Il punto della situazione

Salve a tutti! Eccoci di ritorno dall'umido break pasquale che ha alimentato per bene le nostre maledette artriti da decubito giunte per le ore passate a seguire il tennis alla TV. L'età si fa sentire.
Vediamo di fare un velocissimo punto della situazione perché questa settimana abbiamo ben 3 tornei in pentola, uno più brutto dell'altro, e ne abbiamo appena lasciato uno alle spalle bruttissimo. Siamo messi veramente bene.

Eravamo arrivati alle semifinali di Barcellona Nadal-Dodig e Ferrer-Almagro. Ci sembra quasi superfluo parlare dettagliatamente dell'epilogo di questo torneo visto che era scontato da quando Nadal aveva dato conferma della sua partecipazione, infatti tutto è andato come ci si aspettava. Rafa ha battuto Dodig e Ferrer ha avuto la meglio su Almagro riproponendo la finale di Montecarlo, nonché la stessa di Roma 2010, con il medesimo risultato: la nostra propensione al suicidio. Ovviamente ha vinto il cyborg di Maiorca che in attesa di andare a dominare anche il Masters 1000 di Madrid, si è preso una settimana di vacanza per stringere i bulloni, ricaricare la batteria e fare un cambio d'olio.


Ieri sono partiti ben tre ATP 250 Monaco, Estoril e Belgrado, tornei di passaggio che servono a racimolare briciole, a chi sulla terra non ne azzecca una, nella speranza di trovarsi un cammino semplice fino alla finale. Cominciamo il breve excursus con il torneo tedesco, impresso nella mente dei più autolesionisti tifosi italiani perché che nel 2008 Bolelli fece finale contro Gonzalez. Ovviamente persa, con un punteggio che, con gli occhi di allora, poteva essere visto come un match combattuto alla pari (7-6 6-7 6-3) che faceva gridare al nuovo miracolo italiano. Con gli occhi di oggi possiamo tranquillamente vedere l'alto dosaggio di compassione potenziale fiorita rigogliosa col tempo. Ma non riduciamoci a un classico vizio italiano, quale la retroattività, e pensiamo al 2011 che a Monaco ci regala Youzhny e Wawrinka in vetta alla entry list, seguiti da nota mediocrità, che quest'anno ha avuto l'acuto per appena qualche turno come Baghdatis, Mayer e Davydenko, e giocatori che sulla terra ci stanno come Giuliano Ferrara in un programma dal nobile nome quale Radio Londra, Cilic, Stakhovsky e Kohlschreiber. A rendere ardua la strada alle teste di serie sarà il turno dei nostri Starace e Bolelli. Potito in realtà proverà a dimostrare di essersi svegliato dal coma in cui è entrato dopo la finale di Casablanca persa malamente, mentre il tennista bolognese proverà almeno a dimostrarci che è ancora cosciente di giocare a tennis, anche se il primo turno contro Cilic dà poche speranze. Partecipano anche Golubev e Dimitrov, tennisti che da mesi tutti professano rivelazioni, ma per ora ci hanno rivelato solo che è possibile uscire ai primi turni contro chiunque. Per finire, direttamente dalla semifinale di Barcellona, ci sarà anche Dodig.
QUI trovate il tabellone bello chiaro per emozionarvi in allegria. Diretta su Supertennis a partire da mercoledì.

Voliamo quindi ad Estoril dove Soderling, oltre a farsi una vacanza per dimezzare la popolazione portoghese [come ci suggerisce argutamente Chiara], cerca un'ancora di salvezza allo scempio che sta combinando dopo l'infortunio al piede, ma in tutta risposta si è visto omaggiare di un potenziale Del Potro nei quarti e Tsonga in semi e, se non bastasse, in finale (se ci arriva) potrebbe trovarsi Raonic, Simon, Verdasco o perché no, l'idolo di casa Gil, che al primo turno proverà a fare la festa alla nostra mascotte Flavio Cipolla, entrato come qualificato. Forse tra tutti gli italiani, per assurdo, i più combattivi e degni di lode sono lui e Lorenzi, che ogni volta fanno tutto il massimo che rientra nelle loro potenzialità e raramente falliscono per sufficienza.
QUI il tabellone del torneo portoghese. Diretta su Supertennis a partire da venerdì.

Dulcis in fundo arriviamo al più prestigioso (?) dei tre, il torneo di Belgrado, il 250 di Djokovic che è ovviamente testa di serie numero uno, seguito dal fratellino acquisito Troicki e Gennaro Tipsarevic, che proprio ieri ha battuto Nishikori in tre tiratissimi set. Sui campi sarà presente anche Filippo Volandri di fronte alla WC serba Lajovic, ma anche specialisti del rosso quali Montanes e Monaco, che se la vedrà al primo turno contro Lopez e non ci dispiacerebbe assistere al match. Tornerà sui campi da tennis Fernando Gonzalez a regalarci qualche mina terra-aria e Garcia-Lopez che da quando si è fatto la classifica battendo Nadal, nella famosa partita bluff, non ce lo togliamo più dalle teste di serie nei tornei minori.
QUI il tabellone e su Sportitalia 2 le dirette del centrale fin dal primo giorno!

Chiudiamo con un po' di dolcezza che ci è rimasta dall'uovo di Pasqua e rinnoviamo i complimenti al grande lavoro di Supertennis nel proporci i tornei 500 e i turni più caldi dei 250 tutto gratis, ma anche a Sportitalia che ci regala queste perle estemporanee che sicuramente non ci fanno schifo. Buon tennis!