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domenica 6 ottobre 2013

Nadal numero 1 ATP di rendita, Djokovic chiuderà l'anno nell'inutilità

Tralasciando il 2012, nel quale era totalmente sparito dalla circolazione, anche questa stagione Nadal riuscirà (se vuole) a non giocare l'ultima parte dell'anno. Sì, perché benché manchino ancora almeno tre tornei alle vacanze, allo spagnolo, per mantenere la prima piazza, basterà appena iscriversi ai prossimi appuntamenti ATP. Per uno che la scorsa stagione non era presente per infortunio e quest'anno ha vinto tutto appena rimessi i piedi in campo, diciamo pure che vivere di rendita è un lieto e meritato premio, più che portare a casa un insignificante 500 a Pechino. E così, ecco spiegata in due parole la super finale di Djokovic. Ok non vogliamo sminuire l'operato del serbo, però è sicuramente più facile fare il fenomeno, quando dall'altra parte c'è uno in vacanza.

Il match si è risolto velocemente e in appena due set (6-3 6-4), con Nole sempre coi piedi dentro il campo e Nadal rinunciatario fin dal terzo recupero. Per quanto visto fino a ieri non ci crede nessuno. E Djokovic lo sa benissimo. Non ha nemmeno esultato a fine incontro perché era palese avesse vinto per niente, come è pienamente cosciente di essere destinato a fare da qui a fine anno. In pratica, per avere speranze di guadagnare terreno su Rafa dovrà, prima di tutto non perdere più niente, inoltre giocare un 500 extra tra Basilea e Valencia o fare la pazzia di spingere l'acceleratore su Bercy, rischiando di arrivare a Londra fuso. Come si suol dire in francese "è già fottuto".

Ben diverso il cammino soffice di Nadal, che oltre ad avere punti gratis solo per mettere i piedi in campo, quest'anno, con una forma impeccabile, potrà finalmente puntare tutto su Londra, torneo che desidera da sempre, ma mai ha conquistato. E così diventano addirittura 4 (!) i match persi da Rafa nel 2013 e vedono come autori: Zeballos, Darcis e Djokovic (x2). I primi due già a fatica li ricorda qualcuno quest'anno, il terzo qualche fan di Federer disperato che vive di gloria riflessa. A proposito, qualcosa ci dice che se oggi lo spagnolo avesse giocato contro lo svizzero, avrebbe dato il massimo per vincere, perché la questione sarebbe stata "diversa". E' vero che a un agonista come Nadal serve il gusto della vittoria e sembra una pazzia immaginarlo "rinunciare" a certi incontri solo perché ormai già primo e irremovibile in classifica ATP, ma è anche vero che pensare che oggi Djokovic abbia vinto schiacciando lo spagnolo è da pervertiti. Amen.

All'alba si è disputata anche la finale di Tokyo tra Del Potro e Raonic. Ha vinto l'argentino, che da domani sarà numero 5 ATP. Non abbiamo visto niente e quindi crediamo allo score 7-6 7-5. Domani partirà invece il Master 1000 di Shanghai, con tabellone compilato questa settimana, per cui vedrà Djokovic sempre testa di serie numero uno, per continuare a girare il coltello nella piaga! Il serbo avrà la potenziale semi con Ferrer e Federer ai quarti, mentre a Nadal è giunto in dono Berdych o Del Potro e Wawrinka ai quarti. Ricordiamo che Murray non c'è in quando ancora convalescente dopo l'intervento alla schiena. Ma di tutto questo ne parleremo meglio più avanti. Buona domenica a tutti!

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