Buon giorno a tutti! Madrid è ormai avviatissimo e non nascondiamo che ci sta piacendo abbastanza perché, già dal secondo giorno, si stanno ribaltando moltissime partite dall'esito scritto. Ma andiamo con calma e tocchiamo prima di tutto i punti salienti: ieri non c'erano le raccattapalle a fare la sfilata. Non va bene, paghiamo per vedere il tennis in HD e l'assenza delle fanciulle non giova al pacchetto di SKYsport.
Per fortuna, a bilanciare questa grave pecca e a regalarci una grande soddisfazione ci ha pensato un italiano, colui sul quale nessuno avrebbe puntato un centesimo: Flavio Cipolla. Vittima di turno, un certo Andy Roddick. Praticamente si è assistito a Davide contro Golia. Non cadremo di certo in ipocriti atteggiamenti stile FIT e sarà nostro ultimo interesse salire sul carro del vincitore dicendo che noi ci avevamo sempre creduto. La verità è che per noi Cipolla contro Roddick non avrebbe potuto vincere nemmeno se si fosse giocato sulla spiaggia perché, senza nasconderci dentro un dito, per il potenziale di Flavio, ci può stare sì la vittoria di qualche challenger, forse addirittura di un 250, ma in un Masters solo il raggiungimento della qualificazione sembrava già un grande risultato. Però a volte i miracoli accadono e stavolta è accaduto veramente bene: il giocatore romano ha abbattuto 6-4 6-7 6-3 un gigante del tennis mondiale, ex numero uno al mondo. C'è da dire che l'americano ODIA letteralmente la terra e sta vivendo la sua parabola discendente, ma è anche vero che il discorso fatto in precedenza per Cipolla, vale in senso opposto per Andy ovvero, senza citare il potenziale, ma solo l'esperienza, non avrebbe dovuto fare una piega nel battere l'italiano, cosa che per nostra gioia non è avvenuta, anzi per lui è stato un vero e proprio supplizio.
Il match non ha visto la supremazia di nessuno dei due, è stata una lotta punto a punto ed è proprio qui che Flavio è stato bravo: una volta fiutata la non brillantezza del gioco dell'avversario non ha fatto altro che tenerlo a bada ostruendo le vie di fuga. L'italiano ha mantenuto la pazienza, cosa non facile dato che Roddick era perennemente attaccato dietro e, al minimo cedimento, era pronto ad entrare di prepotenza e mettere il sigillo definitivo. Il romano però ieri era in giornata da incorniciare e ha avuto la bravura di riuscire a chiudere molti punti all'apparenza ormai compromessi o rimettere in campo le palle date per perse, non si conta il numero dei passanti micidiali e le palle corte. Probabilmente è stata la partita della vita e gli errori sono stati veramente pochi, ma comunque recuperati con una grinta e cuore non proprio in stile italiano. Sul match point, la pallata sparata al corpo di Roddick, è stato il colpo definitivo che ha fatto crollare Golia (mossa ineccepibilmente giusta visto che gli angoli per passare erano chiusi). Roddick, colpito e affondato, ha così preso i piedi e se n'è tornato mestamente a casa. Ora il prossimo impegno dell'italiano sarà Llodra e dipenderà tutto da Flavio. Il francese certo non sarà contento di giocare sulla terra, mentre l'italiano potrà sfruttare la sua superficie preferita e probabilmente il pubblico a favore, vista l'impresa di ieri che ha coinvolto tutti i presenti. Speriamo la programmino su uno dei campi coperti dalla TV per poterla vedere, tragedia o vittoria che sia.
Per un italiano che viene, ovviamente c'è n'è uno che va ed è dalla finale a Casablanca che non ne combina una, parliamo di Potito Starace, il numero uno italiano fortemente in crisi e in cerca di vittoria per ritrovare la fiducia. Il match non era coperto dalla TV quindi non sappiamo dirvi altro se non che fautore della sconfitta del campano è stato fra' Cilic che ha imposto la benedizione per 7-6 6-4. Baghdatis ha vinto (6-3 3-6 7-6 su Falla) così come anche Tsonga, che ha battuto addirittura Almagro 6-1 6-3, praticamente asfaltato. Ora, se escludiamo la vittoria di Monaco, Monfils e Cilic, le restanti sono tutte sorprese piuttosto inattese: Llodra ha battuto Querrey 6-2 6-3, Gasquet è riuscito a perdere da Gimeno-Traver 3-6 6-4 6-3 (complimenti), Riba ha piallato Nishikori 6-2 6-4 e Giraldo non è stato da meno su dio Dolgo battendolo 6-1 7-5. Stakhovsky e De Bakker, specialisti del veloce, hanno battuto rispettivamente, i padroni di casa e specialisti della terra Montanes e Ferrero. Grazie infinite. Per concludere, il risultato forse più inatteso è stato il passaggio di un turno di Garcia "bluff" Lopez addirittura su Wawrinka 6-4 5-7 6-4.
Oggi si concluderanno i primi turni e partiranno i secondi. A dire il vero in pentola c'è poco da gustare, ma buono: sull'Arantxa Sanchez partirà Del Potro-Youzhny alle 14 e non prendete impegni per dopo perché a seguire scenderanno Lopez contro Raonic. A fine giornata, piccola perla per noi italiani, dopo Ferrer-Mannarino (un suicidio), cambiando canale su Eurosport, potremmo assistere a Schiavone-Errani sul Manolo Santana.
Per una visione più completa vi rimandiamo al tabellone QUI, mentre per scoprire quali mirabolanti avventure accadranno in tutti i campi QUI troverete l'order of play. Buon tennis!
4 commenti:
io sono contenta che Roddick abbia perso anche se pensavo che avrebbe abbassato il nostro Onion di qualche altro cm a forza di battute (e non intendo motti di spirito).. tutti dicono bla bla che è bellissimo e bla bla fortissimo bla bla.. ma quando lo vedo battere il servizio cado in preda a crisi mistiche.. ma perché deve muoversi come se avesse delle convulsioni? è veramente brutto quando si divincola così .. pare una lucertola..e ho letto che avete pianto per la prematura dipartita della lovely Ana.. ma ... che dire della Petkovic silurata dalla Marion Bartoli di Spagna? pensavo che solo la francese facesse il diritto a due mani ma non è così! Mi pare di ricordare che si chiami tipo Arantxa anche lei.. nome composto..mmm Arantxa Parra Santonja ecco trovata.. ha due grandi pregi rispetto alla Marion.. ha un bel fisico (bellssime gambe) e non ha tutti quei tic e la mala grazia (quale sarebbe il contrario di grazia.. disgrazia? problemi di lessico) della Bartoli.
p.s. quando il brugnuccoloso Wawrinka perde è sempre un momento di giubilo.
Vero, Roddick ha tremila tic al secondo, però servire senza stare a temporeggiare tanto sta nella sua tattica per non lasciare tempo di respiro all'avversario e per non farlo pensare troppo. Non è poi tanto sbagliato, in passato l'hanno fatto altri, magari con qualche tic in meno. Prende l'ansia per noi che lo guardiamo, figurarsi per chi gli è contro!
Per quanto riguarda il femminile, dopo la dipartita di Ana, nemmeno le bellissime gambe della Parra Santonja possono tirarci su il morale ecco perchè puntiamo tutte sulle raccattapalle burrose! :D
Scherzi a parte oggi imperdibile Schiavone-Errani ;)
ma spero che abbiate visto l'inutileverdasco! meritava....................
Giusto le battute conclusive purtroppo, ma ci è bastato per allietarci il pomeriggio!
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