Questa settimana il tennis internazionale è approdato nella povera Dubai, talmente povera che le persone si devono vestire con le lenzuola (non fa ridere, ma confido in quelli che hanno riso col film di Checco Zalone).
Stamattina sono scesi in campo Djokovic e Llodra dando vita a un match tutto sommato poco interessante. Era meglio quando il serbo si dilettava nel complicarsi la vita lasciando vantaggi ai suoi avversari e trovandosi costretto a rimonte avvincenti (o sconfitte). Ora invece, dopo tre game, impone subito la sua supremazia e la partita si chiude. Oggi è andata proprio così infatti il francese non ha avuto nemmeno il tempo di entrare in campo e la sua sconfitta è stata semplice 6-3 6-3. In pratica adesso per aspirare alla prima piazza bisogna essere noiosi. C'è seriamente qualcosa che non va.
Dopo il primo match abbiamo assistito a un episodio di ER con ben due ritiri consecutivi (Baghdatisi e Lu) per infortunio che hanno dato la vittoria a Golubev e Feliciano Lopez, due tennisti che da quando è cominciato l'anno stanno collezionando nomi fantasiosi ai quali concedere il loro scalpo e, considerando che oggi anche se hanno passato il turno in pratica non hanno vinto, non sappiamo se riusciranno mai a spezzare la striscia negativa. Aggiungiamoci che ieri Ljubo si è ritirato per infortunio e possiamo dire tranquillamente che la fortuna regna su Dubai. Del resto i soldi possono comprare tutto tranne la salute. Lezioni di vita.
Nel pomeriggio è sceso in campo Federer che in questo periodo di pausa ha potuto dedicarsi per bene alle figlie e soprattutto alla moglie. Non lo invidiamo per niente sopratutto per il tempo passato con Mirka o, come è stato definita per errore da una nostra cara lettrice su Facebook, Mikra o meglio Micra Nissan. Viste le dimensioni, il lapsus freudiano è più che accettabile. Qualcun altro ha anche insinuato che Mirka fosse l'unione di due donne da cui la nascita delle gemelline. Si, come potete notare, oggi che sono andate a monte le partite in TV per gli infortuni, c'è stato di che cazzeggiare su FaceBook.
Alla fine la partita dello svizzero è volata via in poco più di un'ora e senza sudare ha battuto Devvarman 6-3 6-3.
Dagli altri campi è giunta una sgraditissima vittoria di Davydenko su Garcia-Lopez 6-2 6-0. Ok diciamolo pure, a Bangkok contro Nadal era una farsa. Mentre il serbo Troicki è stato spazzato via da Kohlschreiber 6-1 7-6 e ci piace.
A chiudere le danze l'ennesimo scontro tra Youzhny e Simon che più che match possiamo definire sessione di allenamento infatti il francese non ha fatto altro che pallettare per tutta la partita rimandando tutto indietro e addormentando lo scambio (e lo spettatore). Ecco perchè ha sempre perso contro il russo! Ma oggi il miracolo perchè ha finalmente vinto 6-3 7-5. Non gli fa onore, ma il bello è che molti diranno che pallettare paga e lo difenderanno. Capita. Siamo anni luce dal Simon che, a piccole dosi, poteva anche piacere.
Ieri, che ci siamo allegramente grattati e non abbiamo pubblicato una cippa, abbiamo assistito a una sorpresa: Gulbis ha passato un turno. Chi l'avrebbe mai detto? Berrer ha infatti perso dal lettone 6-3 6-4. Potrebbe essere un valido motivo di ritiro per il tedesco. Berdych ha vinto e idem per Gasquet che ha giocato col "nuovo Federer" (daje) Dimitrov e il fatto che abbia perso dal francese la dice tutta sul suo destino.
Per concludere (si, non ce ne siamo dimenticati, ma abbiamo lasciato il meglio alla fine) nel giorno del suo compleanno il nostro Andreas Seppi ha regalato la vittoria a Petzschner per 3-6 7-6 6-2. L'altoatesino era addirittura avanti 4-2 nel secondo set, ma il gran cuore italiano l'ha portato a regalare la partita per il bene comune e del tennis. Giusto.
Ah! Quasi dimenticavamo, si sta giocando un altro 500 ad Acapulco e ci sono anche italiani (Starace, Fognini e Volandri), ma sinceramente vedere un Ferrer testa di serie numero 1 e Verdasco 2 ci fa passare la poesia ragion per cui ne parleremo solo in caso gli italiani arrivino a turni interessanti. Sperate in loro.
1 commenti:
Muhauhauha la discussione mitica!
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