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Prendete la foto di Rafa che mordicchia la Coppa dei Moschettieri nel 2012, immaginate qualche capello in meno sulla capoccia ed eccovi il ritratto di ciò che vedrete domenica verso le 17 di pomeriggio, dopo che Nadal avrà triturato Ferrer con un punteggio circa uguale al triplo 6-0. E' l'epilogo peggiore che si potesse chiedere per questo secondo Slam di stagione (oggettivamente uno dei peggiori Major degli ultimi 15 anni), ma visto che il Roland Garros 2013 è stato scadente fin dai primi istanti, tutto sommato non potevamo di certo chiedere una finale di lusso. Chi è causa del suo mal pianga se stesso e in questo caso le lacrime dovrebbero scendere a chi ha fatto sì che il tennis si trasformasse in questo: almeno quattro ore fisse per risolvere un Nadal-Djokovic 3 su 5 e che corridori come Ferrer arrivassero addirittura a una finale Slam. Probabilmente con quanto accaduto questo venerdì a Parigi, siamo arrivati al best epic fail ever del tennis, ma visto che siamo stanchi di ripeterci e soprattutto non passando nient'altro in convento, il nostro riassunto della giornata delle semifinali sarà fatto con l'ausilio del calcolatore Nadhall 9000 che ci permetterà di vedere la realtà dagli occhi di un tifoso sfegatato del maiorchino.
Modalità Rafa Fan ON
Uno... dos... tres... vamos!
Ahia! Appena è partito il simulatore abbiamo subito sentito una fitta al ginocchio e un avvoltoio con la testa dello zio Toni si è poggiato sopra lo schermo del PC, perfettamente di fronte a noi e pronto a beccarci in testa se necessario. Il venerdì si è aperto verso le sei del mattino con la lettura dei quotidiani spagnoli alla ricerca della percentuale di salute di Rafa, ma soprattutto nella speranza di trovare scritto che finalmente il male al ginocchio era passato. Purtroppo nessuna notizia a riguardo, nemmeno dichiarazioni dello zio Toni. L'idea di vedere Rafa zoppicare sul campo sempre a causa di quel maledetto ginocchio che non guarisce, ci ha fatto passare una pessima mattinata, ma col cuore abbiamo trovato il coraggio di affrontare la giornata. Try our best.
Dopo aver messo un'altro spillo sul bambolotto di Rosol (perché con Soderling alla fine ha funzionato), siamo andati a correre gli abituali 30 chilometri giornalieri urlando incondizionatamente "Vamos!" ai cani e a chi incontravamo per strada. Purtroppo il male al ginocchio ci faceva stare solo al 96%, ma facciamo sempre del nostro meglio per non sentirlo. Cuore, animo, passione, siempre. For sure. Una volta rientrati, fatta una doccia e allineate le bottigliette ai piedi del letto, ci siamo messi la benda al ginocchio. Accertati i dati di temperatura e umidità di Parigi, così da stimare se il rimbalzo delle arrotate di Rafa sarebbe stato ottimale, abbiamo cominciato a seguire il palleggio di riscaldamento tra Rafy e il pagliaccio Era palese che c'erano problemi, si vedeva dal fatto che le rotazioni della palla non erano perfette, i rimbalzi non erano abbastanza alti, la terra era secca, la temperatura non rallentava la palla. Tutto era contro Rafa. Tutto. Puta mierda. Come al solito fanno tutto in favore degli altri. Questo perché rosicano e si lamentano.
Il primo game è andato a Djokovic con quattro vincenti. Che sterili questi punti con l'1-2 senza fare un passo o togliere una goccia di sudore, niente cuore, passione, animo. Per fortuna ci ha subito pensato Rafa a riscaldarci vincendo tutti i game ai vantaggi, fino al break sul 3 pari, con scambi di almeno dieci colpi l'uno. Che emozioni, che pathos quando il pagliaccio era convinto di fare vincenti e invece Rafa con la punta della racchetta e tanto cuore riusciva a rimandare la palla dall'altra parte del campo spizzicando le righe fino a quando poi sbagliava Nole. Ben gli sta, così impara a fare il buffone! Rafa perfetto nella battuta, ha poi tenuto sempre il servizio fino a conquistare il primo set, anche se ci si è messo l'arbitro in mezzo con un warning per violazione di tempo. Se Rafy non recupera il fiato per fare scambi lunghi che gusto c'è? In ogni caso, contro tutto e tutti, il cuore spagnolo ha trionfato. Vamos!
Il secondo set uno schifo, una vergogna! L'ovetto ipobarico fa miracoli vero Nole? Dopo aver perso il primo set anziché stancarsi, che fa il pagliaccio? Break sul 3-2 e secondo parziale per lui. Facile così, con gli aiuti... Nel terzo set invece si ha ripreso a ragionare e infatti Rafy, senza trucchi, ha fatto subito break. Su quel punto Djokovic ha avuto anche da ridire per un segno valutato dall'arbitro fuori, che invece il falco dava per buono, ma si sa che ci sono tre millimetri di errore quindi aveva sicuramente ragione l'arbitro ed era sbagliato Hawk-Eye. Inoltre, che anti-sportivo il serbo a fare scene simili! Ah, tra l'altro quando Rafa stava 40-0 e 5-1 l'arbitro ha anche avuto il coraggio di distrarlo chiamandogli il secondo time violation e dandogli il punto di penalità! Vergogna. Poi è sempre Rafa che ha fortuna vero? Certo.
Nel quarto set il cuore di Rafa non ha smesso di battere ed è entrato in trans agonistica, infatti correva più dell'inizio nonostante il ginocchio. Che anima, che passione, che sentimento, atleta vero. La vergogna era che Djokovic non si stancava e infatti ha vinto il set addirittura recuperando due break e vincendo il tie-break. Il serbo era sempre dentro il campo che picchiava a tutto braccio e gli entrava tutto! Ma tutto! Anche le palle che Rafa riusciva a recuperare con la forza del cuore. Gli entrava tutto e alla fine faceva punto. CHE CULO!
Per fortuna alla fine ha vinto il bene e Rafy all'ultimo set ha trovato la potenza fisica con la sola forza mentale, un maestro Jedy! Anche se il pagliaccio aveva l'aiutino dell'uovo, Rafa aveva dalla sua il cuore, lo stesso cuore che è riuscito a fargli salvare palle con la stecca o a spizzicare quante più righe possibili. Che emozione, che cuore, che cuore, che cuore, un gladiatore che non si arrende mai e sul punto di morte rinasce e vive in eterno. Fino a quando sul 7 pari, con la forza della determinazione ha iniziato a correre più di prima e ha piazzato il break della vittoria. Demolito il pagliaccio, vittoria schiacciante. Vamos! Rafa siempre. For sure.
Subito dopo sono entrati in campo Ferrer e Tsonga. Anche se il nostro cuore era pieno di gioia per la finale inaspettatamente raggiunta da Nadal, che merita sicuramente essendo il GOAT, non potevamo non nascondere la nostra paura di scoprire chi sarebbe stato il prossimo avversario di Rafy. Perché si sa che Tsonga contro Nadal gioca sempre bene, non perde mai 6-0 6-0 e Ferrer addirittura ha anche vinto un set a Roma. Capito? Un set! Quindi paura vera, tutto può ancora succedere, anche se si spera che il cuore e la forza di Rafa alla fine possano trionfare e cambiare le sorti di questo torneo per niente scontato dove tutto è contro il toro spagnolo. Alla fine ha vinto Ferrer in tre set veloci, quindi sarà anche più riposato di Rafy che ha giocato più di quattro ore, aiuto, aiuto, aiuto! Sarà un derby e si sa che affrontare un connazionale non è mai facile. Speriamo vada tutto bene... Lo scopriremo domenica dopo aver fatto i nostri scongiuri e mandato a quel paese gli imbecilli di ControBreak che hanno sempre da gufare Nadal su FaceBook. Vi piace rosicare vero? Vi è andata male stavolta! Adios!
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Modalità Rafa Fan OFF
Ma chi ha scritto 'sta merda?
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