Estoril, Belgrado e Monaco all'epilogo, ma Madrid è già col vento in poppa

Salve a tutti! Siamo finalmente alle battute conclusive di tre dei tornei più brutti di sempre (giudizio di default perchè sono sulla terra) e la gioia è tanta. Il livello di inutilità è stato così basso che quasi quasi stasera, per tirarci su il morale, ci vedremo la 28esima replica al rallentatore, per analizzare le mosse e i vestiti di ogni singolo invitato, del matrimonio del principino di 'stoc..azzo (ops!), in onda ovviamente su Studio Aperto. Partiamo quindi con un velocissimo excursus per scoprire chi saranno i protagonisti del giorno.

Riprendiamo subito, da dove ci eravamo lasciati, con Volandri in semifinale contro Lopez. Avevamo paura che il match non si trasformasse nella gara a chi facesse più stupidaggini e mai previsione fu azzeccata. I due baldi veterani hanno provato di tutto per perdere e alla fine ha vinto chi, per errore, ha sbagliato meno. E' una cosa contorta, ma è andata veramente così. Lo spettacolo è stato di rara inguardabilità e ovviamente, in questi scenari in cui c'è da approfittarne, l'italiano perde sempre e Feliciano ha guadagnato la finale vincendo 7-6 6-2. Dall'altra parte avrebbero dovuto giocare Djokovic contro Gennaro Tipsarevic, ma quest'ultimo ha fatto
l'errore di fermarsi a guardare 5 minuti del match precedente, è stato colto da nausea e attacchi di vomito e ha dovuto dare forfait. La finale sarà quindi tra Nole e Lopez, una partita che non ha senso guardare.

In Portogallo epilogo infelice perchè è arrivato in finale Verdasco su ritiro di Raonic, giocatore talmente intelligente, che sicuramente ha preferito sottrarsi allo scempio a cui stava prendendo parte. Scherzi a parte, il suo ritiro è un giallo (infatti non ci dormiremo stanotte) ed è giunto, come un fulmine a ciel sereno, senza apparente motivo. Pace. Verdasco se la vedrà quindi contro Del Potro che ha battuto Cuevas 6-2 7-6. Alla fine le possibilità saranno 50 e 50, l'unica certezza è che la pettinatura di Verdasco è sempre più brutta e potrebbe essere motivo di copiosi errori gratuiti per l'argentino.

Terminiamo la carrellata in Germania dove il derby di casa tra Petzschner e Mayer si è visto concludere con la vittoria di quest'ultimo, a confermare la teoria che Philipp, sarà pure un talentuoso e intelligente tennista, ma un umile giocatore che fa il suo compitino basta e avanza per farlo fuori, infatti con un 6-3 6-4, Florian è giunto in finale. Ad attenderlo ci sarà Davydenko che ha usufruito del ritiro di Stepanek per vincere la gara di bruttezza.

Tre tornei e tre ritiri, non è male! Per fortuna, per far fronte a tutto questo sperperio di inguardabilità, domani partirà il Masters 1000 di Madrid, torneo che ovviamente vincerà Nadal, ma per controbilanciare questa sicurezza che lo renderà del tutto insensato, ci sarà il lato artistico ovvero culi e tette a go-go delle raccattapalle accuratamente scelte da Lopez e Verdasco. Dopo 10 mesi di bimbi macchinette che scattano appena si ferma una palla, vedere vere e proprie sfilate di graziose donzelle, ignare del fatto che lo sport in questione sia il tennis o probabilmente convinte di partecipare a un reality, non ci farà sicuramente schifo.