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domenica 17 aprile 2011

Nadal si aggiudica Montecarlo. Ma veramente?

Salve cari tennis-dipendenti! L'ultima volta ci siamo lasciati con Federer spazzato via da Melzer e con la speranza che l'austriaco buttasse fuori anche Ferrer dal tabellone, ma così non è avvenuto perchè il giorno successivo Jurgen è stato penoso (e utilizziamo questo aggettivo leggero solo perchè gli vogliamo bene). Al pensiero dello spagnolo in finale, è stata forte l'intenzione di vederci l'ultima serie di Sex and the City per punizione, ma all'accensione del lettore DVD è comparso uno strano cartello che recitava "Col cazzo!". Un classico francesismo che non potevamo certo ignorare. Abbiamo quindi ceduto alla seconda semifinale che già sapevamo come sarebbe finita e così è stato. Vittoria di Nadal e a casa lo scozzese che, se proprio aveva intenzione di rinascere contro un top ten, scegliere un torneo sulla terra e Nadal come top ten, non era una decisione felice. Addirittura Murray ha vinto il secondo set, ma anzichè continuare a spingere per approfittare del calo dello spagnolo, si è messo a piagnucolare per il gomito che, vero che gli faceva male dall'inizio della partita, ma chissà perchè se n'è accorto quando non aveva più voglia di giocare. Irrecuperabile.


La finale di Montecarlo è stata quindi tra Nadal e Ferrer, derby spagnolo, di cui non ne sentivamo assolutamente la necessità anche perchè Rafa sulla terra vincerebbe senza una gamba contro chiunque, ma contro uno spagnolo, non ha nemmeno bisogno di scendere in campo perchè la vittoria è sicura (salvo rari casi di infortunio come a Roma nel 2008 contro Ferrero). Avevamo visto le due semi, quindi fatto 30 non potevamo che fare anche 31 e vederci la finale.

Poco da dire, ha vinto Nadal 6-4 7-5. La conferma del risultato dell'anno scorso era più che scontata già da quando Djokovic aveva dato forfait, quindi non c'è niente da aggiungere e lo svolgimento, come potrete ben immaginare, è stato un "tu corri, ma io di più", "a rete vado solo per recuperare palle corte e stringere la mano all'avversario". Sulla terra Nadal è imbattibile, ha indubbiamente rotto le palle, ma se è forte, non gliene possiamo fare una colpa e i 5500 punti sul rosso sicuri all'anno non glieli toglie nessuno. Amen.

Ma la vera notizia del giorno è che Nadal si è preso un warning per aver superato i 25 secondi tra un punto e l'altro. E' un evento perchè, pur prendendosene sempre almeno 40 in media quando è al servizio, non viene mai ripreso. Che sia una svolta? No, un caso, infatti il giudice di sedia probabilmente non lo rivedremo più per qualche torneo.

Domani partirà l'ATP 500 di Barcellona e bla bla bla bla, non vorremo azzardare troppo, ma pensiamo vincerà Nadal... Buon tennis!

8 commenti:

Christian Turba ha detto...

Ragazzi scusatemi ma non condivido nulla di quest'articolo e mi chiedo se abbiate visto la partita...appena ferrer veniva a ret econ un colpo men che perfetto veniva impallinato da nadal..avrebbe senso venire a rete così? Sarebbe davvero più bello?

Chiara Stark Zucconi ha detto...

a me piace Ferrer perché è uno sgobbone "senza alcun talento" (come recitano le sue biografie su internet). Su Nadal io esprimo la mia forte preoccupazione per i suoi disturbi ossessivi compulsivi.. ne ha veramente tanti.. ma se vince non è colpa sua..

Lucky Loser ha detto...

@Christian: Certo che non avrebbe senso, ma il problema non sta nell'attuare una tattica offensiva tanto per cercare lo spettacolo, quanto ad IMPARARE ad attuare una tattica offensiva (almeno di base) e non improntare il gioco sull'errore dell'avversario, cosa che regolarmente questi due fanno appena si trovano di fronte uno che gliela rimanda indietro una volta in più. Sinceramente ieri non abbiamo visto molta differenza dalla finale di Roma dell'anno scorso (dove l'unico svago è stato scappare dal centrale per la pioggia per mangiare un hotdog) e così sarà nei secoli dei secoli fino a quando si continueranno a sfornare giocatori che vanno a snaturare il tennis. Sinceramente di vedere palestrati che fanno la gara a chi corre di più e altrettante partite di quattro ore che diventano una gara allo sfinimento, e non di tennis, è preferibile non vedere niente (e la voglia di non accendere la TV era tanta). E' triste che ad oggi l'unico giocatore che può contrastare Nadal è Djokovic e l'ha fatto per due volte di seguito perchè è riuscito a SFINIRE lo spagnolo. Nadal è una macchinetta, rimette di default tutto in campo anche quando prende la palla col manico, quando recupera la palla sembra calamitata e rientra sempre tra le righe del campo. E' bello? Diverte? Magari a vederlo tre volte in tutto in una partita intera, non a ogni punto questi goccioli snervanti. Che poi col duro lavoro si sia creato questa forza, nessuno lo mette in dubbio, ma è lecito anche lamentarsi e richiedere di vedere tennis ogni tanto, non uno sport giocato con le racchette.
Ma ben vengano giocatori come Soderling, che magari perdono disastrosamente, ma al terzo colpo si sono rotti le palle e se non hanno fatto il punto sbagliano perchè vogliono il vincente. Il tennis è cercare il vincente, fare la partita, creare gioco, non fare il muro per cercare l'errore dell'avversario al 30esimo scambio per rischio d'infarto. Gli scambi allo sfinimento, nessuno dice che facciano schifo, si ci stanno, ma uno ogni mezz'ora, non una costante e ieri abbiamo visto questo. Poi ovvio c'è a chi piace e beati loro, vuol dire che ieri si sono divertiti a vedere una finale scontata che, ripeto, come unica emozione ha cacciato fuori il momento del warning a Nadal perchè era l'unica novità, il resto era già scritto da quando Djokovic ha dato forfait


@Chiara: come sarebbe, se vince non è colpa sua... certo che è colpa sua, è lui che si è messo in situazione di vincere con tutto il lavoro che ha fatto. Non è colpa sua se è imbattibile sul rosso perchè non ci sono altri che lo possono contrastare, questo sì! Poi c'è a chi piace e chi no, il suo nuovo tennis, che è ormai il tennis spagnolo all'ennesima potenza. E ormai sta diventando un modello adottato non solo in Spagna. Per quanto riguarda i suoi DOC, penso sia una questione scaramantica, ma anche tattica per riprendere fiato perchè tra tempo che impiega ad asciugarsi il sudore dal raccattapalle, pulire la riga di fondo, ricevere le palle e sceglierle, piazzare i piedi, smutandare, mettersi a posto i capelli dietro le orecchie, passarsi il polsino sulla fronte e palleggiare (si conosco a memoria tutta la sequenza perchè è sistematica ogni volta che serve), passa almeno un minuto!
Per quanto riguarda Ferrer non è nient'altro che un Nadal in miniatura effettivamente senza talento, ma tenace sicuramente perchè il suo tennis è solo frutto di un grande lavoro.

Chiara Stark Zucconi ha detto...

il "se vince non è colpa sua" era ironico.....
cmq...
c'è anche la faccenda delle bottigliette d'acqua et alia messe in diagonale a distanza equiparata. e il fatto che per uscire dal campo passa nel corridoio e di solito si siede per ultimo.. esce per ultimo dal court.
i DOC non sono scaramantici. sono disturbi veri e propri. Non credo li faccia per prendere tempo purtroppo.

Anonimo ha detto...

Speriamo che Robin abbia fame... di sangue spagnolo :)

Lucky Loser ha detto...

@Chiara: E' vero Chiara, effettivamente fa una miriade di cose anche a gioco fermo, però io penso sia tutto originato da una specie di scaramanzia come per dire "se faccio tutto sempre uguale, poi tutto mi va bene come le altre volte", da li si è trasformata in ossessione e quindi in DOC. A proposito, tu hai capito com'è la logica del posizionamento delle bottigliette? Io e da un po' che ci penso, ma non capisco proprio. E' vero, dimenticavo la questione dell'uscita di campo solo dopo che è uscito l'altro. Poi non calpesta le righe infatti fa i passi irregolari e non si riposiziona mai la bandana :D Uno psicologo del tennis aveva detto che tutte queste ritualità servono all'atleta per creare un suo mondo e una propria concentrazione, quindi le varie cose che a noi sembrano inutili e superflue in realtà sono essenziali per trovare la propria dimensione in campo. Certo che Nadal ne ha parecchi eh! Però sembra che almeno sulla terra funzionino sempre! :D

Chiara Stark Zucconi ha detto...

Sì ma mi fa tanta paura con le sue "manie" .. la disposizione in diagonale delle bottigliette credo sia sempre da sinistra a destra ad aprire.. cioè la prima la mette + vicina alla panchina e + interna e la seconda in diagonale esterno rispetto alla prima.. almeno mi pare faccia sempre così. non saprei dargli una spiegazione logica... e mi pare anche che le giri per spostarle prendendole per il tappo e rotandole sempre in senso antiorario ma potrei anche sbagliarmi ahahahahah

Lucky Loser ha detto...

Sarebbe bello capire come decide la distanza e il punto preciso di una bottiglietta rispetto all'altra... Proverò a cercare su Google se c'è qualche pazzo che si è messo a studiarlo

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