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venerdì 12 aprile 2013

Da Houston a Casablanca, passando per il ginocchio di Nadal

Per riprenderci dalla delusione in Davis, il tennis ci ha regalato subito l'inizio della stagione sul rosso. Esatto, quel periodo dell'anno talmente ricco di sorprese e colpi di scena che si potrebbe evitare di giocare dando direttamente cinque trofei (Montecarlo, Barcellona, Madrid, Roma e Roland Garros) a Nadal e i rispettivi 5500 punti, risparmiandoci due mesi di pantomime. Sì, perché se Indian Wells sul cemento lo spagnolo l'ha portato a casa senza l'uso di un ginocchio, figuriamoci cosa potrà fare sulla terra. Tra l'altro, proprio in questi giorni che precedono Montecarlo, Rafa ha già dichiarato di avere sempre più dolori e fastidi al suo prezioso capro espiatorio, quindi aspettiamoci risultati da 6-0 periodico e corse folli su tutto, con svariate faccine di sofferenza e trionfi da film.

Djokovic prova a tenergli testa pompando l'infortunio alla caviglia, mentre invece Ferrer ha dato forfait sicuro per problemi alla coscia. Sì, anche David ha un corpo normale che si rompe, difficile da credere, ma è così. Murray, come ben sapete, è nuovo numero due della classifica, quindi in assenza del serbo, potrebbe capitare di vederlo primo nel seeding di un 1000. I Maya avevano ragione, il mondo è finito. A breve uscirà il tabellone, ma ci potremmo divertire a leggerlo da qualunque angolo che tanto sappiamo già quale sarà l'epilogo. Amen.

Intanto come riscaldamento si stanno disputando i tornei di Houston e Casablanca. Il primo con le sue immagini incomprensibili belle patinate, che sembrano trasmesse da un'altra galassia e il secondo che sprizza compassione da tutti i pori. In Marocco proprio ieri è uscito l'unico rappresentate del tricolore, Filippo Volandri, piegato in due set da Klizan, dopo ovviamente aver mandato a monte il turno di servizio che gli avrebbe permesso di andare a giocarsi il match al terzo. Unico azzurro in gara, non poteva di certo uscire dal torneo senza prima sfoggiare un discreto saggio di compassione. Anche per questa settimana l'onore della bandiera è salvo. Oggi si disputeranno i quarti, in diretta su Supertennis dalle 14, con tanta disperazione in campo: Wawrinka-Garcia Lopez, Paire-Robredo, Klizan-Haase e Zemlja-Anderson. Non vediamo l'ora.

A Houston ci sono stati problemi perché a causa del maltempo il torneo è rimasto fermo al secondo turno per diverso tempo. Questo ha permesso a Verdasco di prolungare la sua permanenza all'interno di una manifestazione da due a tre giorni. Un risultato ormai prodigioso. Ripreso a giocare ha giustamente perso istantaneamente contro Ramirez Hidalgo. Lorenzi ha battuto Cipolla ed ora avrà un quarto molto proibitivo con Almagro. Notiamo la presenza di una WC americana, Williams, classe '91 e 144 del mondo. Ha battuto prima Pella e poi Karlovic al tie-break del terzo. Se son rose fioriranno. Per il resto vi diciamo solo che tra i tanti match del giorno c'è Ginepri-Monaco. E' sufficiente? Se vi volete far male, vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore per scoprire tutto quello che per il vostro bene abbiamo preferito censurare. Buon rosso a tutti!

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