Salve a tutti! E' finalmente arrivato il mercoledì da leoni con tutti i big in campo, ma con gioia, ci è stato regalato un trionfo di gattini che hanno mostrato le zanne. Ecco che dopo Fish, oggi si sono aggiunti alla schiera dei noti ma perdenti anche Tsonga, Verdasco e Melzer. Non proprio nomi dalla brillante intelligenza. Ma andiamo con calma e vediamo passo passo cosa è accaduto ai nomi in campo.
La mattina si è aperta col derby spagnolo tra Ferrero e Verdasco. Il primo ha fatto il suo dovere giocando senza arrendersi e approfittando delle defaiances dell'avversario, e da Fernando sicuramente arrivano! Anche il modello CK, se lo vogliamo ormai appellare "stupido", ha fatto il suo dovere trovandosi in vantaggio nel primo set e facendo tutto il possibile per perdere il match. Missione compiuta, 4-6 6-3 6-2, e vittoria a Amadeus Ferrero. Da uno stupido, si è così passati allo scemo del villaggio, Melzer. L'austriaco, avanti un set, per non essere secondo all'inettitudine di Verdasco, ha concesso il match a Giraldo in tre set 4-6 6-4 7-5. Senza parole. Fortunatamente questo obbrobrio visivo è stato compensato dal livescore che suonava dolci note raccontandoci come Dolgopolov, sotto 7-5 contro Ramos, ha poi illuminato Shanghai recuperando il set e chiudendo al terzo. Purtroppo è stato programmato su un campo non coperto dalla TV quindi non abbiamo potuto seguire le sue gesta, ma è comprensibile se pensiamo al fatto che la luce emanata avrebbe fatto esplodere l'obbiettivo della telecamera. Domani con opportuni filtri, si spera di poterlo finalmente vedere in campo contro Tomic.
E' stato quindi il momento di un altro che spesso non disdegna di mettere in campo tutta la sua zucca vuota, il pugile Tsonga. Opposto a lui il samurai Nishikori. Il giapponese oggi ha forse giocato la miglior partita della sua carriera e dopo aver perso il primo set 7-6 si è preso la vittoria con un doppio 6-4. Nonostante il samurai abbia fatto un partitone, non assolviamo per niente Tsonga che ha giocato tutta la partita con un alone di sufficienza e cercando lo spettacolo, come se avesse tutto sotto controllo. Epic fail. Intanto sul Grandstand si consumava un'altra disgrazia: Raonic avanti un break nel primo set, veniva recuperato fino al 4 pari e privato del primo set per 7-5. Idem nel secondo chiuso 7-6 dall'avversario. Il problema non è tanto la sconfitta del canadese che, oggettivamente, ha ancora limiti per esplodere definitivamente, ma che a vincere è stato David "'mazza quanto corro e rimando tutto" Ferrer. Ci dispiace anche per Harrison, battuto da Ebden, perchè ha perso un'occasione, ma allo stesso tempo congratulazioni all'australiano che, partendo dalle qualificazioni, si trova a giocare il terzo turno. Non male.
Siamo quindi arrivati al momento dei big in campo. Nadal ha inaugurato Shanghai con Garcia-Lopez. L'allenamento di Rafa è stato tranquillo, nessuno osava pensare il contrario, e noioso, anche in questo è rimasto fedele alle aspettative. Si pensi che nello stesso tempo che questi due hanno giocato un set, Berdych batteva Stepanek 6-4 6-3, ma a SKY (che ha avuto l'infelice idea di mandare il torneo su un solo canale) di risvegliarci gli animi mandandoci qualcosa di più brioso, non passava minimamente per la testa. Fortunatamente da qualche parte esiste il dio del tennis che ha fatto si che si ritirasse Tursunov in favore di Murray prima ancora che scendessero in campo. Non tanto perchè speravamo che lo scozzese vincesse, ma perchè in questo modo abbiamo evitato ogni 15 della sua partita. Però mai cantare vittoria anticipatamente, infatti ci hanno trasmesso Lopez-Bogomolov che, nonostante le attese, ci ha dato pochi spunti di divertimento. Alla fine ha vinto lo sapgnolo 7-6 6-3 6-3. Ha provato di tutto per perdere, ma non ci è riuscito.
Domani vedremo quindi i seguenti ottavi: Nadal-Mayer, dove le possibilità di vittoria del tedesco sono pari a quelle di vedere un politico italiano andare a comprare il pane senza un'auto blu; Tomic-Dolgopolov, forse il match del giorno, dal verdetto impossibile così come Giraldo-Nishikori; Simon-Ebden, che ci mostrerà finalmente di che pasta è veramente fatto l'australiano; Wawrinka-Murray, Roddick-Almagro e Ferrer-Ferrero, un oltraggio alla decenza; Berdych-Lopez che non dovrebbe avere molta storia per lo spagnolo. Di tutto questo è confortante notare che uno tra Dolgopolov, Giraldo, Tomic o Nishikori sarà l'ospite inatteso nelle semifinali di questo Masters 1000. Non ci schieriamo... ma speriamo di essere illuminati dagli eventi...
Come al solito, se avete capito poco o niente del nostro riassunto di giornata, QUI trovate il tabellone aggiornato e QUI l'order of play di domani. Buon tennis a tutti!
4 commenti:
Ad Harrison auguro tutte le sconfitte del mondo!
Che t'ha fatto?
Pura e semplice antipatia a prima vista... detesto gli arroganti! (ha dichiarato: non guardo mai il tabellone, tanto sono in grado di battere chiunque) ;-)
Buono a sapersi. Ora ci sta ancora più simpatico
Posta un commento