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martedì 2 novembre 2010

Gulbis e Gasquet: perle di porci














In attesa della loro ennesima e ormai inutile partita a Basilea (Gasquet contro Lu e Gulbis contro Djokovic), vediamo di fare una veloce carrellata su questi due personaggi che se fanno parlare di loro un motivo ci sarà.
Il primo francese l'altro lettone, si sono distinti negli anni da juniores e i primi da professionisti per un presunto talento innato, che li avrebbe proiettati presto nell'olimpo dei top-ten, ma col tempo invece, è diventato talento naturale a perdere nel modo più fantasioso possibile pur dimostrando superiorità rispetto all'avversario. In altre parole, hanno buttato al cesso il loro talento collezionando figuracce tanto che, ogni loro partita parte dal quesito: oggi come perderanno?
Inoltre sono accomunati dal "In un torneo faccio bene quindi nei prossimo 20 partecipo tanto per farmi un viaggio"
Senza andare troppo lontano (a noi non piacciono le statistiche e i numeri), prendiamo come esempio quest'anno anche perchè nel recente passato, Gasquet ebbe il genio di farsi mandare fuori dall'ATP risultando positivo alla cocaina. Provvedimento poi ritirato grazie ad ottimi avvocati che sono riusciti a dimostrare che la cocaina proveniva dal bacio di una sua ex. Genio: così facendo si toglie anche la presunta etichetta di omosessuale.Tennisticamente parlando, la dote che più gli viene riconosciuta è il quella di aver il miglior rovescio a una mano di sempre ed effettivamente ha un buon movimento naturale che quando usa bene (e ribadisco il "quando usa bene") fa male, perchè riesce a fare quello che vuole. Da qui a fare un top ten dal sol rovescio serve coraggio perchè se poi andiamo a vedere il dritto, le cose si fanno tragiche: movimento goffissimo che fa venire i brividi a vederlo perchè non si sa mai se la palla arriva oltre la rete. Vi ricordate Edberg le rare volte che giocava un dritto? Il movimento gli somiglia, l'efficacia meno.
Peccato che col suo gioco occorre anche un dritto e battuta per vincere e in 10 mesi di attività la supremazia data dal rovescio gli regala più o meno tre settimane buone all'anno, incluse anche le partite già vinte, che riesce a perdere. Indimenticabili 5 set con Youzhny all'Australian Open quest'anno, gli altrettanti 5 set con Murray al Roland Garros facendosi recuperare da due set a zero in tutte e due le occasioni. Totale: un 250 e un challenger vinti e qualche finale di poco conto per quest'anno. Briciole rispetto a quello che avrebbe dovuto fare secondo i grandi esperti di tennis.
Noi non manchiamo mai a ogni sua partita, è una delizia scoprire cosa si inventa per perdere e oggi che parte favorito, potremmo assistere a un ennesimo capolavoro.
Ernests al contrario è dotato di un tennis che potrebbe fare veramente la differenza perchè risulterà pure stilisticamente un fabbro, ma ha un'efficacia e una naturalezza nei colpi e nei colpi di genio, che lascia a bocca aperta.
Per lui il caso è più semplice di Gasquet perchè mentre il francese ci crede nel fatto di essere un tennista e si impegna, al lettone non gliene frega proprio una pippa!
Nasce in una famiglia ricchissima, è snob a livelli allucinanti, non gli piace stare assieme alle persone se non con le ragazze (ma guarda!), gioca a tennis tanto per girarsi il mondo e farsi le vacanze, è antipatico, gioca meglio col pubblico contro, non guarda in faccia a nessuno, ragion per cui, ad oggi, è forse la mina vagante più temibile dei tornei che può benissimo rovinare tabelloni di un master 1000 qualunque, pensiamo per esempio Roma quest'anno dove ha fatto fuori Federer alla prima partita e a momenti pure Nadal in semifinale!
Potrebbe essere il nuovo Safin per la sua dose di "genio e sregolatezza" e secondo noi anche superiore al russo, ma se usiamo il condizionale c'è un motivo perchè non lo sarà mai con la testa di adesso.
E' vero che è ancora giovane, presto potrebbe mettersi in regola e prendere il tennis seriamente (e potrebbe essere troppo tardi), ma ad oggi è forse il talento sprecato per eccellenza.
Noi speriamo in lui come nuova leva anche se non sembra ci sia speranza di vedere la luce, ma nel mentre ci divertiamo a vederlo giocare con le teste di serie perchè sono le occasioni in cui da il suo miglior tennis e oggi potrebbe regalarci gioie eliminando Djokovic.
Sempre se ha voglia eh!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

No marciranno entrambi nella mediocrità, vedi l'ultimo 6-0, 6-1 subito da Gulbis con Djokovic.......

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