spento, ma comunque con onore.

Continuiamo quindi con gli altri rappresentanti del nostro tricolore, protagonisti dell'ecatombe. Matteo Viola, dopo la sfacchinata per conquistarsi il main draw, si è sciolto in soli tre set contro Giraldo, Volandri è stato polverizzato da Raonic, sempre in tre partite veloci e con ovetto omaggio. Potito non voleva farsi il viaggio di ritorno da solo, così ha perso in quattro set da un certo Ito, WC giapponese del torneo. Regaliamo, tanto il movimento è in salute e ce lo possiamo permettere. Il discorso è veloce anche per le fanciulle, ma ovviamente in positivo perché Errani e Vinci hanno passato il turno piallando a dovere le rispettive avversarie. Giocassero nell'ATP probabilmente in classifica sarebbero più in alto dei nostri maschietti. Sempre tra le fanciulle segnaliamo la clamorosa eliminazione di Robocop, e il passaggio del turno di Kvitova, Sharapova e soprattutto della Ivanovic.

Murray, dopo aver inciampato sul primo set per mano di Harrison, si è ripreso con una convincente vittoria degli altri tre parziali. L'americano sembra a posto di testa e ben centrato però ha ancora qualcosa che non va e infatti lo scozzese, dopo avergli preso le misure, è riuscito a liberarsene abbastanza agevolmente. Andy presenta lievi differenze di gioco, sembra più propenso a scendere a rete, ma soprattutto evita i monologhi all'aria corredati di 240 parolacce al secondo. Tutto sommato si vede che però è un equilibrio ancora poco stabile e la bomba è sempre pronta ad esplodere da un momento all'altro. Sarà curioso vedere se questa nuova attitudine rimarrà tale anche alle prese con qualche nome di rilievo. Roddick ha vinto facile su Haase, dimostrando che il nuovo crestino è più aerodinamico e fa sudare meno. Bene Ferrer e Monfils che hanno eliminato rispettivamente Machado e Matosevic. Le loro partite non si sono disputate sul campo da tennis, ma in un ghetto di Melbourne perché ricordiamo che i due ignoti tennisti, con quei cognomi, non possono che arrivare dal nuovo Street Fighter Alpha 8 Champion Special Match edition 2012. Mahut ha battuto Stepanek in un match molto probabilmente bello perché non trasmesso, Llodra ha ovviamente distrutto Gulbis (non fosse miliardario ci farebbe pena) e Golubev ha eliminato il filosofo Youzhny. Dodig si è ritirato lasciamo via libera a Gil, Tipsarevic ha fatto fuori Tursunov e Petzschner ha piallato Rosol.

In chiusura di giornata ci sono stati la sofferta vittoria di Simon su un cuoco di Phuket, il successo in agonia del padrone di casa Hewitt su Stebe e il passaggio del turno, un po' sudato, di Tsonga contro Istomin. Il francese è solito mandare i neuroni in vacanza durante i match e la scelta di indossare anche la fascetta per bloccare il sangue al cervello gli stava per costare molto cara. Diciamo che anche l'idea di vestirsi da cono stradale non era proprio il massimo. Dulvis in fundo, Troicki ha eliminato Amadeus Ferrero in 5 infiniti set. E così anche la seconda giornata degli Australian Open è andata e si è conclusa abbastanza presto da permetterci di andare velocemente al mercato per vendere i pomodori freschi e portare il grano al mulino per farci la nostra personale farina per il pane. La vita rurale è bella perché calma e lontana dalla  guardia di finanza, però dobbiamo riuscire a organizzarci per mangiare anche carne. Probabilmente ci costruiremo un boomerang per la caccia così da sentirci veri e propri aborigeni australiani. Vi terremo aggiornati. Tornando al tennis, vi rimandiamo al tabellone completo e aggiornato QUI, per un quadro molto più chiaro di quanto vi abbiamo raccontato. Inoltre ricordiamo che c'è sempre la nostra pagina Livescore, dove troverete tutto il necessario sui tornei della settimana. Domani in campo la parte bassa di tabellone, speriamo di raccogliere velocemente le zucchine e i carciofi perché non vorremo perderci 15 preziosi. Buon tennis!

2 commenti:

Chiara ha detto...

Scusate ma la vostra casa di campagna a che latitudine è, per avere i pomodori maturi a metà gennaio? Probabilmente senza saperlo siete davvero in Australia :) in ogni caso buon raccolto e a presto!

Lucky Loser ha detto...

Stiamo scappando dalla guardia di finanza, dobbiamo confondere le acque e non possiamo svelare notizie compromettenti sulla nostra posizione! Chiara, per favore, non incasinarci la vita con le tue acute osservazioni :D

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