Nella giornata di ieri del poverissimo torneo di Dubai, dedicata alle semifinali, non ci aspettavamo nulla di buono, e purtroppo le nostre tristi aspettative sono state mestamente rispettate. Non che potessimo sperare in chissà quali sorprese, ma perlomeno un pizzico di pathos in più avremmo voluto viverlo, invece sia Djokovic-Berdych che Gasquet-Federer ci hanno fatto assopire quasi quanto una qualsiasi puntata di Porta a Porta.
E dire che la sfida tra il clown serbo e l'eterno incompiuto ceco era partita piuttosto bene. Berdych zitto zitto ha tenuto il servizio per tutto il primo set con una certa autorevolezza, guadagnando meritatamente il tie-break. Qui ha mazzolato a dovere il suo avversario fino a portare a casa la prima partita. La grazia del ceco, a cui va sempre tutta la nostra stima per le qualità estetiche della fidanzata, è durata troppo poco, complice anche un infortunio che ha iniziato a segnare il suo match fin da metà secondo set. Djokovic, che non avrà la stessa sete di sangue di Soderling ma appena vede la preda soffrire infierisce senza ritegno, ha pensato bene di approfittare del momento no del suo avversario per pareggiare velocemente i conti sul 6-2. Nel parziale decisivo Berdych ha provato a giocare, ma sotto con il punteggio di 4-2 ha preferito stringere la mano al suo avversario e abbandonare velocemente il campo a testa bassa. Peccato. Forse con il ceco privo di problemi avremmo potuto anche assistere a un piccola sorpresa, e invece all'epilogo del torneo ci ritroviamo il serbo, che a Dubai deve difendere il successo dello scorso anno.
In finale per lui sarà dura, visto che dovrà vedersela con Roger Federer, anche se, a giudicare dall'ultimo precedente, a tremare dovrebbe essere proprio lo svizzero. Mirka's husband ha deriso il povero Riccardino in due set, il primo chiuso velocemente 6-2, il secondo un po' più sudato ma portato a casa 7-5. Possiamo però accogliere in maniera positiva il torneo disputato dal francesino, che nei primi turni ha avuto la meglio contro due "bambini" come Dimitrov (il nuovo Federer? Mah...) e Bubka (con entrambi avrebbe potuto benissimo perderci visto che lui a perdere è bravissimo) per poi sbarazzarsi del connazionale Simon, che la cura Piatti stia iniziando a funzionare?
Intanto ad Acapulco la corsa di Dolgopolov è stata bruscamente interrotta da Satana Ferrer. L'ucraino ha illuso i suoi adepti vincendo il primo set 7-5, ma è capitolato nei parziali successivi con un doppio 6-1. Da questo momento in poi del torneo messicano non ce ne frega assolutamente una mazza. Ah, dimenticavamo, è in corso anche il 250 di Delray Beach, da noi ignorato nei giorni scorsi. In semi ci sono Ringhio Tipsarevic opposto a Kei Nishikori e Gian-Martino contro il sempre piacevole Mardy Fish. Non sarà la fine del mondo ma rispetto ad Acapulco è grasso che cola, per i malati come noi uno sguardo allo streaming lo si potrebbe anche dare.
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