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venerdì 15 giugno 2012

Herba veritas: Nadal e Berdych salutano Halle, Federer rischia contro Raonic e Dimitrov sogna il Queen's

Che Nadal non ami i tornei sull'erba vera non è un fatto che stupisce, ma che arrivasse a prendere una secca sconfitta contro Kohlschreiber (28 anni e numero 34 del mondo), in un torneo che in pratica ha "comprato" la sua partecipazione, la dice lunga su quel che sarebbe la meritocrazia nel tennis, se venissero rispettate le velocità delle superfici. Ecco che è bastato mettere sull'erba velocissima di Halle il toro scatenato appena vincitore senza il minimo problema al Roland Garros, per capire quanto alcuni campioni di oggi siano osannati, ma col prosciutto sugli occhi.

La giornata di quarti ad Halle si è aperta con la lottata vittoria di Youzhny su Stepanek per 6-4 4-6 6-4. Tagliandosi la barba, il filosofo russo, riesce a far viaggiare molto meglio la palla e a ragionare meno per assurdo. Dall'altra parte il modello ceco ha lottato, ma senza concludere e Misha ha potuto finalmente risfoderato col sorriso il suo solito saluto da soldato. Subito dopo un match che sì, era sicuramente da tenere d'occhio perché Kohlschreiber difendeva il titolo, ma dopo la performance indemoniata di Nadal al Roland Garros, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul tedesco. Invece niente da fare, l'erba ha fatto la differenza. Già dall'anno scorso avevamo evidenziato il fatto che il verde di Halle fosse in regola e oggi Rafa ha sofferto sulla sua pelle cosa vuol dire calpestare un campo in real grass e non in clay grass. Fino all'anno scorso il cyborg giocava al Queen's (nettamente più lento), quest'anno, a causa delle tasse inglesi sui montepremi e dell'ingente offerta di partecipazione ricevuto dal patron Gerry Weber, ha deciso anche lui di calcare il suolo tedesco e la verità fa male... lo sappiamo.

Sceso in campo col fuoco negli occhi e forte degli scontri diretti contro il tedesco illibati a suo favore, è partito col solito piglio e voglioso di breakkare l'avversario al primo game, per poi vivere di rendita come sempre, ma dopo qualche punto i sogni di gloria sono pian piano svaniti. La palla non rimbalza più tre metri sui vincenti, non è più possibile recuperare i contropiede e il gioco va visto prima. Morale della favola: Nadal battuto in due set 6-3 6-4. Lo spagnolo nell'80% dei casi non riusciva nemmeno ad aprire per il dritto, avrà fatto massimo 10 rovesci in top in tutto il match e chiudeva solo le palle a metà campo, che non sbagliano nemmeno gli juniores. Per non parlare del fatto che tentava di fare il suo gioco da terraiolo, ricevendo come risposta deliziosi vincenti a destra e a manca. Dopo la sconfitta Rafa ha detto che se ad Halle non stenderanno un chilometro quadro di terra rossa, l'anno prossimo avrà un torneo in meno da giocare... Ovviamente si scherza, ma vista la sua incapacità di giocare su questo campo, è veramente probabile che l'anno prossimo opterà per una vacanza in questa settimana post-Rolando.

La domanda è quindi: se non avessero unificato tutte le superfici (compresa la terba di Wimbledon) quale sarebbe la posizione in classifica del maiorchino (& company) e quale quella di un Kohlschreiber qualunque? Pensiamoci. Inutile ribadire il fatto che sia uno scandalo non esista almeno un 1000 sull'erba (non OGM), ma solo qualche 250 che nel totale rende poco a chi non basa il suo gioco solo sulla corsa, ma anche sul tennis.

Dopo la dipartita prematura di Rafa è giunto il momento critico di Federer, opposto a Raonic... tanto per cambiare. Peccato, il canadese ha giocato un match quasi perfetto, tenendo testa allo svizzero praticamente fino al 6 pari del terzo set quando in 3 minuti ha buttato via il tie-break in maniera penosa. Non va bene Milos, queste partite le devi portare a casa. E' stato un incontro veloce e piacevole (tre set in poco meno di due ore), quasi un tennis di altri tempi giocato su due, massimo tre tocchi dove istinto di gioco, tecnica, cervello, ricerca del punto e senso della posizione l'hanno fatta da padrona, molto più che delle gambe. L'erba sia lodata.

A chiudere la giornata in Germania, Berdych opposto allo scongelato Haas. Anche il ceco ha sofferto e non poco contro il figlio di un vecchio tennis, quello che per giocare bene bisognava farsi il culo con l'attrezzo. Il Defr-Haas-ted tedesco alla lunga non ha patito i reumatismi da criogenia e dopo aver perso il secondo set, nel terzo ha fatto vedere i sorci verdi a Tomas rimandandogli indietro in scioltezza le lavatrici e i forni a microonde a 200 all'ora fino a chiudere 6-4 3-6 7-5. Il match si è risolto nell'ultimo game quando Berdych, ormai orfano di neurone, ha fatto due doppi falli generosissimi consegnando il turno allo zio Tommy. Morale della favola, sabato vedremo Kohlschreiber-Haas e Federer-Youzhny. Probabilmente il torneo è già nelle tasche dello svizzero.

Con la cessione di Nadal, il Queen's ha perso abbastanza valore e i risultati sul campo non sono dei più confortanti per i big. Dopo la dipartita prematura di Tsonga e Murray nei giorni precedenti, oggi hanno salutato il torneo anche Tipsarevic, Anderson e Malisse. Sorpresa, ma nemmeno tanto, del giorno la vittoria lottatissima in tre set di "Wannabe Federer, ma sono Dimitrov" sul goblin Sudafricano per 4-6 6-4 6-3. Ne deve ancora mangiare panini per essere come il suo idolo, però è piacevole vedere che la sua dedizione e tecnica vengono premiate sul verde, dopo una marea di disastri che ha combinato nei mesi precedenti. Ora si trova in una situazione in cui potrebbe anche vincere il torneo visto che il prossimo turno sarà contro Nalbandian (vincitore su Malisse  per 4-6 7-6 6-4, ma con molte ore di partita nelle gambe) e un'eventuale finale la giocherà contro il vincente di Cilic-Querrey. Il gigante americano ha fatto fuori Dodig in tre set 7-5 3-6 6-3 evitandoci il derby della Madonnina tra lui e fraticello Marin (vincitore su Lu per ritiro).

Per noi è tutto, come al solito vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore dove potrete trovare di tutto e di più sui match della settimana e tanti numerini che a noi fanno vomitare, ma che a molti piace leggere. Che l'erba sia con voi.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Ragazzi, ma in teoria quest'anno Wimbledon non dovrebbe essere + veloce rispetto agli anni scorsi? cioè io la vedo cosi. Devono giocarci le olimpiadi poco + di 2 settimane dopo no? per non rovinare troppo l'erba potrebbero renderla + veloce in modo che non ci siano molti scambi.. sbaglio??

Anonimo ha detto...

Poco poco poco poco di parte.
Ma poco eh.

Walk Over ha detto...

Alessandro, in teoria dovrebbe essere così, anche perché se no per i Giochi rischiano di ritrovarsi un prato spelacchiato. Però si potrà capire solo quando inizierà Wimbledon, per il momento poco ne sappiamo.

Anonimo: scriviamo ciò che vogliamo da un anno e mezzo, prendiamo le parti di chi ci pare e attacchiamo chi ci pare. Te ne accorgi ora?

Unknown ha detto...

Spero che per una volta la teoria corrisponda alla pratica! :D

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