E' scattato ieri a Madrid il quarto Master 1000 della stagione. Si sarebbe dovuto giocare sulla terra dipinta di blu, scelta non dovuta a un tentativo di citare Modugno, bensì ad una volontà del padre padrone del torneo, Ion Tiriac, di spettacolarizzare in qualche modo l'appuntamento iberico del circuito ATP. Ora, passi l'iniziativa di mettere come raccattapalle delle splendide modelle scelte da Lopez e Verdasco, ma l'idea di tingere il campo di blu sinceramente ci lasciava un po' perplessi (figurarsi quella di aumentare il diametro delle palle per rendere il gioco più lento... avrebbe aumentato il diametro delle nostre), infatti alla fine rimarrà tutto tradizionalmente rosso, con buona pace del personaggio nella foto qui accanto. Prima di addentrarci nei meandri del torneo madrileno vediamo come si sono chiusi i tre tornei 250 disputati la passata settimana.
A Monaco di Baviera udite udite Simone Bolelli ha vinto un torneo, in doppio però, quindi non facciamoci inutili illusioni. Il bolognese, in coppia con Zeballos, ha sconfitto il duo formato da Christopher Kas e Andreas Beck, rispettivamente n°51 e n°152 del ranking di doppio. Due fenomeni. Dopo questo trionfo aspettiamo con ansia che Bolelli passi anche un turno in un torneo ATP qualsiasi e non solo nei Challenger giocati al circolo sotto casa nostra. In terra tedesca il singolare è andato a Nikolay Davydenko (6-3, 3-6, 6-1 a Florian Mayer, alla quarta sconfitta consecutiva in una finale ATP), purtroppo riemerso dalla crisi nella quale era sprofondato da qualche mese. Speriamo ci torni.
Per fortuna ad allietarci la giornata ci ha pensato Juan Martin Del Potro, che con un secco doppio 6-2 ha strapazzato Fernando Verdasco e la sua odiosa pettinatura da bimbominkia. Bene. Infine a Belgrado è andato tutto come previsto: Novak Djokovic, ancora imbattuto quest'anno, ha vinto la finale contro Feliciano Lopez (7-6, 6-2). A dire il vero il serbo nel primo set aveva dato l'impressione di essere sceso in campo con una pistola puntata alla tempia, tanta sembrava la sua poca voglia di giocare. Ma caricato dal suo pubblico e soprattutto dalla solita puntuale serie di errori del suo avversario è riuscito a dominare la partita e a conquistare il torneo messo su dalla sua famigliola.
E veniamo a Madrid. Come detto siamo lieti del fatto che il torneo presenti un tocco di originalità mettendo come raccattapalle delle simpatiche fanciulle rigorosamente selezionate da Lopez e Verdasco. A dire il vero nei giorni scorsi io e Lucky Loser avevamo scritto una lettera a Binaghi e Palmieri proponendo per Roma la stessa iniziativa, e candidandoci al ruolo di selezionatori. In tutta risposta abbiamo ricevuto una mail con allegato un virus che ci ha formattato il pc e fatto esplodere lo schermo. Forse la proposta non è piaciuta.
Ieri intanto sulla terra madrilena si sono giocati alcuni incontri. La nostra guida Dolgopolov ha perso ancora al primo turno, questa volta per mano colombiano Santiago Giraldo. Ora, come ben sapete siamo grandi ammiratori dell'ucraino e del suo gioco originale, ma ci ha rotto un po' le scatole vederlo perdere così presto nei tornei. Per fortuna è arrivata la lieta notizia della sconfitta di Duplo-Man. Ora per lui saranno guai, visto che per un po' non gli regaleranno più i duplo in quanto con la sua eliminazione è saltato il possibile derby da pubblicità occulta Duplo-Ferrero (questa arriva tardi).
Vediamo un po' di azzardare invece qualche pronostico. Qualcosa ci dice che il torneo verrà vinto da Nadal, curioso sarà capire cosa avverrà nel frattempo. Nel suo quarto l'iberico dovrebbe affrontare Melzer, e già Nadal è in preda a un attacco di risata isterica al solo pensiero. Il secondo quarto della parte alta dovrebbe vedere invece opposti Federer e Soderling, ma lo svedese potrebbe anche trovarsi prima di fronte uno Tsonga in palla, ieri vincitore al primo turno su Almagro, ottima notizia. Nella parte bassa troviamo invece Murray, il cui primo impegno potrebbe già essere un po' complicato (Simon o Ljubicic). Se tutto andrà come dovrebbe, speriamo di no, lo scozzese dovrebbe ritrovarsi Berdych, ma dalle parti del ceco si aggirano minacciosi Davydenko e Monfils. Infine nella parte bassa salvo sorpresone Djokovic dovrebbe giungere agevolmente ai quarti, dove troverebbe Ferrer. Se passerà l'ostacolo spagnolo andrà a giocarsi la finale contro Nadal (in semi non vediamo nessuno in grado di batterlo), in caso contrario avremo la solita, noiosa e scontata finale Nadal-Ferrer. E gli italiani? Starace al primo turno ha trovato fra' Cilic, difficile per il campano contrastare la potenza divina del croato ma magari affidandosi a San Gennaro qualcosa potrebbe combinarla (ma il sangue non si è ancora sciolto). Cipolla, bravo a qualificarsi, dovrà invece far fronte all'arsenale missilistico di Roddick, speranze di vittoria quindi ridotte al lumicino. In campo femminile purtroppo è già fuori Flavia Pennetta, mentre avanzano Francesca Schiavone e Sara Errani, oggi tocca alla Vinci, fresca vincitrice di Barcellona.
Sperando che tutto ciò che abbiamo previsto non avvenga vi lasciamo, e mi raccomando non fatevi distrarre come noi dalle leggiadre e bravissime raccattapalle.
7 commenti:
ieri non m'è parso di vedere raccattapalle pettorute..anzi le bimbette presenti erano piuttosto smilze! e giovanissime!
vorrei riportare una notizia che ho letto da qualche parte: nadal si dice preoccupato per il suo tabellone.. gli sembra molto duro.. qualcuno gli dica che non deve mangiarlo.
Guarda Chiara, ieri proprio non ci abbiamo preso. Niente campo blu, come ipotizzato nella prima versione dell'articolo, e niente fascinose raccattapalle. Nadal è sempre preoccupato del suo tabellone, anche se deve incontrare 3 WC di seguito.
Bella battuta Chiara ;D
Diciamo che Nadal ha fatto i primi tre Masters di stagione con tabelloni da 250 quindi è ovvio che ora gli sembri pesante. Anche se poi a dirla tutta lui ha solo l'ostacolo di Del Potro... non vorrà mica farci credere che teme Melzer ai quarti sulla terra? Gli altri si annullano a vicenda e in semi si troverà Soderling o Federer (se arrivano ai quarti). In un Masters 1000 è anche ovvio che almeno dalla semi se la debba lottare o pensa che gli regalino veramente i tornei sulla terra senza giocare? Non fa differenza perchè tanto su questa superficie è imbattibile, ma andare a dire che è pesante è ridicolo!
sì io sarei rimasta + sul vago e sul personale.. tipo.. è un bel tabellone e io cercherò di giocare al meglio.. qualche frase di circostanza così..
una nota audio.. ma anche voi sentite quel fastidio brusio di sottofondo quando giocano sul centrale? tipo uno stormo di zanzare.. o è soderling che sta limando il braccino?
è fastidioso.
e poi come mai non c'è gente? dove sono tutti? che il pubblico abbia disertato per via della mancanza delle signorine burrose?
Da quando ha perso due volte di seguito da Djokovic, anche la sua sportività inizia a vacillare.
Si è vero si sente il brusio, penso sia il sistema di aerazione visto che il centrale, ma anche il campo uno, sono semi chiusi. Anche se l'idea di Soderling che affila gli attrezzi non è da sottovalutare.
La gente solitamente arriva dal mercoledì nei Masters col primo match dei big... vedrai domani, non ci sarà un posto libero e penso sbucheranno anche le signorine burrose :D Stiamo cominciando a lucidarci gli occhiali!
ma sarà che io vado a vedere anche la coppa del limoncello ... dal primo all'ultimo giorno.. o mi esalto per il curling in tv alle due di notte.. allora le squinzie le tirano fuori per il pienone.. oggi Medina dall'alto del seggiolone arbitrale impartiva direzioni agli sguatteri raccattapalle.. che siano bimbetti o belle donnine l'incompetenza deve regnare sovrana
Bè, se ci citi il curling cadiamo in piedi e non possiamo che darti ragione sopratutto dopo aver scoperto durante le olimpiadi quanto sono ben attrezzate le squadre femminili. Abbiamo sviluppato una certa simpatia per la Svizzera. Ok, siamo malati :D
Stupidaggini a parte, anche per noi è insensato riempire lo stadio solo quando giocano i big anche perchè sempre di tennis si tratta e i veri appassionati non dovrebbero fare distinzione tra giorno caldo e giorno qualunque. Ammirevoli gli spettatori presenti all'incontro Cipolla-Roddick che praticamente hanno adottato l'italiano pur essendo un ignoto contro un big.
Per quanto riguarda i raccattapalle, hai ragione spesso non capiscono, ma quando sono bambini penso sia più per l'emozione di vedere i campioni da vicino perchè solitamente li prendono dalle scuole tennis quindi qualcosa la sanno, mentre le squinzie probabilmente non le hanno sguinzagliate dal primo giorno perchè avevano necessità di capire bene qual era la palla e quale la racchetta!
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