Dopo la domenica di warm up eccoci entrati nel vivo degli internazionali d'Italia 2011. La giornata si è aperta all'insegna del vento che, oltre a sollevare la terra rossa, tanto da sbiancare i campi, ha fatto volare via anche Roddick che, in apertura di giornata, ha dato dimostrazione dell'imbarazzante preparazione in vista del Roland Garros e, di fronte a Pong Simon, ha mestamente alzato bandiera bianca in poco più di un'ora con un doppio 6-3. Non si può certo dire lo stesso del suo connazionale, nonché attuale numero uno americano, Fish che credendoci (essendo in Italia è stato contagiato dal tormentone) ha rimontato contro Giraldo, la semi-rivelazione dell'anno scorso, battendolo al terzo 4-6 6-2 6-2.
Ma veniamo ai Lucky Loser e ovviamente non parliamo di me, ma di un fatto un po' curioso accaduto al match Monfils-Nishikori, infatti entrambi si sono ritirati prima di entrare in campo e al loro posto sono stati ripescati Nieminen e Mannarino per la gioia dei possessori del biglietto del centrale o di chi oggi è andato appositamente al Foro per vedere tiramolla contro un samurai. Ha vinto il finlandese in tre set 7-5 2-6 6-3 di cui non abbiamo assistito nemmeno a un 15 e ce ne vantiamo altamente anche perché, sempre per restare in tema di lucky loser, ci siamo dedicati a Stakhovsky, non perché sia entrato da ripescato, ma perché nella storia rientra tra i 5 che hanno vinto un torneo senza aver superato le quali. Diciamo che l'ucraino si è impegnato tantissimo per perdere attuando una tattica attendista e giocando a chilometri dietro la linea di fondo, praticamente facendo tutto il contrario di quello che racconta il suo DNA tennistico, ma non è riuscito nell'impresa perché anche Hanescu era ben intenzionato a lasciarci le penne e, nonostante il match point nel tie-break del terzo set, ha avuto la meglio nella sconfitta, 6-3 1-6 7-6 e Dracula è volato a casa col vento.
Per par condicio verso il mio collega veniamo a Walk Over che oggi se l'è spassata al Foro Italico travestito da Binaghi. Ebbene sì, quello che vedevate seduto in tribuna d'onore era il mio collega e nessuno se n'è accorto. Per farlo entrare l'hanno prima interrogato facendogli recitare tutta la sequenza dei trofei di Seppi prima in ordine cronologico e poi al contrario, in seguito gli hanno chiesto di parlare del passato di Bolelli e la mossa di non nominare Pistolesi è stata vincente. Ci hanno creduto ciecamente concedendogli il pass per tutte le zone del Foro e la prima mossa è stata quella di fossilizzarsi a vedere Kubot-Cuevas, una partita illegalmente noiosa terminata praticamente dopo un'era geologica. L'epica sfida si conclusa 7-6 2-6 6-2 per il polacco. Amen. Per chiudere i pomeridiani, Malisse ha battuto Garcia Bluff (e ci mancherebbe altro!) 7-5 6-2.
In serata sono accaduti due miracoli, il primo è la sconfitta di Davydenko per mano di Troicki in due set tranquilli vinti 6-4 7-5 e quando c'è il russo siamo sempre promotori del detto "Occhio non vede, cuore non duole" e infatti la nostra attenzione si è spostata totalmente al secondo miracolo del giorno: il successo di Potitone su Dolgopolov. Non togliamo niente alla vittoria dell'italiano, meritatissima, ha fatto un compito perfetto, pulito ed è rimasto sempre concentrato (e ovviamente "ci ha creduto"), ma ora che lo vediamo sulla terra, capiamo perché l'ucraino non ne sta indovinando una. Un macello, non fa una cosa giusta, alterna colpi stupendi a idiozie a profusione frutto di fretta, disorientamento, superficialità e mancanza di pazienza. Se non fosse per la luce che emana mentre esegue alcune perle, con una performance del genere passerebbe quasi come uno dei tanti. A chiudere la serata, per gli insonni, alle 22:30 è cominciata Tsonga-Baghdatis, una mano dal cielo per chi non riusciva a dormire. Zero sangue e poche vampate, la perfetta buonanotte, 6-3 6-2 e il cipriota ha salutato Roma col sorriso.
Per concludere spendiamo due righe sulla copertura televisiva, non tanto per il maschile, che è distribuito in HD da SKY sport, quanto per il femminile. Le fanciulle infatti vengono trasmesse sia da Eurosport (TV e web-player) che da Supertennis, ma nel comunicato ufficiale di presentazione del torneo, l'emittente francese non è stata (volutamente?) menzionata questo perchè (ovviamente) il canale FIT avrebbe poco da competere con l'emittente francese. Figuraccia. In tutta risposta, consci del fatto che il 90% degli appassionati che vogliono vedere il tennis hanno l'abbonamento satellitare, su SKY sport è stata pubblicizzata da Meloccaro la copertura totale del torneo grazie all'ausilio dei canali di Eurosport, mostrando addirittura le immagini con tanto di marchio. Supertennis: colpito e affondato. Un conto sarebbe stato avere un forte impegno del canale FIT per proporre la copertura totale e in chiaro del torneo, sia maschile che femminile. Un conto invece è operare un super servizio sul posto per proporre SOLO il femminile in chiaro (e far desiderare il resto agli appassionati), perchè tutto questo ambaradan lo vedranno in pochissimi. Mossa vana.
Domani si concluderanno i primi turni, giocheranno tutti gli altri italiani, ma si attendono pochi miracoli e QUI potrete trovare tutto l'order of play aggiornato. Se invece volete scoprire tutto, ma proprio tutto quello che è successo e che non vi abbiamo raccontato per il vostro bene, come per esempio Andreev-Riba, QUI trovate il tabellone aggiornato. Buon tennis da Roma!
3 commenti:
no ma.. avete letto/saputo cosa ha detto Roddick?
dalla gazzetta: «Gli chiedono della crisi del tennis americano, lui risponde seccato: “Nulla di diverso da quella del tennis italiano”. No, decisamente non l’ha presa bene».
simpaticissimo eh?
sempre qui ho letto che giocherà Bolelli oggi.. ma è parente di quel Simone Bolelli che doveva essere il fenomeno del tennis italiano?
domanda due: Dolgopolov è parente di Cassano?
Tra l'altro non so se ve ne ricordate, ma Roddick in una pubblicità dell'American Express giocava proprio contro Pong... quello originale! Ma in quel caso vinceva lui :)
Che bello abbiamo due lettrici che si chiamano Chiara :D
@Chiara Zucconi: Roddick non lo fregano fuori dal campo, è molto intelligente. Anzi, è stato fin troppo generoso perchè ad averlo, il nostro giocatore più in crisi top 20!
Secondo me è più antipatico in campo che fuori.
No no, Bolelli è proprio un altro! Non l'hai visto? Prima era il sosia di Mutu, ora ha cambiato faccia e presto scopriremo di chi è sosia...
Si, Dolgo e Cassano sono parenti di guance :D
@Chiara: E' vero, non ci avevo pensato prima! E pensa che per l'header mi ero ispirato proprio a quella pubblicità! L'avevo vista su YouTube un po' di tempo fa. Alla fine frega il mattoncino con la palla corta. Simpatica :D
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