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giovedì 19 gennaio 2012

Australian Open 2012: day 4. Giornata più noiosa di un primo turno di masters 1000

E' arrivata, puntuale come non mai, l'obbligatoria giornata inutile in uno Slam. Quella che ti fa rimpiangere di aver passato ore alla TV anziché aver conquistato il mondo. Così, per fare qualcosa di utile, eccoci qui a provare a raccontare il nulla, cosa che peraltro ci viene abbastanza bene. I big di prima fascia sono passati senza patemi e non ci sono state particolari sorprese nelle retrovie, se escludiamo il ritiro di Roddick colto da infortunio, l'eliminazione di dell'ormai anonimo Pong Simon e quella di Troicki per mano di Kukushkin, futuro rivale di Stepanek nei concorsi di bellezza. Bene la Errani, piccoletta, ma cuor di leone, mentre invece la Vinci torna a casa, salutando Melbourne. Vista la pochezza di tennis, oggi ne abbiamo approfittato per perfezionare l'uso del boomerang unito al giavellotto, soprattutto grazie a degli special guests di tutto rispetto. Vi ricordate l'anno scorso i nostri amici canguro e dingo? Non ci crederete mai, ma ieri ce li siamo trovati sulla porta di casa a sorpresa. Le lacrime non sono mancate, è stato un momento struggente di rara emozione. Mancava il koala, ma ci hanno spiegato che non l'hanno fatto passare in dogana. I tre amici l'anno scorso hanno vissuto a stretto contatto con noi e sono rimasti affascinati dalla nostra maniera italiana di approfittare delle situazioni e trovare tutti i modi possibili per imbrogliare il prossimo. Così, facendo tesoro dei nostri insegnamenti, hanno provato a risparmiare sul viaggio, hanno comprato solo due biglietti per il viaggio e il koala si è nascosto nel marsupio del canguro. Purtroppo non hanno calcolato che l'Australia non è l'Italia, dove è facilissimo farla franca, anzi, più ne fai e più gli altri sono compiacenti e ti ammirano. Così il piccoletto è stato fermato al check-in. Poi si aggiunga anche che ha dei precedenti per spaccio, quindi è stato impossibile farlo passare. Una volta accomodati in poltrona abbiamo cominciato la visione.

Eurosport ha aperto subito con due incontri femminili facendo presagire niente di buono, mentre invece sarebbe stato bello soffermarsi da subito su Raonic-Petzschner. Niente da fare, meglio mandare le urlatrici. Il match tra il canadese e il tedesco forse è stato il più interessante del giorno, non tanto per le emozioni regalate, quanto per confermare e rafforzare il fatto che Milos è già vecchio dentro, nel senso che sembra abbia già 10 anni di esperienza alle spalle. Serio in campo, sempre concentrato, controllato e autocritica ai massimi livelli. Quando esplode di rabbia è costruttivo e non si perde in distrazioni come per esempio fa un Murray, tanto per citarne uno "forte". Raonic è veramente da tenere d'occhio per l'imminente futuro. Da questo momento in poi è morta la  giornata. Djokovic, Murray e Tsonga si sono allenati incontrando dei compassionevoli malcapitati, l'unico che se l'è vista brutta è stato Ferrer in serie difficoltà con Sweeting. Il match si è concluso addirittura al quinto, ma non abbiamo visto niente e ci vantiamo di ciò. Il dingo invece ammira e stima lo spagnolo, è il suo eroe, perché dice che corre più veloce di lui, infatti il quadrupede si è visto tutto il match in streaming con le palpitazioni. Purtroppo non sa scrivere al PC e quindi non potrà trasmettervi queste imperdibili emozioni. Peccato. Tipsarevic ha avuto un sussulto per un set poi ha agevolmente superato l'australiano Duckworth. La terra dei canguri saluta anche il suo Ebden, eliminato da Nishikori in 5 set. Il giapponese sta partendo in sordina, ma comunque va avanti. Quando Eurosport si deciderà a trasmetterlo, vi sapremo raccontare qualcosa in più su di lui. Gasquet, avendo eliminato Seppi, ha preso fiducia e la sua carriera è svoltata. Per lui successo su Golubev in appena due set e mezzo, infatti al terzo il kazako si è ritirato. Le particelle di compassione italiana, lui si allena a Bra, gli stanno entrando nel sangue durante le sessioni di training. Un altro salvo per miracolo è Llodra che in cinque set ha eliminato il talentuoso e in ascesa Bogomolov. Vittoria importante per il francese, ma ora atteso al patibolo.

E' arrivato quindi il momento di Monfils-Bellucci. I due hanno ritardato l'ingresso in campo perché hanno prima dovuto sgomberare le prime 5 file di spettatori, su richiesta dei giocatori. Come abbiamo visto che invece sul campo due si stavano riscaldando Troicki e Kukushkin, ci siamo sentiti in dovere di andarcene dalla TV per fare qualcosa di utile per la nostra vita. Il canguro ci ha insegnato un metodo infallibile per lanciare il boomerang e ora riusciamo anche a beccare le mosche a 100 metri di distanza con una precisione superiore alle bombe intelligenti americane. Non che ci voglia poi tanto. Quindi abbiamo accudito gli animali nella stalla, portato i popcorn e la birra alle mucche, che si stanno viziando col multivision, e aiutato i maiali a riprodursi. Dopo aver zappato il campo di asparagi, innaffiato i girasole e controllato l'integrità dell'oliveto, quando siamo tornati in casa c'erano ancora Troicki-Kukushkin e Monfils-Bellucci in campo. Le partite infinite. Il kazako è proprio brutto, uno Stepanek in progress, per fortuna il gioco, nella sua categoria media, non è male. C'è da dire che comunque dall'altra parte del campo c'era il serbo di riserva della riserva, oltretutto un po' nervosetto, quindi era anche facile fare bella figura. Alla fine l'ha spuntata Kukushkin al quinto e tutto sommato se l'è meritato. Noi speravamo passassero alle mani, visto il clima aspro che aleggiava in campo, ma purtroppo abbiamo visto solo sterili discussioni con l'arbitro. Per quanto riguarda Monfils-Bellucci, dopo un inizio bomba del brasiliano, poi si è acceso il francese, portando a casa il match in 4 set.

Nella fase serale si è disputato il derby francese tra Benneteau e Simon, nel quale il primo, avanti due set a zero, si è gentilmente fatto rimontare da Pong prima di chiudere al quinto. Complimenti, ti ricordiamo che sei un vecchio e al prossimo turno pagherai caro le fatiche delle tue compassioni, contro il giovane e aitante Nishikori. A chiudere le danze ci hanno pensato Roddick e Hewitt sulla Rod Laver. A detta di alcuni era il match del giorno, a detta nostra aveva lo stesso valore di un turno di Senior tour. Ha vinto il più integro, strano a dirsi, Hewitt. L'americano infatti, dopo aver vinto con una certa scioltezza il primo set, si è infortunato e senza vistose sceneggiate ha continuato a fare ciò che ha potuto, ma niente da fare, sul 2-1 per l'australiano, si è ritirato. Fortunatamente, proprio questo tocco retrò ci ha permesso di vedere qualche discesa a rete, alcuni colpi piatti ben piazzati e diversi slice di rovescio. Utopie, negli altri match del giorno.  

Per quanto riguarda gli italiani, giorno dopo giorno perdiamo pezzi e oggi è arrivato il turno della Vinci, battuta in due set dalla Zheng. Fortunatamente la Errani ha portato a casa il successo contro la Petrova in due set, con la sua solita rabbia, determinazione e volontà di vincere che se solo ne potessero prendere metà e dividerla a tutti i maschietti azzurri, li porterebbe ad essere almeno stabili nei top 30. E così, anche per oggi, siamo riusciti a raccontarvi tutto il necessario per poter essere al passo col primo slam di stagione, ma se non vi bastasse vi rimandiamo al tabellone aggiornato e alla nostra pagina Livescore per conoscere ogni minimo score, statistica e chi più ne ha, più ne metta. Domani sarà il turno della parte bassa del tabellone e l'order of play recita Federer e Nadal primi a scendere in campo, uno dopo l'altro sulla Rod Laver, ma la nostra attenzione sarà prevalentemente per Dolgopolov-Tomic alle 9 ora italiana. Vi segnaliamo anche Isner-Lopez, Del Potro-Lu, Berdych-Anderson, Wawrinka-Almagro e la Oprandi contro la tedesca Goerges. Iniziano a profilarsi all'orizzonte match interessanti. E' proprio tutto per oggi, noi andiamo a fare pratica col boomerang per una lauta cena. Buon tennis a tutti!

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