Ciao a tutti voi, cari controbreakkini sempre fedeli. A quasi due mesi dall'ultimo Masters 1000 a Cincinnati, eccoci approdati in Cina dove, dopo il 500 di Beijing, terminato ieri con la vittoria di Berdych, è partito l'ATP di Shanghai. Tra tutti i tornei di riparazione, per gli aspiranti al Masters dei Principi è forse quello più importante visto che tenersi al caldo un posto a Londra da ora, è meglio che fare gli extra a Parigi Bercy per poi avere una sola settimana di relax mentale prima dell'impegno all'O2 Arena. Non scordiamo però che, di pari passo alla qualificazione per il Masters dei Principi, continua il conteggio dei punti compassione che costringerà (anche se ad alcuni sembra faccia piacere) altri 8 tennisti al Masters della compassione in Costa do Seppi per decretare il più compassionevole del 2011. Prossimamente altre scottanti rivelazioni, ma ora torniamo al tennis.
Come ormai spesso accade nei 1000, alcune partite di scarso interesse televisivo vengono giocate quando non c'è nessuna copertura, forse per vergogna degli organizzatori di fronte a certi nomi. Stranamente in questi giorni di buio ci piazzano sempre italiani che raramente superano il turno. E' normale. Anche stavolta è andata così e l'unico italiano arrivato al main, Fognini, è stato piallato malamente da Florian Mayer con uno sbrigativo 6-0 6-2. Nella giornata di antipasto è stato consumato anche un evitabilissimo Monaco-Wawrinka che ha visto la vittoria dello svizzero al terzo. Siamo quindi arrivati alla giornata odierna che si è aperta con Gulbis-Nalbandian, partita potenzialmente intrigante, ma praticamente soporifera. I due hanno fatto a gara a chi sbagliava di più e ovviamente non si può sfidare il lettone in questo campo dove è maestro e infatti dopo essere andato avanti di un break senza nessun motivo e aver subito il controbreak, si è dilettato a concedere il servizio con un talentuosissimo doppio fallo che gli ha fatto perdere il set 7-5. Il secondo si è risolto invece con uno scolastico 6-4 sempre a favore dell'argentino che ha quindi portato a casa il match. Abbiamo poi visto Roddick-Lu con la vittoria dell'americano al terzo, non senza aver rischiato più volte di perdere le redini dell'incontro e registrare l'ennesimo fallimento. Ritirarsi no eh? Ora sedetevi perchè vi annunciamo la vittoria di Garcia-Lopez contro Devvarman e quella di Verdasco su Li (il suo gemello orientale) addirittura con un doppio e tranquillo 6-2. Eventi più rari delle eclissi totali di sole. Le giovani speranze Dimitrov, Tomic e Young hanno passato il turno, ai quali aggiungiamo i "vecchi" Montanes, Robredo e Amadeus Ferrero che ha avuto la meglio su un ormai disperato Youzhny.
Vediamo cosa ci aspetta prossimamente. Djokovic è ancora infortunato (forse meglio dire a riposo) e non partecipa al torneo quindi il numero uno è Nadal che passerà notti insonni al sol pensiero che dovrà affrontare Garcia "bluff" Lopez e quindi uno tra Nalbandian o Mayer. Un po' più in basso abbiamo un minaccioso Berdych che probabilmente se la vedrà al secondo turno contro il bel Stepanek e con Tipsarevic al terzo. Se giocasse come ha fatto fino a ieri non dovrebbe avere problemi, come non dovrebbe averne poi Rafa a farlo fuori visto che, nonostante il periodo di "crisi", il gioco solido, ma pur sempre regolare del ceco, è oro colato per il maiorchino che non farà altro che correre, poggiarsi sulle sue palle e rimandare in campo fino a portarlo all'errore. Scendendo troviamo un'altissima concentrazione di spagnoli tra cui Ferrer e Almagro, ma anche qualche nome piacevole come Raonic, Llodra e Dimitrov. Peccato che di questi tre, difficilmente ne vedremo uno passare al terzo turno in quanto Ferrer incontrerà il vincente tra Raonic-Llodra e Dimitrov potrebbe farsi intimorire dal sudore di Roddick. In ogni caso non vediamo nessuno, dei presenti su questa fetta, che possa negare a Ferrer la semifinale e di conseguenza la finale a Nadal.
Nella parte bassa notiamo che Federer si è preso una pausa, quindi è assente, e la testa di serie numero due è il bello di mamma Murray vincitore all'ATP di Tokyo proprio contro Nadal. Nessuno ci vieta di pensare che il torneo se lo contenderanno nuovamente loro, ma diamo uno sguardo a cosa ci aspetta. Fish e Tsonga capeggiano la terza fetta di tabellone e, mentre il primo non dovrebbe peccare l'appuntamento ai quarti nonostante la presenza di nomi come Tomic, Cilic e DolgoLuce (quest'ultimo ahinoi non in un periodo di illuminazione), il secondo potrebbe avere qualche problema in base livello di stupidità che deciderà di mettere in campo. In ogni caso se il francese decidesse di giocare a tennis potrebbe anche arrivare in semifinale, in caso contrario, chiunque arrivi al suo posto, non dovrebbe impensierire Fish. Eccoci quindi all'ultima fetta dove Murray potrebbe perdere solo se gli venisse amputato un piede. Difficile accada. Se fossimo ottimisti vi pronosticheremmo un terzo turno tra Young e Harrison, ma essendo materialisti nella sfera di cristallo vediamo un match noioso tra Murray contro Simon o Troicki. Sperando in un po' di varietà e in qualche piacevole debacle dei top player, oltre allo scozzese e Nadal, mettiamo tra possibili vincitori del titolo anche Fish, Berdych e Tsonga.
Ok stiamo sognando troppo. Se avete capito poco o niente della nostra veloce carrellata, QUI trovate il tabellone aggiornato e QUI l'order of play del giorno. Per ora è tutto, buon tennis!
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