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lunedì 31 ottobre 2011

Trionfano Cilic, Tsonga e Kvitova. Da oggi i big a Basilea e Valencia

Si sono finalmente conclusi due tornei dall'infimo interesse che se non avessero visto presenti alcuni personaggi come Tsonga, Del Potro e qualche italiano, mai avremmo seguito. Stranamente i due nomi appena citati sono anche arrivati in finale a Vienna, e visti gli altri partecipanti, ci scapperebbe naturale da dire un "e ci mancherebbe altro", idem per gli azzurri, ovviamente non riferito al fatto di arrivare in finale, ma alla frase "e ci mancherebbe altro che non perdessero dopo due turni". Nella capitale austriaca ha trionfato Tsonga, dopo una finale tutto sommato discreta.


A San Pietroburgo è stata lotta tra l'inarrestabile Tipsarevic, che in questo periodo sta facendo la collezione di 250, e il fraticello Cilic che al massimo può fare la collezione di santini visto che ultimamente non ne stava imbroccando una. Fino a ieri però, perché inaspettatamente l'ha spuntata proprio quest'ultimo, dopo un match chiuso al terzo set.

A Istanbul si è giocata invece la finale femminile del Master, chiusa dalla giovane Kvitova in tre set sulla Azarenka. Da manuale della compassione il primo set: la ceca, avanti 5-0, si è fatta rimontare fino al 5 pari dalla bielorussa, ma proprio sul più bello "Vika" ha deciso che la sua cavalcata poteva concludersi, lasciando il primo parziale alla sua avversaria per 7-5. Nel secondo la Azarenka ha riequilibrato conti, per poi cedere di schianto nel set decisivo. Complimenti alla Kvitova, la sensazione è che se la ceca riesce a gestire meglio i frequenti passaggi a vuoto nei prossimi anni per le avversarie sarà dura parecchio, altro che Wozniacki...

Dopo questa settimana di penitenza, da domani partiranno due lussuosissimi 500, Basilea e Valencia, e saranno cazzi amari per Supertennis che, con un solo canale a disposizione, dovrà scegliere i match da mandare in onda creando il malcontento di chi magari preferirebbe concentrarsi su match secondari e probabilmente più interessanti. La TV della FIT in ogni caso è gratuita, infatti per questo disagio dobbiamo ringraziare zio Murdoch che, per festeggiare i 5 milioni di abbonati, ha deciso di mettere una telecamera dentro il fischietto dell'arbitro di calcio piuttosto che curare anche gli altri sport. Che il connubio di SKY e Fastweb a prezzi vantaggiosissimi sia un messaggio subliminale per dirci che se vogliamo seguire lo sport è meglio che ci affidiamo agli streaming? Iniziamo a pensarlo, assieme alla disdetta dell'abbonamento SKY.

Partiamo dal torneo spagnolo che, nonostante sia un po' meno calcolato dai big, è comunque il più ricco. Per cui sono due le possibilità: maggior prestigio a giocare a Basilea o odio verso l'armata spagnola che sicuramente si incontrerebbe a Valencia. Molto probabile la seconda. Primo nella lista è trottolino Ferrer, detentore del titolo. Non ci sono bye al primo turno per le teste di serie, ma lui ha beccato Verdasco e quindi è come se lo avesse. Scendendo troviamo personaggi insensati come Isner che viene a trovare la gloria in un torneo di pallettari dove sa benissimo che il suo servizio è inutile. Infine chiudiamo il quarto con Simon-Davydenko da evitare come la peste. Più in basso abbiamo un po' di marmaglia tra cui l'enigmatico Fognini, impegnato con Gimeno Traver al primo turno, ma anche qualcosa di potenzialmente interessante come Lopez che potrebbe mettere il sigillo alla propria stagione battezzandola sufficiente o definitivamente compassionevole. Nella seconda parte di tabellone si apre col botto: Dolgopolov-Granollers e Raonic-Cilic. Per l'ucraino si profila un'altra uscita al primo turno visto che lo spagnolo ha la finale da difendere e ci metterà l'anima, mentre per il fraticello croato, potrebbe esserci la morte prematura per mano del canadese. Speriamo. L'ultimo spicchio di tabellone ci regala un quarto al 90% tra Tsonga e Del Potro, ovvero la rivincita di Vienna appena conclusa. Da tutta questa pappardella noi faremo il tifo per chiunque tranne che per Ferrer.

Arriviamo quindi in Svizzera dove si presentano tutti i veri top palyer ad esclusione di Nadal. Ferrer ovviamente non è un top player. Torna in campo Djokovic, ma il sentore che la pausa per l'infortunio patito in Davis lo condannerà a una serie di sofferenze extra tra qui e Parigi Bercy è alto. Per lui al primo turno Malisse e per continuare un purpurì di qualificati tanto per permettergli di riprendere facilmente confidenza con le competizioni. Sono le classiche coincidenze che ci fanno pensare che forse qualche volta si partecipa ai tornei sottostando a qualche accorduccio sottobanco. Tanto per avvalorare la tesi, per lui ai quarti ci dovrebbe essere Troicki che ha il divieto della federazione serba di battere Nole. Un po' come succede con Nadal e i suoi discepoli. Nella fetta sottostante abbiamo due WC, non certo Gimeno Traver e Marti come a Valencia, ma Young e Nishikori. Il giapponese se la vedrà contro Berdych mentre l'americano dovrà superare Melzer lo scemo, e ciò non è impossibile. Ospite inatteso di questo quarto è Seppi estratto contro lo yogurt Muller. Ecco, e qui ci fermiamo coi commenti. Per chiudere la parte alta, troviamo Fish alla ricerca di un posto per Londra. Nella seconda metà di tabellone abbiamo Roddick, che ogni tanto si ripresenta, e il padrone di casa Federer omaggiato di uno Starace al primo turno. Probabilissima la chiusura del quarto con l'ennesima umiliazione per l'americano da parte dello svizzero. Nell'ultima fetta si legge Tipsarevic subito alle prese con Mayer e un match dai colori sbiaditi, perfetto per la bassa qualità video di Supertennis: Llodra-Ljubicic. Come ultimo nome, nonchè WC e testa di serie numero due: Murray, l'unico con le carte in regola per vincere il torneo. Pensate a cosa si è ridotto il tennis. Ah, quasi dimenticavamo, a sorpresa si presenta Wawrinka, la polpetta svizzera, nella speranza di essere calcolato da qualcuno, almeno in casa.

Per noi è tutto, come al solito per un quadro molto più chiaro della situazione, vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore dove troverete tutto il necessario. Risintonizzate la passione e buon divertimento!

2 commenti:

Chiara ha detto...

"Purpurì" immagino che sia la vostra personalissima interpretazione della parola potpourri... in effetti scritto in questo modo è anche più carino! Comunque è un bene che il Masters WTA si sia concluso, stavate diventando un po' troppo interessati alle fanciulle... insomma, le uniche donne della vostra vita siamo io e Barbara Pink, no? La Ivanovic ve la lasciamo tanto dopo il secondo turno di ogni torneo sparisce sempre :)

Walk Over ha detto...

Si Chiara, per questo lo abbiamo scritto in corsivo, anche la nostra ignoranza ha un limite (forse...) E' un bene che il Masters Wta si sia concluso in tutti i sensi, non ne potevamo più, ma l'abbiamo seguito perché sotto sotto ci stiamo innamorando di Kvitova-Gollum, ha un certo fascino...

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