Brutto a dirsi, ma ormai la carriera di Francesca Schiavone sembra aver imboccato il cosiddetto sunset boulevard. Nel terzo turno del Roland Garros l'azzurra ha perso con la Lepchenko, a nostro avviso giustamente, viste le numerose opportunità per portare definitivamente dalla sua parte il match. Il fine stagione sarà il momento del ritiro? Chissà, certo il torneo vinto a Strasburgo non aveva illuso nessuno, forse nemmeno lei. Ci restano così due azzurri nei tornei di singolare del Rolando, Seppi, la cui corsa sta per schiantarsi contro Djokovic, e la Errani, alla quale non si possono chiedere miracoli contro la Kuznetsova, ma non si sa mai.
La giornata di sabato si è aperta con la devastazione operata da Ferrer ai danni di Youzhny, altro giocatore in fase "Titanic" della carriera. La partita ha avuto così poco da dire che anche il russo a modo suo ha voluto chiedere scusa agli spettatori del Lenglen, poco divertiti da un monologo chiuso dallo spagnolo 6-0, 6-2,6-2. Il prossimo avversario del valenciano in ottavi sarà il suo connazionale Granollers, vittorioso al quinto su Mathieu. Al francese non è riuscita l'impresa ottenuta con Isner. Sotto di due set ha dato una lezione di tennis nei due parziali successivi portando la partita al set decisivo, ma tutto ciò non è bastato. Gli spagnoli però hanno sempre una marcia in più, e Granollers ha guadagnato l'accesso agli ottavi con il punteggio finale di 6-4, 6-4, 1-6 4-6, 6-1. La partita è stata ovviamente eletta match compassione del giorno dalla giuria di ControBreak.
E al quinto sono andati anche Raonic e Monaco, con quest'ultimo che d'esperienza ha battuto il più giovane avversario. In sede di compilazione di tabellone qualcuno aveva pensato che il canadese potesse essere l'unico giocatore in grado di mettere qualche pensiero a Nadal, ma se pensiamo che oggi in cinque set non è riuscito a breakkare nemmeno Monaco figuriamoci cosa avrebbe potuto fare contro il maiorchino. A proposito del vincitore del Rolando 2012, oggi si è prodotto in una vittoria ricca di pathos su Schwank, in versione Super Mario Bros (cit.), con il mirabolante punteggio di 6-1, 6-3, 6-4. Emozioni a non finire. Prossima incertissima sfida che vedrà "impegnato" il maiorchino sarà quindi con Monaco, al quale per essere generosi accreditiamo 9/10 games.
Gli altri match. Pochi problemi anche per Murray, al qualche pare sia guarita la schiena, purtroppo. Lo scozzese ha disposto di Giraldo in tre set senza dare segni di sofferenza, che per quanto riguarda lui si misura con il numero di "fuck" che emette verso il suo angolo. Successo quindi in tre set così come per Tipsarevic su Benneteau, Almagro su Leo Mayer e soprattutto per Gasquet su Haas. Quest'ultimo match sembrava quello più promettente del giorno, anche in termini di compassione, ma la sfida è durata un set e mezzo visto che il bulletto ha poi approfittato del vistoso calo del tedesco per chiudere 6-7, 6-3, 6-0, 6-0. Haas è stato quindi richiuso nella cella frigorifera dentro la quale vive tra uno Slam e l'altro. Verrà ibernato fino a Wimbledon.
Domenica tornano in campo gli azzurri, ai quali è stato concesso il Centrale. Seppi-Djokovic e Errani-Kuznetsova sono match chiusi, ma chissà, magari al serbo non suona la sveglia. Occhio soprattutto a Wawrinka-Tsonga e a Del Potro-Berdych, da seguire indossando un casco. Au revoir!
2 commenti:
Suvvia ragazzi, che il gallinaccio di Scozia vi stia sul caXXX lo hanno compreso anche le pietre ma trascendere in malauguri (a quando una bambolina Voodoo dal "pelo" rossiccio?) pro menomazioni non vi fa onore...
Possibile che il "buon" Andy non meriti neppure una stilla della vostra (onnipresente) COMPASSIONE??
P.S. 6-0 il primo set per Ferrer sull'inabissato Youzhny.
Ciao.
Stefanlecontiano
E dai, mica gli auguriamo una menomazione. Solo un problemino per fargli capire che deve chiedere meno al fisico e giocare maggiormente all'attacco, come faceva ai primi tempi!
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