Manca pochissimo all'Australian Open e non abbiamo molti elementi per capire se avremo sorprese o saremo costretti a vedere sempre i classici scenari. Per ora la nostra fantasia non è stata per niente stimolata infatti abbiamo assistito a un Federer che se non è opposto a un top ten passeggia, Nadal che soffre, ma alla fine vince e Murray sempre più nel pallone. Djokovic, in vista dello slam tra meno di due settimane, si è saggiamente sottratto al teatrino milionario di Doha. Come al solito andiamo per gradi con un veloce excursus di quanto accaduto ieri.
Brisbane è stata illuminata di nuova luce con la vittoria sofferta di Dolgopolov su Andreev e noi straripiamo di gioia per questa lieta novella. Per il nostro dio ci sarà Stepanek che dopo la cura di bellezza di fine anno ha ammaliato Nieminen in due set. Hanno passato il turno anche Baghdatis che, risvegliato dalla partecipazione a Costa do Seppi, ha fatto fuori Nishikori proprio agli albori di un anno che lo dovrebbe consacrare come top player. Pinocchio Simon continua la sua cavalcata mentre Giraldo ci fa il favore di evitarci di dover scrivere ancora Petzschner battendolo in due set. Tomic è sbruffoncello imperterrito tranciando il mio vicino di casa e Murray, dopo aver allegramente perso il primo set e sentito la goccia di sudore freddo scendere nella schiena col tie-break del secondo, si è mangiato Muller al terzo.
A Chennai Raonic è alle prese con Hanescu. Tutto il resto sarà noia.
Giungiamo così a Doha dove non ci siamo divertiti per niente se non nel primo match di giornata col tunisino Jaziri, che oltre ad essere il sosia di Bobo Vieri, ha messo in seria difficoltà Tsonga con un gioco solido, vario e abbastanza offensivo. Il francese era indubbiamente gonfio dal sonno e non aveva voglia di giocare, ma la WC sottovalutata gli stava per costare caro. Jaziri invece è il classico tennista che ora che si è messo in mostra, sparirà dalla circolazione nei secoli dei secoli. Un classico. Starace è deceduto in due set senza nemmeno fiatare perdendo l'occasione di giocare nel centrale contro Nadal che ieri ha sofferto non poco contro Kohlschreiber, ma alla fine ha vinto. Chi riuscirà a prevedere quante migliaia di volte nell'anno scriveremo la frase "Nadal ieri ha sofferto contro GIOCATORE X, ma alla fine ha vinto" avrà un soggiorno gratuito nella beauty farm di Stepanek. Federer invece, nonostante stesse giocando contro Davydenko, ha letteralmente passeggiato e messo in evidenza la nuova racchetta bianca inguardabile. A notte fonda Monfils ha battuto Machado in un match da evitare come la peste. Impossibile non scrivere due righe sul match del giorno tra Gulbis e Youzhny dove il lettone è riuscito a perdere al terzo, dopo aver ceduto i due set in cui era andato in vantaggio di un break. Un capolavoro di rara compassione.
Oggi in campo Cipolla contro Tsonga e sarà durissima per l'italiano mentre invece nessuno vieta di pensare al miracolo di McSeppi opposto a Garcia-Lopez. Assisteremo quindi a Federer-Zemlja e Nadal-Gremelmayr. Per il quadro generale e tutte le info necessarie dei tornei vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore sempre aggiornata. Buon tennis!
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