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giovedì 10 ottobre 2013

Shanghai: sorpasso! Federer crolla con Monfils e Wawrinka lo supera in curva nella race

Come già detto nelle puntate precedenti, Shanghai e tutti gli altri ATP che ci separano dalla fine, più che interessarci per chi vincerà, ci serviranno a far luce sulle ultime mattonelle disponibili per Londra. Mentre negli altri anni ciò che succedeva dopo la quarta posizione ci interessava poco e spesso niente, a questo giro il discorso si fa più delicato visto che nel purgatorio c'è Federer. Il dubbio sulla sua qualificazione alle Finals noi l'avevamo iniziato a prendere in considerazione ai primi segnali di estate disastrosa e ad oggi possiamo dire non ancora di averci preso, ma almeno di esserci andati molto vicino. Facendo due svelti calcoli teorici possiamo dire che se abbiamo fallito la nostra previsione, sarà solo grazie all'infortunio di Murray, che ha "allungato" a 9 i posti disponibili per il Master dei Principi.

Federer durante l'anno è riuscito a stupirci ad ogni torneo e anche in Cina non si è tirato indietro. Giunto agli ottavi, ovvero al secondo match, è crollato al cospetto di Monfils, ormai giocatore part-time. I tifosi non se lo aspettavano, ma noi sì e infatti vediamo ormai molto "normale" l'evento. Inutile soffermarci sugli episodi della partita, è stato il classico incontro dello svizzero targato 2013: ingresso in campo poco convinto e confuso, tennis ormai anonimo e falloso con qualche fiammata extraterrestre pretenziosa di far cambiare le sorti dell'incontro e quindi sconfitta improbabile. Come ha detto giustamente Bertolucci in telecronaca, oltre a non avere più le gambe, Federer perde anche psicologicamente perché ormai gli avversari, consci del fatto che stia giocando una fintissima copia di Roger, non si abbattono in caso di perdita di un parziale, come canonicamente succede con tutti gli altri big o con lo stesso elvetico in passato. Ecco che quindi Federer ad oggi raccoglie anche tutto quello che ha seminato nel deludente 2013 e secondo il nostro umilissimo punto di vista, anche se si dovesse qualificare per Londra, sicuramente chi gli sta dietro offrirebbe uno spettacolo migliore.

Colpito nel profondo anche il Gran Consiglio Supremo della Compassione da questa ennesima sconfitta, addirittura per mano di Monfils, nel pomeriggio ha bussato alla nostra finestra il piccione viaggiatore centenario, che consegna le pergamene di partecipazione agli aspiranti maestri di compassione, per recapitarci il seguente messaggio: "Visti gli indecorosi avvicendarsi altamente compassionevoli che avvolgono Messere Federer nel 2013, in caso suddetto giocatore dovesse raccattare un posto per Londra in seguito a una serie di fortunose coincidenze o una miserevole manciata di punti, ci troveremo costretti a spostare la data del Master per potergli offrire la possibilità di esprimere liberamente tutta la sua compassione nella nostra manifestazione sportiva

GCSDC"

Ecco che quindi la partecipazione di Federer al Master della Compassione 2013 diventa certezza. Sarà quindi un'edizione epica! Ma prima proseguiamo col discorso Londra... Fermato ai suoi 3145 punti, qualche ora dopo è arrivata anche la beffa, da quello che tra un po' potrebbe diventare lo svizzero bravo, ovvero Wawrinka che, eliminando Raonic, è passato a 3150 punti e quindi ha superato Federer facendolo scendere all'ottava piazza della race. Certo, il fatto che abbia Gasquet alle spalle rappresenta più che una garanzia, inoltre con Murray fuori dai giochi, ci sarebbe un ulteriore posto "salvagente". In ogni caso vedere Roger elemosinare la qualificazione a Londra è una cosa tristissima. Degna appunto di essere premiata con un posto d'onore al Master della Compassione 2013! Per Duplo-man sarà difficile incentivare il vantaggio in quanto domani se la vedrà con Nadal, oggi vincitore su Berlocq. Idem per il Tiramolla francese, che ai quarti avrà da affrontare una gara di spaccate con Djokovic, che oggi ha eliminato un sempre più arrogante, senza le credenziali per esserlo, Fognini.

E giungiamo quindi al capolinea con le ultime due meraviglie del giorno. Prima di tutto Ferrer, che ormai qualificato per Londra e in terza posizione della classifica ATP, si sta concedendo una vacanza (probabilmente forzata) e così ha dato il via libera facile a Mayer. Per il tedesco ai quarti ci sarà Tsonga, che zitto zitto sta tornando agguerrito e oggi ha avuto la meglio su un Nishikori ospedaliero. La seconda perla è la sconfitta di Berdych arrivata per mano di Almagro al tie-break del terzo set. Una vittoria che lo spagnolo ha accolto con un festeggiamento molto sobrio: un urlo che sta ancora rimbalzando tra le galassie e probabilmente giungerà in qualche pianeta alieno, portando i suoi abitanti alla conclusione che non esistono forme di vita intelligenti oltre la loro. L'Oompa Loompa domani si troverà opposto Del Potro, oggi passato per forfait di Haas, infortunato alla schiena.

Signori è veramente tutto per oggi. Come al solito vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore per i classici quadri dettagliati e precisi che non sono il nostro forte. Buona compassione!

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