Carissimi, ancora buongiorno dalla Ville Lumière, dove dopo essere stati accolti all'Eliseo ci siamo dati alla pazza gioia. In questi due giorni abbiamo assistito agli incontri del terzo turno, abbiamo così goduto di tanta carne sul fuoco, ci siamo divertiti, ma c'è stato poco arrosto: i top player non hanno deluso, Gasquet continua a fare il bullo in casa e il tanto atteso Djokovic-Del Potro si è risolto in due giorni, ma l'esito ha seguito i favori della carta. La Luce purtroppo si è spenta per mano di Troicki mentre Fognini sogna addirittura un posto nei quarti, roba da matti.
Venerdì siamo stati svegliati alla buon'ora dalla governante di casa Sarkozy, e per ripagare l'ospitalità, prima di recarci a seguire le partite, abbiamo fatto un po' di spesa per Carlà. Come ben sapete è in dolce attesa, quindi siamo corsi a prenderle qualche baguette e marmellata di ribes, strane le voglie della gravidanza! La padrona di casa ha poi dato ancora sfoggio di tutta la sua gentilezza regalandoci due biglietti super-vip-exclusive-soermejodetutti (praticamente siamo seduti nelle panchine) per tutti i match. Nicolas li aveva chiesti all'organizzazione per godersi il suoi idoli dal vivo (Cipolla e Rochus, mentre odia Karlovic e Isner), ma purtroppo gli impegni del G8 di Deauville, dove è stato costretto a sorbirsi una caterva di idiozie, lo hanno costretto a rinunciare al Rolando. Dopo la colazione, a base di pain au chocolat, gaufre e bignè, ci siamo così avviati verso Bois de Boulogne in Cadillac, guidata dal nostro neo-autista.
Belli comodi nei nostri posti super-lusso ci siamo goduti la giornata. L'order prometteva bene, e infatti non siamo rimasti per nulla delusi. Partiamo dagli italiani, visto che qualche soddisfazione sta arrivando anche per noi. Francesca Schiavone, campionessa in carica (quanto ci piace scriverlo), ha approfittato del ritiro delle Peng (ma era già avanti 6-3, 2-1) per approdare al terzo turno, dove è attesa dalla bellicosa Jankovic, primo vero test per capire le velleità della giocatrice azzurra. Strano ma vero le gioie sono arrivate anche in campo maschile, dove per il momento Fabio Fognini sta sfruttando al meglio l'A24 che si è aperta davanti a lui con la sconfitta di Berdych al primo turno. Il ligure, nonostante un inizio disastroso (è partito sotto 0-4), ha battuto Garcia-Bluff 4-6, 6-3, 6-3, 6-1, e ora tenterà di sorpassare in curva Montanes, vincitore su Youzhny 6-1, 7-6, 6-1.
Sul Centrale abbiamo assistito alla passeggiata di salute che Federer ha fatto sul corpo di Ringhio, battuto in tre set 6-1, 6-4, 6-3, e ora lo svizzero si appresta ad affrontare quello che per lui è praticamente un bye, ovvero il nostro amico Duplo-Man. L'elvetico di riserva ha rimontato e vinto una gran partita contro il pollo di turno Jo-Wilfried Tsonga, in vantaggio di due set e 4-1 nel terzo. Non sappiamo quali dei abbiano aiutato il pacioccone svizzero, ma la sua rimonta è stata davvero inesorabile, da applausi, peccato che il suo sforzo serva solo a guadagnarsi l'ennesima lezione di tennis da parte di Roger Federer, avrebbe meritato maggior fortuna. Di questo match abbiamo seguito giusto il quarto e il quinto set, in quanto in precedenza abbiamo optato per il Lenglen, dove abbiamo ammirato la bullaggine con la quale Gasquet si è liberato del mancino Bellucci. Il transalpino per due set ha giocato in maniera sublime, poi non ha mancato di farci rivivere antichi fantasmi del passato, concedendo il terzo set al suo avversario, ma da un po' di tempo rovescio d'oro sembra aver imparato a gestire meglio certe situazioni, e ha chiuso infine 6-2, 3-6, 6-3, 6-2.
Per quanto riguarda gli altri risultati, abbiamo accuratamente evitato di seguire Ferrer-Stakhovsky perché eravamo ben coscienti della sorte che sarebbe toccata al povero ucraino. Il maratoneta iberico lo ha liquidato 6-1, 6-1, 6-3, ricordandoci quanto il tennis alle volte possa essere uno sport crudele. La giornata ha poi regalato alcune gradevoli notizie dal fronte fanciulle: Robocop ha perso contro Gisela Dulko (6-4, 1-6, 6-3 per la compagna di doppio di Flavia Pennetta), ma soprattutto colei che è allo stesso tempo numero uno WTA e regina delle pallettare, è stata surclassata, derisa e umiliata dalla sempre splendida Daniela Hantuchova. Ora la parte alta del tabellone femminile è una voragine sulla quale potrebbero buttarsi in tante.
Concluso quindi il venerdì con il match del giorno Djokovic-Del Potro, interrotto per oscurità nella situazione di un set per parte, siamo scappato a mangiare al Tour d'Argent con la carta di credito di Nicolas gentilmente prestataci da Carlà, e dopo aver trascorso la sera all'Opera siamo rientrati all'Eliseo per rilassarci un paio d'ore nella Jacuzzi e andarcene meritatamente a dormire.
Stamattina siamo stati svegliati piuttosto presto dalla signora Sarkozy, con una sua dolce composizione di chitarra creata nella notte appositamente per noi, perché le servivano le uova fresche e le mele di giornata per fare la torta del sabato. Così, dopo esserci sottoposti ai dolci massaggi di Justine e Helen, e dopo aver fatto una lauta colazione, siamo andati a fare la spesa per la signora in dolce attesa. Rientrati, il marito non c'era e ci ha permesso di non camminare in ginocchio, così per ricambiare l'abbiamo aiutata a tagliare le mele per la torta e, visto che si era fatto tardi, ha chiamato il suo autista personale per accompagnarci velocemente ai campi.
Diciamo che l'order di oggi era abbastanza inutile da conoscere perché tutti attendevano la fine del match tra Djokovice e Del Potro e poi potevano tranquillamente tornare a casa per vedere la finale di Champions. Ma noi, da bravi adepti, per cominciare al meglio la giornata ci siamo recati al campo 1 per seguire la messa. Purtroppo Dio non è riuscito a compiere un altro esorcismo e, nonostante abbia fatto il record di palla corte in un match di tennis, ha dovuto abbandonare il campo con un 6-4 3-6 6-3 6-4 a favore del diavolo serbo Troicki. La nostra fede in lui non verrà comunque intaccata e questa è la cosa più importante. Occupati a seguire la funzione ci siamo persi sia Nadal che Murray e ora ce ne pentiamo amaramente per aver perso probabilmente i match del secolo, del resto Veic (chi?) e Berrer, chi non se li sogna la notte? Lo spagnolo ha vinto 6-1 6-3 6-0 contro il croato e lo scozzese, rischiando anche una grave distorsione alla caviglia, ha battuto il Quagmire tedesco 6-2 6-3 6-2.
Sfruttando il super-pass concessoci dalla Carlà ci siamo quindi accomodati nei posti super-lusso in prima fila del Lenglen per la continuazione del match Djokovic-Del Potro, ben lontani dai miseri possessori di un abbonamentino, pagato appena qualche centinaio di euro. Non capiamo perché si debbano lamentare. Se proprio avessero voluto vedere bene e senza problemi il tennis, avrebbero pagato abbonamenti da mille euro con l'accesso a tutti i campi ed ecco risolto il problema. Questa plebe coMMunista (consentiteci di dirlo) ha sempre da ridire su tutto e poi magari li vedi portarsi il panino da casa per non acquistare un hot dog a soli 7 euro negli stand esterni bloccando il processo economico. Siamo allibiti. Mentre attendevamo i due campioni, sfruttando il servizio per gli spettatori vip, abbiamo acquistato crostini al caviale per il pranzo e due Martini con ghiaccio semplicemente pagando con la carta di credito di Nicolas. E' facile quando si hanno i soldi. Il match è ripreso e dopo una mezz'oretta di assoluta parità, il serbo ha cominciato a fare la voce grossa e per l'argentino il traguardo era sempre più lontano e la disparità abissale. 6-3 3-6 6-3 6-2 e Juan Martin a casa, ma tutto sommato può ritenersi soddisfatto del set conquistato. Cosa sarebbe successo se la partita si fosse giocata tutta ieri è ovviamente un'incognita, ma questo è frutto della stupidità irrecuperabile degli Slam europei che restano fissi su certi paletti irremovibili e stupidi. Giusto Wimbledon da un paio d'anni ha compreso che giocare con l'illuminazione non è peccato mortale, ma queste cose valle a spiegare ai francesi.
In giornata purtroppo ha perso, pur giocando bene, Robertina Vinci, contro la fiduciosa, chirurgica e insopportabile Azarenka 6-3 6-2. Pinocchio Simon ha battuto Fish 6-3 6-4 6-2, mentre Soderling ha affettato Leonardo Mayer 6-1, 6-4, 6-3. Per concludere con belle notizie, Ljubo, che stiamiamo non poco, ha abbattuto con intelligenza Verdasco 6-3 7-6 6-4. Grazie. Dovrebbe essere tutto, ma se non avete capito niente o abbiamo omesso di proposito risultati inutili, QUI trovate tutto il quadro preciso e dettagliato.
Tornati in casa Sarkozy, Carlà ci ha fatto subito assaggiare con entusiasmo la torta di mele appena sfornata. Buonissima! Ma sfortunatamente siamo rientrati troppo tardi per prendere il charter per Wembley per la finale di Champions così, approfittando della sua assenza, abbiamo monopolizzato la sala relax di Nicolas col maxi schermo a 88 pollici e il commentatore privato in un cabinotto al lato. Ci siamo fatti portare birra e i popcorn e la Bruni si è solo raccomandata di non fare rumore che ha ospiti, limitare le parolacce durante la visione e di fare i ruttini in francese per non perdere lo stile. Non sappiamo come sono, ma ci proveremo.
Se riusciamo a non farci cacciare da casa Sarkozy, vi rimandiamo l'appuntamento alla fine del quarto turno. Buon Rolando a tutti!
4 commenti:
Scusate, rischio di ridere fino a domattina... per curiosità ho cliccato sul link "Lezione di tennis" e sorpresona... ho scoperto che Wawrinka pesa 79 kg. Probabilmente va a pesarsi sulla luna... :-)
Oddio non l'avevamo notato, forse si pesa nei centri della Nasa in totale assenza di gravità!
Beh credo che sia normale, il muscolo pesa più del grasso. Se quei 79 chili fossero tutti di muscoli avrebbero un volume inferiore a quello effettivo. In altre parole il flaccidume lo si nota di più! Comunque il mio adorato Tsonga con questa partita si è guadagnato millemila punti per Costa do Seppi... a proposito ma una classifica intermedia della Race non ce la fate avere? Dopo il Rolando saremo a metà stagione quindi dovreste dirci quali sono i tennisti in pole position per volare in Brasile...
Eh eh! Stai già fremendo per il grande evento? Non hai tutti i torti! Ti possiamo anticipare solo che l'organizzazione del Masters della Compassione 2011 ci ha annunciato che avremo grandi novità. Non vediamo l'ora.
A fine Rolando riuniremo il gran consiglio e vedremo se rivelare qualcosa sui partecipanti, anche se notizie sparse trapelano già dai nostri periodici post. Diciamo che, come Djokovic è già sicuro di essere a Londra, altri, a prescindere dai prossimi risultati (prevedibilmente negativi), sono già sicuri a Costa do Seppi. Non è difficile immaginare i loro nomi! :D
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