Mentre il tennis che conta freme, segnando un -15 sul calendario, i giorni che ci separano dal Master della Compassione 2014, anche quest'anno a Londra si sono prodigati per riempirci una settimana con le ATP Finals. Gli 8 migliori dell'anno sono stati riuniti alla O2 Arena, principalmente per dar vita al selfie di Berdych, poi per regalarci momenti indimenticabili, come per esempio la sconfitta all'esordio di Murray per mano di Nishikori. Ma non sveliamo le carte precocemente e dedichiamoci alla lista, gironi e quant'altro c'è da sapere di questo riempitivo.
Partiamo dai primordi. Purtroppo, quando nessuno si era assolutamente posto il problema che un giorno Cilic avrebbe potuto vincere gli US Open, era stata introdotta la regola che il vincitore di uno Slam sarebbe entrato di diritto nella rosa dei migliori dell'anno, nonostante non avesse i punti sufficienti. Così il croato, dopo averci fatto chiedere "Perché?" per mesi, ora ce lo vedremo anche tra i best dei best. In seguito a questa norma, Raonic era già pronto a recitare il rosario al contrario partendo dal primo gennaio, perché sarebbe stato primo alternate nonostante ottavo come score. Ma Nadal aveva un bullone troppo stretto sul basso ventre, che l'ha costretto a un ricovero per l'asportazione del pezzo difettoso e quindi al forfait a Londra. Questi insoliti retroscena hanno così determinato la fantastica rosa dei maestri del 2014:
Djokovic
Federer
Wawrinka
Nishikori
Murray
Berdych
Raonic
Cilic
Presi i primi due come capi team, la dea bendata ha dato il suo meglio regalando al serbo: Berdych, che se non fosse per gli ultimi giorni della stagione, sarebbe stato invisibile. Cilic il miracolato americano e Wawrinka, che non vince da talmente tanto tempo, che sembra che gli Australian Open siano una conquista di qualche anno fa.
Dall'altra parte lo svizzero si è preso: Murray, che oggi ha già perso da Nishikori. Pensate il livello. Quindi Raonic, unica vera rivelazione del 2014, nonché mina vagante tra tutti. Abbiamo visto quanti problemi ha dato a Roger a Parigi Bercy.
Ah, gli alternates sarebbero Ferrer e Lopez, probabilmente Jennifer, visto che Feliciano al massimo i punti li ha presi nelle merendine. E questo è il quadro. Per una settimana vedremo partite dall'appeal pari a quello di Pechino express, fino alla finale tra Djokovic e Federer.
Godiamoci il godibile... anche se è molto meglio fare il conto alla rovescia in attesa del Master della Compassione 2014, no?
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