Ecco che proprio in prossimità del traguardo ci è stato sottratto il potenziale protagonista del Master della Compassione 2013, sempre che ora il Gran Consiglio non valuti altre possibilità per cui ritenga opportuno spostare la data dell'evento, in modo da permettere a Roger di poter essere presente dopo Londra. Vi terremo informati. In ogni caso, proprio da lui partiamo con la carrellata di risultati del giorno. Lo svizzero ci da l'impressione di essersi ormai rilassato più del dovuto e per assurdo gli sta facendo bene. Si è concesso il doppio della bontà con Zhang, qualche sessione di #AskRF su Twitter, con picchi di bimbominkiaggine non trascurabili, e oggi si è presentato al cospetto di Seppi giocando abbastanza alla cazzo di cane, tanto che se non avesse avuto l'enorme aiuto compassionevole dell'italiano, per vincere avrebbe dovuto impegnarsi leggermente di più. Alla fine è andata con un 6-4 6-3 e secondo turno, nel quale troverà Monfils e non non Gasquet, come appunto si pensava alla vigilia del torneo.
Il molleggiato francese è riuscito nell'impresa (e capirai che impresa) di buttare fuori Pospisil in due set, vendicando appunto il connazionale Riccardino, che nel mentre è tornato a casa a contare sul pallottoliere di Piatti i punti che lo separano dalla qualificazione a Londra, ora che ha buttato all'aria la bella occasione di dare scacco matto a Federer. La Francia però ritrova Tsonga, che a questo punto forse dovrebbe sperare più in lui per la Race che non in Gasquet. Jo-Willy ha battuto Andujar in due set convincenti e al prossimo turno se la vedrà con Nishikori, oggi giustiziere di Malzer. L'austriaco, sotto un set, è riuscito a vincere il secondo 6-3 per poi perdere il terzo 6-1. Coerenza.
Lutto per Rosol, eliminato da Ferrer, e invece buonissime notizie in chiave Master della Compassione per Paire, che si è brillantemente lasciato battere da Mayer, guadagnando punti importantissimi. Chiudiamo la parte alta di tabellone con Djokovic, che ha lasciato appena due games e un uovo a Granollers, e Fognini oggi vincitore su Robredo, grazie al ritiro dello spagnolo. Probabilmente perché richiamato a cambiarsi il catetere. L'età si fa sentire.
Scendiamo quindi nella parte bassa di tabellone dove in apertura di giornata Del Potro se l'è vista veramente brutta contro Kohlschreiber. E' stato costretto alla vittoria al tie-break del terzo, ma noi avevamo previsto una possibile "scarica" in seguito alla quinta posizione ATP guadagnata e il 500 di Tokyo portato a casa. Al prossimo turno per l'argentino c'è Haas, che sul ghiaccio di Shanghai può esprimere il suo miglior tennis, ragion per cui non si escludono sorprese. Berdych ha addomesticato per bene Lopez e per lui un ennesimo incontro col vincente su Chardy, Almagro. I due dopo il famoso episodio della pallata agli Australian Open si sono incontrati tantissime volte e sono ogni giorno più amici. Domani potrebbe finalmente essere il momento del bacio a fine match... del resto il nuovo ciuffo dello spagnolo è proprio irresistibile!
Wawrinka ha provato di tutto per fare un regalo a Roger in chiave Londra, ma alla fine si è trovato costretto a vincere al tie-break del terzo, contro Anderson, e domani si troverà opposto Raonic (trionfante al terzo su Verdasco), in un incontro molto importante ai fini della Race. Sì, diciamo che dalla settima all'undicesima posizione c'è molto marasma e tutto potrebbe accadere. Terminiamo il discorso ottavi con l'ultimo accoppiamento che vede Nadal, ovviamente vincente su un sempre più deludente Dolgopolov, e... indovinate chi, tra Berlocq e un pericolosissimo Isner su questa superficie velocissima? Bravi, l'argentino! Sia mai che qualcuno possa mettere in difficoltà Rafa prima delle semi in ogni torneo. Lo spagnolo avrà quindi una giornata di meritato riposo.
Per un quadro preciso della situazione, eccovi il link alla nostra perfetta pagina Livescore. Da Shanghai per oggi è tutto, speriamo domani di potervi raccontare molte fantasmagoriche sorprese!
0 commenti:
Posta un commento