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sabato 13 novembre 2010

Battute conclusive in quel di Bercy

Eccoci alle battute conclusive del torneo parigino per un pubblico di cani e porci, che ci sta deliziando di perle e gioie conservate per tutto l'anno e mostrate in un sol botto.
La sorpresa maggiore l'hanno avuta i francesi che in occasione di un torneo in casa, ha visto i loro beniamini innalzare il proprio livello alle stelle pur di superare pronostici ormai chiusi e raggiungere risultati insperati giocando tennis da top ten. Proprio come hanno fatto i nostri i taliani a Roma che tra qualificazioni e WC regalate senza merito, hanno abbassato il proprio livello alle stalle pur di farci vergognare di loro.
La serata delle semifinali si apre alle 14 con il Soderling e Llodra ovvero tesi e antitesi. Il francese ha raggiunto la pura illuminazione tennistica asfaltando anche Davydenko e dovrà sperare di trovarsi in grazia col servizio perchè in quel caso sarà dura per lo svedese ribattere bene per non essere preso in controtempo dal gioco di volo di Llodra, come anche dovrà fare attacchi chirurgici altrimenti rischia di trovarsi un buco in pancia. Soderling invece oltre a dover provare a non andare in tilt vedendosi i tempi dimezzati da un giocatore di rete, dovrà chiedere molto al servizio ed avere un mirino nel braccio per trovare gli angoli più impossibili per passare il francese a rete.
Tesi e (quasi-)antitesi le abbiamo anche nel secondo match dove il cioccolataio, anche lui in forma smagliante (da cui deduciamo che probabilmente non c'è Mirka a Parigi), sfiderà l'altro eroe di guerra Monfils che ieri con grande gioia ha buttato fuori Braveheart che sembra tornato nella mediocrità di metà stagione. In questo caso sarà dura per il francese, perchè Federer non è un regolarista come Murray per cui non basta correre e riprendere tutto, sarà necessario un perenne gioco d'anticipo, piedi dentro il campo e stato di grazia nei traccianti chirurgici, altrimenti lo svizzero non lascia via d'uscita. Inoltre Monfils ha speso tantissime energie nelle precedenti partite e ok che si gasa in casa e sono gli ultimi sforzi dell'anno, ma non so fino a quanto possa reggere oggi e eventualmente domani.
L'unica cosa in cui non speriamo è la finale tra due francersi, perchè sappiamo come sono questi match tra connazionali transalpini: sorrisini, battutine, fairplay... e poco sangue!

6 commenti:

andrea villa ha detto...

5 match point sprecati da roger...

Walk Over ha detto...

e Monfils al primo mp lo ha trafitto...

Enrico ha detto...

Senza endi non ti diverti...Braveheart da sempre grandi emozioni quando non si autoelimina!

Lucky Loser ha detto...

Se Murray non si mette a posto di testa, la finisce peggio di Gasquet!

enrico ha detto...

Bè intanto ha fatto già più di gasquet in tutta la sua vita...A bercy l'ho visto migliorare il suo gioco ed essere più aggressivo,in fondo ha perso da quell'altro pazzo di monfils che quando piglia la giornata giusta vince,anche se un set lo regala sempre

Lucky Loser ha detto...

Be si, il riferimento a Gasquet (il fallimento per eccellenza) era puramente ironico, ovvio che Murray è già concretamente superiore

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