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mercoledì 25 gennaio 2012

Australian Open 2012: day 10. Sara Errani out, ma grazie lo stesso. Djokovic e Murray avversari in semifinale

Stiamo per scoprire chi domenica alzerà la coppa alla Rod Laver Arena e, per come si sono conclusi i quarti, la fantasia è rimandata anche a questo giro. Mentre ieri abbiamo annunciato Nadal-Federer, come prima semifinale, indovinate chi c'è nella seconda? Esatto, Topolino e Paperino, ovvero Djokovic e Murray. In pratica abbiamo buttato quasi due settimane per niente, speriamo che il Roland Garros venga ridotto a un mini torneo di tre giorni, tra loro quattro: il primo per le semi, uno di riposo e l'altro per la finale, così ci togliamo il dente in poco tempo.


Per quanto riguarda la nostra vita rurale, procede tutto a gonfie vele. Le nostre geniali idee di utilizzare agenti dopanti per creare dal nulla la frutta fuori stagione e creare la vita in nemmeno due settimane, sta dando ottimi risultati e i carichi di alimenti da esportare in Lapponia, sono ormai pronti. Tra l'altro, derivando da madre terra, i nostri portafogli si gonfieranno in nero dandoci un notevole senso di goduria incontrollata. Per chiudere la carrellata delle nostre idee geniali, aggiungiamo anche che abbiamo impreziosito la nostra attività tentato di trivellare il sottosuolo nella speranza di trovare il petrolio. Il terreno è un po' argilloso, ma speriamo che nessuno si accorga di eventuali scossoni o micro movimenti del sottosuolo perché non abbiamo voglia di spiegare alle autorità il motivo dei nostri macchinari sul terreno. Purtroppo non avevamo tempo per stare a guardare se le nostre trivelle avrebbero portato i risultati desiderati in quanto il match della Errani era in apertura del programma di oggi (o ieri fate voi), così abbiamo affidato il controllo delle macchine a un bue e un cavallo, che avevamo istruito in precedenza a dovere, per questo tipo di situazioni.

Raggiunto il nostro divano deluxe abbiamo subito allestito una tavolata con tanto di pizze assortite, piatti di spaghetti, una sagoma di Berlusconi e un santino di Seppi, il tutto condito dal canguro che suonava il mandolino. Il clima italiano c'era tutto per seguire al meglio Sara Errani e sostenerla spiritualmente nel suo proibitivo match contro la Kvitova. Purtroppo niente miracolo. La bolognese ha perso in due set come si pensava, ma non si è arresa fino a quando non è stata annunciata la fine del match. Sara è riuscita a portare a casa anche diversi break e addirittura, nel secondo, a trovare un vantaggio di 4-1. Purtroppo dall'altro lato c'era la ceca che ha sempre avuto il coltello dalla parte del manico ed era lei a caratterizzare i punti, nella buona e nella cattiva sorte. Infatti ha fatto un po' quel che ha voluto, giocato con sicurezza i 15 importanti, eseguito rimonte nei momenti chiave e chiudendo con un doppio 6-4. L'italiana ha abbandonato il campo molto incupita, mai soddisfatta di se stessa quando perde, e questa autocritica è sicuramente un bene, però, noi da fuori la ringraziamo per le emozioni che ci ha regalato. Ne avessimo di Errani nell'ATP italiano... La Kvitova troverà in semifinale la Sharapova che ha battuto, come da previsione, la Makarova con un convincente 6-2 6-3.

E' quindi giunto il momento del match simpatia, quello tra Murray e Nishikori. Il giapponese, come da previsione, non ha avuto la minima possibilità di creare gioco e ovviamente Murray non ha fatto complimenti firmando tutti e tre i set con un early break che gli hanno permesso di gestire in tranquillità il match. Alla fine la partita si è conclusa con uno scolastico 6-3 6-3 6-1, ma nonostante ciò il piccolo Saiyan non ha mai mollato vistosamente e ha lottato fino alla fine. Si prenderà sicuramente diverse soddisfazioni nei tornei minori del 2012. Lo scozzese invece, pur avendo controllato il match, ha dimostrato piccoli segni di cedimento nel suo nuovo atteggiamento caratterizzato dalla "poker face", nei momenti in cui la tigna del sol levante si innalzava all'ennesima potenza, non sono mancati infatti scatti di rabbia verso l'angolo capeggiato da Lendl. Diciamo che per ora Andy è l'unico che non ha ancora giocato un vero incontro in questo primo slam di stagione, quindi sta facendo la figura del player ormai maturo, cresciuto e più offensivo, ma camminando sul velluto. Vedremo la sua vera e nuova indole dopodomani contro Djokovic, il vincitore della seconda semifinale con Ferrer. E' stato un match straziante e molto noioso nel quale il soldatino spagnolo non ha fatto altro che correre a più non posso e il serbo boccheggiare fino all'intervista post-partita. Come al solito la tattica di David è stata incentrata sullo sfinimento fisico, ma forse in Spagna non hanno ancora capito che contro Nole c'è anche da piazzarsi dentro il campo e fare gioco, non rimandare e basta. A confronto, la partita di ieri tra Nadal e Berdych risultava quasi piacevole. Ovviamente ricordiamo che il nostro è un blog sarcastico. Purtroppo a niente sono servite le nostre plurime lettere all'ATP per chiedere che un match potesse concludersi con la sconfitta di entrambi i giocatori e quindi alla fine anche tra Djokovic e Ferrer, ne doveva uscire uno e tra un corridore e un tennista macchinetta noioso ha vinto quello che nelle due definizioni date ha più lettere in comune con al parola "tennis". 6-4 7-6 6-1 e Ferrer a casa. Le semifinali a sorpresa saranno quindi Nadal-Federer e Djokovic-Murray. Vi prego inventate la macchina del tempo, perché una capatina a inizi anni '80 non ci farebbe poi tanto schifo.

Stanotte si giocheranno le due semifinali femminili, mentre domani mattina alle 9:30 partirà l'attesa e originale lotta tra Nadal e Federer. Queste ore che ci separano dall'evento serviranno allo spagnolo per passare tanto tempo nella bolla di ossigeno per trovare altri 328 infortuni da estrarre dal cilindro come scusante in caso di sconfitta, mentre lo svizzero dovrà correre a cercare un supermarket aperto a tarda notte per fare la scorta di pannoloni maxy assorbenza-extra resistenza da indossare al solo pensiero di incontrare lo spagnolo. Praticamente niente di nuovo. Per noi è il momento di provare a capire se le trivellate sotto terra per cercare il petrolio ci hanno portato l'oro nero o abbiamo fatto qualche danno che necessita un'adeguata scusa per non farci indagare anche  per questo. E' tutto anche per oggi, nella speranza di trovare qualcosa di divertente in questo Australian Open, vi rimandiamo a domani. Buon tennis!

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