In una giornata inesorabilmente segnata dalla sconfitta di Dolgopolov ad Acapulco, non ci interessa per mano di chi, si è giunti all'epilogo a Dubai con la semifinale tra Djokovic e Federer.
Lo svizzero, irriconoscibile, praticamente sembrava nemmeno si fosse presentato in campo. Totale distacco dalla partita e totale assenza di testa (nella foto sulla sinistra). Sicuramente era ancora distratto dai giochini fatti ieri notte con Mirka, un bocconcino niente male, in cui lei si divertiva a sculacciarlo mentre lui si contorceva in veste di sceicco. Uno spettacolo che non vi dico e non vogliamo nemmeno immaginare.
Il serbo invece sembrava tutt'altro che distratto da altri pensieri per la testa, anzi a dire il vero è da un po' che non sembra distrarsi e nonostante in questo stesso torneo più volte abbia provato a perdere punti, li ha sempre recuperati in totale controllo. Ecco che quindi si registra la seconda sconfitta consecutiva di Federer per mano di Djokovic in una partita che se la dovessimo riassumere sarebbe così:
- vincente di Djokovic
- stecca di Federer
- stecca di Federer
- vincente di Djokovic
- vincente di Djokovic
- stecca di Federer
- stecca di Federer
- stecca di Federer
- stecca di Federer
ecc.
Non è stato per niente un bel vedere, anzi una schifezza, senza nulla togliere a Nole che ha fatto letteralmente quello che ha voluto, compreso il momento in cui si è ripreso istantaneamente un break che lo svizzero si era trovato senza nemmeno rendersene conto.
L'epilogo è arivato in appena un'ora e dieci minuti circa con un doppio 6-3, punteggio che farebbe pena anche in un primo turno. Una piccola parentesi va alla spalla di Fares su Supertennis. del quale ci sfugge il nome, un tifoso di Federer che tentando di farsi simpatico nell'esternare il suo dolore stava raggiungendo livelli di imbarazzo non indifferenti. Non che ci sia antipatico, anzi, ottimi i suoi interventi tecnici, ma forse da parte di chi commenta sarebbe più apprezzabile un minimo di velata imparzialità.
Ad Acapulco Ferrer ha battuto in finale Almagro. Il successo è giunto dopo tre combattuti set per 7-6 6-7 6-2, e nonostante le nostre preghiere la voragine che avrebbe dovuto inghiottirli liberandoci dal male non si è aperta. Al solo pensiero che da aprile in poi per due mesi dovremmo vedere solo tornei in terra battuta con gli spagnoli a farla da padroni (mentre sull'erba si gioca appena un mesetto), ci vengono i brividi.
Infine un appunto sull'Atp 250 di Delray Beach (che non abbiamo la più pallida idea di dove si trovi). Nel torneo americano Juan Martin Del Potro ha guadagnato la finale, dove affronterà Ivan Gennaro Tipsarevic. L'argentino sta tornando, lentamente, ma sta ritrovando i colpi di un tempo: dovrà soffrire ancora un po' ma nel giro di qualche mese dovrebbe riprendere a rompere le scatole ai big della top ten.
3 commenti:
Ma andiamooo! non avete capito nulla! non avete capito che quel tizio che giocava con djokovic non era federer!!!!
http://www.sosia.biz/details-it.php?id=3379
e ho detto TUTTO!!!
ahhahaahah! Ma noi questo ragazzo ce l'abbiamo come amico su FaceBook!!
allora potrà testimoniare che ha giocato lui!!! :D
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