Drop Down Menu

martedì 24 maggio 2011

Roland Garros: primo turno. Nadal trema, gli italiani stranamente non deludono in massa mentre Berdych e Almagro salutano Parigi

Bonjour à tout le monde! E' partito il Roland Garros e noi ovviamente, per rendervi un servizio perfetto e sempre più veritiero, siamo approdati direttamente a Parigi, per vivere da vicino le sensazioni dello Slam e raccattare tutte le emozioni dei campioni, passando da un campo all'altro! Si sono appena conclusi i primi turni, ci hanno fatto divertire e c'è stata qualche sorpresina non male. Prima di tutto sono passati moltissimi italiani, quindi per il momento niente sconto comitiva per il rientro in patria! Tra i big Nadal ha dovuto ricorrere ai pannoloni trovandosi sotto 2 set a 1 contro Isner, ma ancora più incredibile è il fatto che Berdych e Almagro, abituati al bye al primo turno, hanno salutato prematuramente Parigi per mano di giocatori di medio-basso livello. Bravi, questo dimostra quanto possa diventare alto il tasso di stupidità nel tennis moderno infatti entrambi, in vantaggio due set, si sono visti battuti al quinto. Ora saranno dolori per le loro classifiche.


Ma andiamo con calma e prima di soffermarci sui match, come consuetudine, vi rendiamo partecipi della nostra avventura! Non proprio felici dell'epilogo della trasferta in Australia di qualche mese fa, stavolta abbiamo voluto fare le cose per bene, ma non avendo ovviamente soldi abbiamo optato per l'opzione very-low-cost. Armati di pazienza abbiamo cercato un volo per la Francia e l'unica compagnia che ci faceva un prezzo stracciatissimo era la Lino Ciofeca's Airlines, mai sentita prima d'ora, ma l'occasione era imperdibile. Una volta acquistato il biglietto sono cominciati a venirci i primi dubbi sulla qualità del viaggio che ci attendeva, in quanto l'imbarco non era programmato a Fiumicino, ma a Frattocchie. E sì, parte un aereo all'anno ed era il nostro. Ci avevano garantito che essendo una compagnia low-cost, non saremmo arrivati proprio a Parigi, ma l'offerta era irripetibile. Per quanto riguarda i biglietti per il torneo invece, ci siamo buttati su eBay, dove abbiamo vinto un'asta che chiudeva alle 4 di notte, ma ci ha permesso di avere i nostri carnet praticamente gratis, dovevamo solo pagare le spese di spedizione. Il venditore aveva solo l'1% di feedback positivo, ma nella disperazione ci siamo fidati. Una volta arrivati a Frattocchie abbiamo fatto il check-in da signor Peppino "er caciottaro", che dopo averci offerto un buon bicchiere di romanella, ci ha accompagnato all'interno del velivolo. Cominciavamo a capire il perché della convenienza. Una volta accomodati, dovevamo fare attenzione a non svegliare i cavalli all'interno e non potevamo distendere le gambe perché c'era una gallina che stava covando proprio davanti a noi. Alla fine siamo partiti, l'emozione era tantissima, ma dopo un'ora di viaggio Signor Mario (pilota diplomatosi in una scuola per corrispondenza), detto "er pistola"  ci ha fatto un fischio per avvisarci che stavamo cominciando ad atterrare e dovevamo tenerci alla maniglia e legarci la corda in vita. Strano, eravamo anche abbastanza lenti per essere già giunti a sorvolare Parigi. Una volta atterrati ci hanno dato il benvenuto, eravamo si in Francia... ma in Corsica. Ecco, volo troppo low-cost. Quindi abbiamo passato qualche ora in un motoscafo per arrivare a Genova e da li tra autostop e treni più o meno comodi, siamo finalmente giunti a Parigi e ci siamo diretti subito all'impianto per non perderci perle dei nostri eroi.

Dopo aver fatto la fila e aver visto l'order penoso, siamo entrati nel centrale sul finale della partita della Stosur, che ha vinto facilmente 6-2 6-3 contro la Benesova, ma è stata talmente rapida che non avevamo nemmeno fatto a tempo a trovare i nostri posti SUP-SUP-SUP-13 e SUP-SUP-SUP-17. Dopo aver raggiunto l'ultima fila, uno stuart ci ha indicato che dovevamo andare verso il tabellone luminoso, ma niente, i nostri posti non c'erano, fino a quando abbiamo notato che c'erano due seggiole sopra lo schermo. Ecco gli affari di eBay! Provvederemo a comprarci dei binocoli. Terminata la partita dell'australiana abbiamo sentito annunciare Ferrer-Nieminen e siamo stati presi da attacchi di panico perché tutto il tragitto per uscire ci avrebbe preso almeno 10 minuti e quindi avremmo rischiato di vedere qualche 15. Non eravamo pronti a così tanto quindi abbiamo calato due funi nella parte esterna del Philippe Chatrier e ci siamo salvati. Ma negli altri campi, oltre ai femminili, giocava solo Cilic, così, visto che ci saremmo dovuti pagare l'affitto di qualche bettola per passare la notte, abbiamo optato per metterci nei pressi dell'ingresso all'impianto e suonare per raccattare qualche monetina. Per la cronaca, Ferrer ha vinto 6-3 6-3 6-1 mentre Cilic si è già tolto dalle palle con un bel 7-6 6-4 6-4 per mano di un tale Ramirez Hidalgo, portatore sano di pallettarità.

Dopo aver mangiato un trancio di pizza trovato in un cartone abbandonato in una panchina, siamo andati a vedere Tsonga. Per non cadere dai nostri posti, a causa del vento, ci siamo legati alle seggiole. Nonostante fossimo a metri e metri di distanza non ci è di certo sfuggito l'addominale pronunciato di Hajek, ma anche l'abbigliamento che lo faceva sembrare più che altro un giocatore di baseball. Ma forse lo era, visto che il francese ha vinto in tre set facili 6-3 6-2 6-2. Purtroppo i nostri biglietti non ci hanno permesso di entrare nei campi dove hanno giocato Seppi e Fognini, ma fortunatamente la postazione sopraelevata ci ha permesso di vedere l'andamento dei loro match. Il ligure ha battuto Istomin in scioltezza 6-4 6-2 6-2 e ci mancherebbe altro che non lo facesse alla luce del terzo turno da difendere! La cosa più sorprendente è che ha vinto, quasi in contemporanea, anche Seppi su Gabashvili 6-3 7-5 7-5. Il caldarense è arrivato in campo attraverso il fascio luminoso di un UFO che ha sorvolato l'impianto, occhio killer e comportamento deciso, non ha degnato di uno sguardo l'avversario. L'ha fatto giocare prendendosi i break nei game decisivi; probabilmente una cosa che non aveva mai fatto in vita sua. Terminata la partita, alla quale erano accorsi tutti gli spettatori del centrale, il terminator altoatesino ha abbandonato il campo con le spalle larghe, sguardo alto e sorrisetto sotto i baffi. Nessuno ha osato chiedergli un autografo. E' la svolta, il tennis trema, Seppi c'è.

Nel resto dei match giocati nella prima giornata Hewitt si è ritirato e Montanes ha battuto il lucky loser Gicquel 6-4 6-4 6-2, Stakhovsky, dopo aver ceduto il primo set, si è portato a casa il match 6-7 6-3 6-3 6-3 idem dicasi per Duplo-man che ha vinto contro Gensse 4-6 6-3 6-4 6-2. Nishikori si è aggiudicato la sfida d'oriente contro Lu battendolo 6-1 6-3 6-4 mentre Garcia "Bluff" Lopez stranamente ha vinto anche contro Kendrick 6-1 7-5 4-6 6-3. Dulcis in fundo, Gulbis non poteva deludere i suoi tifosi e ha mantenuto la media perdendo velocemente da Kavcic 6-1 6-4 6-2. Tra le fanciulle, nonostante le difficoltà iniziali, ha vinto anche Loredana Bertè Mattek-Sands, continuando il periodo di grande fiducia e se la vedrà contro la Lepchenko che purtroppo ha battuto la nostra Pennetta 6-3 2-6 6-3.

Terminata la giornata tennistica, ci siamo concessi un giro in città e ovviamente non è mancata la visita alla torre Eiffel, ma svanita l'adrenalina procurata dagli italiani, la stanchezza del viaggio si è fatta sentire parecchio e ci siano seduti in un angolo nel primo piano della torre. Ci siamo addormentati e nessuno ci ha detto niente, così ne abbiamo approfittato e abbiamo risparmiato una notte di ostello. La mattina dopo Walk Over si è svegliato presto, ha calato la fune ed è andato a comprare qualcosa per la colazione. Sazi, ci siamo diretti nuovamente all'impianto per il secondo giorno di primo turno.

Ha aperto le danze sul centrale Francesca Schiavone che, mettendo in mostra uno splendido tennis, in poco si è sbarazzata della Oudin 6-2 6-0 e in contemporanea sul campo 8 si è giocato il derby tra Vinci e Brianti vinto da Robertina in tre set 6-3 3-6 6-3. Dopo aver letto sullo schermo, sotto le nostre seggiole, che Karlovic aveva vinto il primo set su Del Potro, abbiamo calato le funi per uscire dal centrale per la via preferenziale, e ci siamo diretti verso il campo 1, consci del fatto che Djokovic avrebbe asfaltato non poco De Bakker che infatti, con un veloce 6-2 6-1 6-3 per il serbo, è tornato mestamente in Olanda. Dopo che l'argentino ha vinto il terzo set, abbiamo provato ad andare da Potito nel court 8, quello tra un vigneto e un campo di grano, ma per entrare un contadino ci ha chiesto in cambio una pecora e tre vacche da latte, quindi abbiamo dovuto abbandonare l'idea. Non ci era rimasto che finire di vedere la sfida tra giganti al campo 1, chiusa con un po' di fatica da Del Potro in 4 set, 6-7, 6-3, 7-5, 6-4). E proprio mentre è terminato questo match, sul lontano campo 14, la nostra Sara Errani ha dimostrato ancora una volta che pur essendo una fanciulla, non è certo priva di attributi. Sotto 0-5 nel terzo contro la promettente McHale, la romagnola ha preso in mano le redini del match fino a portarsi sul 5 pari, per poi chiudere l'incontro a proprio favore 6-7, 6-2, 9-7. Monumentale. Ci siamo quindi issati nelle nostre seggiole del centrale per assistere a Federer-Lopez e siamo riamasti con l'amaro in bocca perché dopo un primo set ricco di perle, il match è andato spegnendosi fino al prevedibile successo in tre set dello svizzero 6-3 6-4 7-6 (che sorteggio sfigato per lo spagnolo!). Per assistere a questo scempio ci siamo persi il vero capolavoro del giorno: Berdych avanti due set, si è fatto recuperare da tale Robert e nel quinto, avanti un break, è riuscito a perdere 7-9. La stupidità non ha limiti. Oro colato per Fognini che ora ha alte possibilità di passare anche il secondo turno. Consci del fatto che Bolelli "ci stava credendo" contro Dancevic (l'italiano ha poi vinto 6-1 6-3 6-7 6-2) e non essendo pronti a subirci due ore di "grazia innata" della Bartoli (che ha vinto contro la Tatishvili 1-6 6-2 6-1), ci siamo rifugiati sul Suzanne Lenglen per vedere Gasquet-Stepanek e imparare un po' di estetica dal ceco che invece ha subito l'ira e la sicumera del neo-bulletto perdendo 7-5 6-3 6-0.

Monfils dopo un set di rodaggio, ha battuto Phau 4-6 6-3 7-5 6-0, non è invece andata bene per l'altro padrone di casa Llodra che ha fatto esattamente il contrario vincendo il primo set e perdendo gli altri contro Darcis 6-7 6-3 6-3 6-3. Baghdatis ha vinto facile su Gil 7-6 6-2 6-2 come anche Youzhny, Petzschner, Davydenko, Troicki, Fish, Tipsarevic e Falla, che contro pronostico ha praticamente asfaltato Starace 7-6 6-1 6-1. Paire ha salutato il torneo, perdendo da Dracula Hanescu 7-5 4-6 6-1 7-6, ma bisogna dire che ci hanno fatto divertire, peccato che il francese sia il classico tennista che sciorina perle a profusione per poi perdere regolarmente, sarà difficile vederlo in posizioni migliori del ranking, ma noi non disperiamo. Dulcis in fundo Raonic per l'ennesima volta ha fatto capire al mondo il suo amore per la terra rossa, facendosi eliminare dal tedesco Berrer in quattro set 6-4 4-6 6-3 6-4.

Stavamo cominciando ad avere le braccia sofferenti per le varie salite e discese con le corde dal Philippe Chatrier, ma questo è il prezzo del risparmio. Al termine della seconda giornata, non avendo altra meta (o più che altro non avendo i soldi per permetterci di meglio) ci siamo buttati nuovamente sulla Torre Eiffel, e con la scusa che dovevamo acquistare delle magliettine personalizzate siamo riusciti a imboscarci dentro e passare la notte al secondo piano. Sveglia presto per scendere con le funi senza che nessuno ci vedesse e via di corsa all'impianto per vedere l'esordio di Murray, ma con la speranza che negli altri campi ci fosse qualche match più interessante da seguire.

Lo scozzese ha sfoggiato il nuovo taglio di capelli che pare gli abbia giovato visto la facile vittoria sul dopolavorista Prodon 6-4 6-1 6-3 (ora incontrerà Bolelli il quale ha dichiarato che si sente di poterlo batterlo. Come al solito, l'importante è crederci!), ma dopo aver ammirato qualche buon rovescio del francese, ci siamo diretti in fretta e furia sul campo 6 per illuminarci con Dolgopolov. Purtroppo non c'era più posto nelle gradinate (ovvio) così ci siamo dovuti arrampicare negli alberi vicini per ammirare Dio, di arancio vestito. Schuettler ha provato di tutto per evitare la conversione, anche un medical time-out a inizio secondo set, ma il sigillo è giunto inesorabile in un'ora e mezza precisa (6-3 6-3 6-1). Ci siamo spostati quindi sul campo 2 per Volandri-Clement e all'ingresso ci hanno dato degli occhiali speciali per vedere il match in bianco e nero data  l'età dei giocatori. L'inizio del match non è stato dei migliori per il livornese e dopo un secondo set portato a casa, e il tentativo di farsi passare i reumatismi della vecchiaia con un medical time-out, è andato a perdere stupidamente, dopo un terzo set buttato nel tie-break, 6-3 1-6 7-6 6-4 e a casa Filo. Intanto le urla del centrale ci hanno richiamato per Nadal-Isner e, mentre Almagro ha perso facendosi recuperare due set da Kubot (3-6 2-6 7-6 7-6 6-4), la situazione non si metteva rosea per Rafa perchè era sotto 2 set a 1. A conferma del fatto che il 3 su 5 sarà l'arma che farà vincere allo spagnolo il torneo, i due parziali successivi sono stati portati a casa dal maiorchino in assoluta scioltezza. 6-4 6-7 6-7 6-2 6-4 e la storia si ripete (salti e sceneggiate a fine partita compresi). Intanto sul Lenglen anche l'altro finalista del 2010 era in forte difficoltà contro il lucky loser Harrison (si lui, il bullo di periferia che ci piace tanto e nelle qualificazioni si è preso un warning al giorno). Soderling si è visto raggiungere fino a 1 set pari e ha lottato parecchio nel terzo e quarto, ma la favola dell'americano si è interrotta per trasformarsi in un horror con unico protagonista il killer svedese che ha vinto 6-1 6-7 6-3 7-5.

Melzer è riuscito a non perdere contro Beck e ha portato a casa il turno 6-3 6-4 6-2, facile anche per Ljubo contro Devvarman (6-4 6-3 6-4). Mayer ha vinto, ma anche Verdasco, dopo aver tentato di fare una bella frittata, contro Monaco 6-2 7-5 4-6 6-4. Per chiudere la giornata, Simon, nonostante un brutto secondo set, è riuscito a annientare le resistenze di Russell e a raggiungere il resto della pattuglia francese al secondo turno.

E' proprio tutto dai primi turni di Parigi e se non credete a quello che vi abbiamo raccontato QUI trovate il tabellone dettagliatissimo, ma talmente tanto, che si capisce meno di quello che abbiamo scritto noi!

Stanchissimi (e forse anche un po' puzzolenti) dal terzo giorno di primi turni, visto che non c'è due senza tre, ci siamo recati nuovamente nella Tour Eiffel per passare la notte, ma con nostro dispiacere, era già chiusa... forse avevamo passato troppo tempo ad ammirare le vetrine di un sexy shop in centro. Così ci siamo armati di pazienza e con l'aiuto delle corde abbiamo scalato la torre fino al secondo piano per godere di una vista migliore. Una volta acceso il PC per scrivervi questo post ci siamo accorti che avevamo terminato i soldi della internet key e di reti da scroccare non se ne parlava proprio! Allora ci siamo armati di pazienza, abbiamo scalato fino al terzo piano della torre (rischiando la vita per voi) e abbiamo sfruttato le circa 600mila antenne installate in cima! E' incredibile che noi, per aggiornarvi da Parigi e fare un servizio di bene pubblico e disinteressato, non riuscivamo a trovare una linea per pubblicare il nostro post, quando invece c'è chi, appena apre bocca, ha subito a disposizione tutte le televisioni italiane disposte a divulgare anche un'altissima concentrazione di puttanate al secondo. Ma ricordate che, ora come non mai, è colpa di Pisapia.

Se la Gendarmerie non ci arresta prima, vi rimandiamo l'appuntamento alla conclusione dei secondi turni! Buon Rolando a tutti!

5 commenti:

Chiara ha detto...

Se la Gendarmerie vi ferma per un controllo potete sempre dire di essere esuli in fuga e chiedere asilo politico :) comunque è chiaro che la sconfitta della Pennetta è tutta colpa di Pisapia! Tornando al tennis serio, è una mia impressione o l'inizio di questo Rolando è stato piuttosto moscio? Non si capisce perché gli organizzatori insistano per far iniziare il torneo di domenica se poi il primo giorno c'è un programma così scarso... speriamo che migliori nei prossimi turni, voi nel frattempo non fate amicizia con animali strani come in Australia ;)

Walk Over ha detto...

Si Chiara, ma ci mancherebbero i 62 euro obbligatori in quanto siamo sempre spiantati! (http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/francia-respinge-immigrati-62-euro-831384/). Sulla moscezza del Rolando per il momento non possiamo darti torto, anche se qualche sorpresa la si è vista, ad esempio le uscite di Berdych e di quel simpaticone di Almagro, per non parlare poi dei 5 set giocati dal cyborg. La scelta di giocare anche la domenica penso sia dovuta al fatto di evitare il più possibile il rischio pioggia. Non prevedendo l'illuminazione quei geni dei francesi non vogliono avere l'accavallarsi delle partite in caso di temporali. Coprire il centrale come a Wimbledon no eh?

Chiara Stark Zucconi ha detto...

ADOVO le vostre imprese da funamboli del tennis numismatico. Gioisco moderatamente per lo scagotto che deve essersi preso Nadal ... è un bravo ragazzo ma vederlo vacillare ogni tanto lo rende moderatamente umano..
berdych è un uomo veramente inutile forse più dell'inutileverdasco (scritto così tutto attaccato). pensavo che qualcuno mi avesse colpito forte in testa con un machete (vedi carezza di Soderling) quando ho visto/sentito il suo (dello spagnolo) nome.. la sua ex fiancée la bella Ana.. è sortita da tre passi (francesismi toscanizzati) celere celere.. povera stella.

le vostre postazioni sono altamente invidiabili..almeno da quanto hanno detto oggi su eurosport mats wilander e quella modella anziana di cui al momento non ricordo il nome.

detto questo dovreste sentirvi un po' in colpa come gli organizzatori del Roland.. che hanno fatto coincidere lo Slam con l'8o trofeo internazionale under 16 "Bandini" a Montecatini Terme al mio circoletto! ci sono un sacco di promesse e tutte straniere! forse due o tre "rabacchiotti" dei nostri promettono qualcosa.. ma speriamo non le stesse promesse di Bolelli..

Lucky Loser ha detto...

Le nostre imprese al limite sono frutto dell'assenza di pecunia, infatti, se un giorno il blog non dovesse più aggiornarsi, significa che ci hanno arrestato!
Per quanto riguarda la coincidenza del Rolando col torneo del tuo circolo ti conviene chiamare direttamente l'ITF e fare la voce grossa, magari ti va bene per l'anno prossimo e spostano il torneo francese!

Chiara Stark Zucconi ha detto...

eh! sarà il caso ! oltretutto essendoci il Roland Garros Volandri è dovuto andare in terra di francia invece che venire qui a far il torneo under 16! coiè under 61! (è subito dopo l'under 16)

Posta un commento