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sabato 20 aprile 2013

Monte-Carlo 2013: Fognini spazza anche Gasquet, ora Djokovic

Non sappiamo se essere più contenti del fatto che Fognini abbia raggiunto questo grande risultato o più incazzati perché, Rolando a parte, ci sia riuscito solamente adesso. Nonostante la nostra acuta bastardaggine nell'evidenziare i suoi fallimenti, è da ormai tantissimo che lo diciamo: Fabio ha le potenzialità per avere una classifica migliore e rompere le uova nel paniere a giocatori più in alto di lui, ma per la strana composizione dei suoi neuroni ancora vive una carriera fatta di alti e bassi, al cui talento fa da contraltare una continuità quasi nulla. La domanda è: perché?

Dopo aver annientato Berdych, sui campi del Principato il ligure ha liquidato anche Gasquet, sempre in due set (7-6 6-2) e con una scioltezza disarmante, dimostrando che quando la testa gira al meglio, il suo tennis può mettere in difficoltà quasi chiunque. E perché il "quasi" non provare a toglierlo oggi, quando Fabio affronterà il numero uno del mondo Novak Djokovic? E' oggettivamente dura, ma viste le difficoltà dei primi incontri del serbo, contro giocatori a cui l'azzurro non ha niente da invidiare, non vediamo impossibile la riuscita di almeno un buon incontro. Certo, l'uomo di gomma avrebbe mille armi per vincere, però vederlo sudarsi la finale, non ci sembra sia una richiesta impossibile.

Nole per giungere la semi ha mandato in vacanza l'altra sorpresa del torneo, il mancino Nieminen, da sempre ritenuto più adatto a superfici veloci, ma che a Monte-Carlo è stato in grado di battere Del Potro. Niente male la sua settimana, impreziosita anche dal fatto che ha ricevuto la nostra elezione a sosia elfico di Seppi. Non è poco!

L'altra semi vedrà invece opposti Tsonga e Nadal. Jo-Willy ha impiegato tre set per avere la meglio sul combattivo Wawrinka, che dopo aver asfaltato Murray godeva dei favori del pronostico, ma il neurone del francese ha stranamente funzionato nei momenti chiave del match. Il primo parziale è stato veramente di alto livello, si è visto parecchio tennis da ambo le parti, ma nonostante ciò lo svizzero ha quasi dominato con un 6-2. Nel secondo i due si sono addormentati e hanno combattuto solo nell'ultimo game, vinto poi dal francese per 6-3. Giunti all'ultima frazione, il livello si è nuovamente alzato, Tsonga ha macinato gioco aggressivo e preciso, riuscendo a far esplodere ogni Stan-pustola e incassando la semi con un 6-4. E' stato uno dei migliori match del torneo.

Come dicevamo, Tsonga avrà di fronte Nadal, il cui incontro con Dimitrov, pur essendo stato di alto livello, esclusivamente per merito del tennis del bulgaro, nemmeno ve lo descriviamo, perché tanto per capire com'è andata, basta leggere un qualsiasi articolo di questo blog che parli di una partita di Rafa. Anzi, c'è una chicca ulteriore, sul 4 pari del terzo set, l'avversario dello spagnolo è stato messo al tappeto dai crampi... tanto per farvi rendere conto su cosa si sta riversando il tennis. Tra un anno si vincerà per KO tecnico. Sì, complimenti, continuiamo a pompare e lodare i corridori che il tennis mondiale navigherà in acqua simili al nostro governo. E così sarà semifinale per Nadal, nonché vincitore designato di Monte-Carlo, Roma e Parigi (si, ci piace spoilerare, siamo stronzi, scusateci), che ha poi avuto modo di ribadire i suoi problemi fisici in conferenza stampa a bla bla bla ronf zZzZZz...

Oggi si parte finalmente a un orario decente per chiunque, ovvero alle 13 con Tsonga-Nadal e si proseguirà con Fognini-Djokovic. Non dimentichiamo che le nostre azzurre in rosa sono impegnate nella FED Cup, opposte alla Repubblica Ceca. Si giocherà sulla terra (di Palermo), proprio come in Polonia, dove la Vinci ha recentemente battuto la Kvitova, quindi crediamoci, la finale non è impossibile. Tutto questo in differita (...) su Supertennis dalle ore 17, ma per fortuna Rai Sport ci fa la grazia di mandare la diretta alle 13.30! E' tutto anche per oggi, buon tennis a tutti!

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