Dopo aver decretato Murray e Federer semifinalisti del gruppo B, mancava scoprire quali sarebbero stati i loro avversari. Non ci voleva molta fantasia in quanto dall'altra parte l'unica possibilità di cataclisma stava nel vedere Nadal e Djokovic perdere due set a zero. Ovvero una possibilità che ha minor percentuale di riuscita di vedere Seppi a Londra l'anno prossimo.
Berdych, consapevole di ciò, è sceso in campo con la mente libera perchè aveva solo da guadagnare ed è riuscito a fare partita pari
con un Nadal tesissimo, ma talmente tanto che il ceco, a sorpresa, è riuscito a stargli dietro giocando un buon tennis e a tratti superiore, deliziandoci con fucilate da fondo campo che lo spagnolo appena riusciva a seguire con lo sguardo. Ma fin qui niente da dire perchè un set con Nadal che termina al tie-break salvando 348 palle break non è una novità.
La cosa più interessante della partita è arrivata sul 6-5 per Berdych e servizio Nadal ovvero la classica situazione di punteggio in cui lo spagnolo decide che deve fare arrivare al 6 pari per vincere al tie-break e non ci devono essere storie.
Qui il misfatto: 15 pari, parte lo scambio, una palla arriva nei pressi della linea di fondo, Nadal che ricordiamo essere un cyborg e quindi dotato di occhio di falco personale, vede la palla fuori, alza il braccio, si volta di spalle e l'arbitro, che sa che il giocatore è dotato di hawk-eye, per non fare brutta figura chiama l'out. A questo punto Berdych capisce che l'out è stato chiamato su richiesta di Rafa e vorrebbe prima di tutto prendere a morsi la testa di Carlos Bernardes, poi chiama il falco ufficiale e si scopre che la palla è buona, di un amstrong, ma è pur sempre buona. A questo punto Nadal, che non vuole perdere nemmeno se si gioca a testa o croce, fischiettando e facendo lo gnorri, si posiziona per ripetere il punto, ma l'arbitro, che inizia a notare gli occhi rossi di Berdych è un principio di trasformazione in Wolfman, giustamente applica il regolamento: se è un giocatore a fermarsi e la palla dopo la verifica è buona, perde il punto.E' il dramma.
Nadal che ricordiamo essere Mr. Fair Play 2010, pur stando nel torto più assoluto si lamenta animatamente in spagnolo con l'arbitro che chiama confidenzialmente Carlos e fa salotto, lo accusa che gli stava facendo un'ingiustizia e che non gioca più, proprio come fanno i bambini capricciosi dell'asilo quando sono nel campetto dietro casa , prendono il pallone in mano e se ne vanno offesi se non si procede come dicono loro. Berdych era estromesso da tutto questo siparietto, anche perchè non è detto che capisse lo spagnolo. Le discussioni in campo vanno fatte in inglese perchè tutti devono capire.
Alla fine si decreta il 15-30 e Berdych anzichè approfittarne si spegne e regala il set e la qualificazione a Nadal che a posteriori continua a dire che gli è stato fatto un grave torto.
In serata si è giocato Djokovic-Roddick e qui lo stesso scenario o l'americano vince in due set o se il serbo ne vince solo uno, è in semifinale. Inutile dirvi cos'è successo.
E' stato un pò antipatico vedere che a giochi fatti, mentre Roddick l'ha messa sullo scherzo per fare spettacolo, Djokovic, che aveva già fatto scena entrando con una benda nell'occhio, continuava a martellarlo per chiudere la partita. Però è anche comprensibile visto che oggi lo attende una semifinale con Federer riposato per un giorno e quindi era necessari sprecare il meno possibile.
Dall'altra parte ci sarà Murray ad attendere Nadal.
Due considerazioni lampo: Roddick e Ferrer come avevamo pronosticato, non hanno combinato niente, si sono fatti una vacanza, sopratutto lo spagnolo che è stato anche imbarazzante da vedere dentro questo scenario.
Nadal è vero che ieri ha ripreso l'impossibile, ha corso chilometri, ma non è in forma sopratutto di testa, si vede e la scenata in un momento critico è solo uno scarico di tanti fattori repressi e una presa di coscienza che se ieri non ci fosse stato Berdych avrebbe avuto vita durissima, basti pensare che Djokovic l'ha battuto una lente non lui.
Federer per ora non ha fatto una piega e sembra il migliore, quindi è la classica situazione in cui potrebbe perdere benissimo in semifinale.
Djokovic e Murray potrebbero andare in finale a sorpresa perchè come al solito possono fare tutto e niente, dipende da come si svegliano.
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