L'evento del secolo per l'Italia è cominciato, e non ci riferiamo ad Alemanno che ha fatto finta di lavorare, ma al nuovo esordio dell'Italia nel World group di Davis contro la Repubblica Ceca. Nonostante i commentatori di Supertennis abbiano difeso a spada tratta ed esaltato ogni minimo vincente degli azzurri, nemmeno avessero giocato Laver e Cash, alla fine i punti sono andati a Berdych e Stepanek, come da previsione, ed è questo che conta. Si, bisogna essere cinici nel tennis. Il nostro sport ha la caratteristica di giocarsi ad eliminazione diretta, non c'è andata e ritorno come nel calcio, punti in casa e fuori, possibilità di rifarsi nei gironi. Niente di tutto questo. Nel tennis, se vuoi vincere, tutti i cali, le riprese, i picchi di orgoglio e la vittoria, li devi concentrare in quelle due/tre ore, altrimenti si perde. Dire che uno "ha perso, ma ha giocato bene" è un contentino inutile, che si può riconoscere, ma in concreto non vale niente. Anche se prendi la prova positiva come un buon proposito per il prossimo torneo, fallendo in questo ti stai già mettendo in situazione di inferiorità. Ed ecco che scatta la "compassione", di cui noi di ControBreak, vantiamo con orgoglio il marchio®.
Quello di ieri è stato un saggio di quanto l'Italia e lo sportivo italiano sia pervaso da questo forte sentimento, si cibi di compassione e la innalzi all'ennesima potenza. Come dicevamo in precedenza, nel tennis è il risultato che conta. Se invece un italiano perde un match, si pensa al fatto che abbiamo il sole, la bellezza, i centomila monumenti e chiese e 3500 nostri musei non che forse è il caso di cambiare qualcosa o almeno, ammettere la realtà con umiltà. No assolutamente, il movimento è in salute. Morale della favola, due punti a zero per la Repubblica Ceca nella prima giornata. E' vero che se li sono sudati, Seppi ha giocato sopra le righe, tant'è che sembrava destinato a vincere, per non parlare di Bolelli che ha tenuto testa a Berdych per oltre mezza partita, quando invece non passa un turno nei challenge. Ma se apriamo l'homepage del sito della Davis leggeremo sempre 2-0 e non 2-0,5 perché hanno giocato bene. C'è poco da gioire e pensare al potenziale domani, visto che oggi è già il momento di sperare di trovare un nome semplice nello spareggio per restare in A.
Andreas ha giocato ben oltre le aspettative. Visti i disastri combinati nei tornei appena trascorsi, ha tenuto testa a Stepanek, un tennista vecchio, ma con dieci volte la sua esperienza. Ha spesso preso in mano le redini della situazione e più volte si è reso offensivo senza subire il ritmo dell'avversario. Ha un gioco molto piatto, fin troppo, quindi manca di controllo e spesso e volentieri spara a metà rete o metri fuori. Potrebbe fare un partitone se si trovasse in giornata e con una superficie che gli permettesse le altezze di rimbalzo ideali per i suoi colpi, ma questo capita ogni 30 anni, come le nevicate siberiane in Italia. Se solo avesse un maggior controllo di parabola potrebbe tranquillamente essere uno stabile e noioso top 30 a vita, invece gli piace troppo latitare attorno al 50. In ogni caso delusione per i suoi tifosi perché dopo tre ore in cui ha più volte superato l'avversario in potenza, si è puntualmente sciolto quando era il momento di dare il pugno decisivo. Un classico della compassione.
Bolelli non solo ha giocato ben oltre le sue aspettative, vincendo addirittura un set contro Berdych, ma avrà fatto ringalluzzire chi lo definisce ancora il Federer italiano e chi gli da imperterrito speranze da top 10. Non bagnatevi le mutande per così poco, perché se dovesse servire una sua buona prestazione domenica, probabilmente non arriverà. Tranquilli. Il bolognese è un giocatore che al massimo potrà avere un picco alla Melzer, ovvero da vecchio e per qualche mese, per poi tornare prontamente nei ranghi. Ieri ha dimostrato che se spronato ad ogni cambio campo, pompato a dovere da un team e da motivazioni che vanno oltre l'individualità, psicologicamente potrebbe arrivare a qualcosa. Fisicamente, una bella passata di calci in culo per farlo muovere a dovere non gli farebbe male. Alla luce di come ha reso ieri su quella superficie velocissima, sarebbe un bene per lui dedicarsi solo ai challenger sul ghiaccio anziché puntare a tutti quei tornei da quattro soldi sulla terra dove servono gambe e polmoni. Per quanto riguarda il circuito maggiore, vista la fragilità psicologica individuale, sarebbe bene si dedicasse al doppio. Otterrebbe risultati più soddisfacenti.
Oggi è giornata di doppio e i piani dicono Bracciali e Starace in campo. Se ieri Bolelli avesse perso in due orette ora sarebbe al posto del campano, visto che sta male, ma probabilmente oggi Simone non riuscirà nemmeno ad alzarsi dal letto. Bracciali è molto forte in questa specialità, Potito vanta una buona percentuale di servizi in campo con costanza, ma l'esito di un doppio è sempre incerto, quindi non ci resta che attendere e sperare che uno dei cechi si infortuni.
Se può servire da conforto agli ultras azzurri, anche la Svizzera è sotto di due punti contro gli USA. E in campo avevano Federer e Wawrinka, mica Heidi e Peter! Gli elvetici hanno sbagliato prima di cominciare, infatti, per paura del servizio killer degli avversari Isner e Fish, hanno confezionato un campo in terra battuta ridicolo. E' talmente lento che Nadal ha preso in fretta e furia un volo per Friburgo per poggiare i piedi sulla superficie di gioco, sparare quattro topponi, buttarsi a terra, nuotarci dentro e provare orgasmi multipli e incontrollati. Vi ricordate che per la finale di Siviglia avevamo detto che il campo era una spiaggia? Niente a confronto del campo in Svizzera. Morale della favola si sono trovati con Wawrinka ciccione che non trovava il tempo dei colpi e non riusciva a correre, Federer che rispondeva al servizio di Isner con la scaletta. Facevano pena. Gli altri due invece, abbastanza alti, non hanno fatto altro che muoversi un po' di più e colpire ad altezze ideali. Epic fail.
Per quanto riguarda gli altri risultati del World group: la Spagna è avanti 2-0 contro il Kazakistan, ma Ferrero ha sudato non poco contro Kukushkin. L'Austria è 2-0 contro la Russia e Melzer se l'è vista brutta vincendo al quinto su Kunitsyn. E' comico vedere Youzhny e Davydenko in doppio mentre al singolare c'è Kunitsyn e Bogomolov, che fino a ieri era americano. Canada e Francia 1 pari con vittoria di Tsonga e Raonic, Serbia-Svezia 2-0 grazie a Troicki e Ringhio Tipsarevic. L'Argentina è 2-0 sulla Germania con Nalbandian e Monaco vincenti su Petzschner e Mayer. Per chiudere, la Croazia è già avanti 2-1 sul Giappone, con Nishikori che ha deluso perdendo da Karlovic. Questo è tutto, per aggiornamenti e quadri dettagliatissimi, vi rimandiamo alla homepage dell'evento. Buona compassione a tutti!
3 commenti:
Mi piacerebbe avere la vostra opinione sulla querelle Francia - Spagna in merito alla satira sullo sport iberico. Molti liquidano la questione parlando di "invidia" da parte dei transalpini, ma io penso, da sempre, che i francesi sappiano qualcosa di più..
Francesca
Ciao Francesca, prima cosa ci auguriamo che le illazioni dei francesi non siano vere perché ci piace pensare ad uno sport pulito, anche se, vedendo la strafottenza con cui i francesi stanno prendendo in giro lo sport spagnolo, anche a noi è venuto il sospetto che possano sapere qualcosina che difficilmente verrà fuori. Però è solo un'idea, purtroppo non lo potremo mai sapere. Certo gli spagnoli sono stati un po' permalosetti, le scenette, per quanto pesantucce, sono simpatiche, avrebbero dovuta prenderla con filosofia e lasciare i francesi a rosicare. Vediamo se sarà finita qua o se i francesi hanno voglia di continuarla ancora a lungo.
Ottimo...Adesso che i nostri Italiani tornino pure a fare i challenger, la loro giusta dimensione...Speriamo che a Settembre becchino un altro sorteggio proibitivo...
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