Partiamo subito con Doha che ha visto concludersi i quarti nella giornata di ieri. Ha aperto le danze Tsonga contro Ramos, giunto a questa fase in seguito a un walk over dovuto al ritiro di Bogomolov. Molto probabilmente lo spagnolo avrebbe perso dal russo, ragion per cui il francese si è trovato un turno agevolissimo, molto più dei precedenti. 6-2 6-1 e a casa il povero e spaesato Albert. Siamo quindi passati al match del giorno: Federer-Seppi. Il fuoriclasse di Caldaro si è riposato nel primo set, ha fatto giocare l'avversario per studiarlo e quindi esplodere in un secondo momento e infatti così è stato. Dopo aver ceduto immediatamente il servizio, ha perso 6-3 il primo set. Nel secondo Andreas ha indossato l'armatura da Terminator, come è solito fare, e si è portato a 5-1 con doppio break, tanto facilmente che non si stava più divertendo, così ha fatto recuperare l'elvetico fino al 5 pari. Una volta eseguito l'aggancio, si è concesso il scioltezza il 7-5. Negli occhi di Federer si è dipinto il terrore e i fan dell'altoatesino già vedevano il successo in mano, così, onde evitare di viziarli più del dovuto, si è fatto breakare dal primo game del terzo set ed è morto con un canonico 6-4. Andreas, dal 2007, solo ieri è riuscito a prendere un set a Roger, quindi magari tra altri 5 anni riuscirà a batterlo! Ci sono due considerazioni da fare, la prima è che lo svizzero stava giocando in modo molto blando e distratto, la secondo è che, scherzi a parte, l'italiano è riuscito comunque a rimanere aggrappato al match e giocarsela finché ha potuto. Il recupero dal 5-1 al 5 pari in periodi peggiori si sarebbe tramutato in un compassionevole 7-5 per l'avversario, invece stavolta c'è stato l'ulteriore break e talvolta sono partiti anche bei colpi e molti meno rovesci a metà rete (il marchio di fabbrica). Diciamo che almeno in questa prestazione una sufficienza piena si strappa anche se i suoi fan lo esalteranno come se avesse vinto Wimbledon. La nostra obiettività pensiamo sia la cosa migliore. E' arrivato quindi il turno di Nadal che, pur non convincendo, non poteva di certo patire il gioco di Youzhny. Il russo ha perso con uno scolastico 6-4 6-4, ma l'ha presa con filosofia, l'unica maniera per poter sfruttare la sua inutile laurea. A seguire Monfils ha dato un'asfaltata a Troicki rivelando la reale situazione triste del serbo.
Per quanto riguarda Brisbane, abbiamo già raccontato come Dolgopolov sia giunto in semifinale e ora per lui è il turno di Simon. Non abbiamo la più pallida idea delle condizioni del francese anche perchè per ora non ha battuto grandi nomi, in ogni caso l'unica speranza per la Luce sarà la pazienza. Stanotte invece si sono giocati gli altri due quarti che hanno visto Murray vincente su Baghdatis in due set, idem dicasi per Tomic su Istomin. A Chennai si è appena conclusa la semifinale tra Raonic e Sela che ha visto vincitore il canadese, ma noi grazie a Supertennis, che ha optato per l'inutile partita di Hopman tra Fish e Dimitrov, abbiamo visto ben poco. Tutto il resto di Chennai è noia, basti pensare ai nomi in campo quali Almagro e Wawrinka. Speriamo col cuore a una finale tra Tipsarevic e Raonic così almeno, se per sbaglio la dovessimo vedere, ci si potrebbe divertire.
Per quanto riguarda le fanciulle, purtroppo la Schiavone ha perso in un lampo contro la Kanepi 6-3 6-0 mentre invece ad Auckland la Pennetta si è guadagnata la finale con un veloce 6-1 6-2 sulla Kerber.
Come al solito vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore per un riassunto generale e completo di tutto quello che vi abbiamo raccontato. Oggi a Doha vedremo solo Nadal opposto a Monfils perchè Federer si è ritirato. Sicuramente ancora traumatizzato dal killer instinct sfoggiato da Seppi ieri. Buon tennis!
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