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venerdì 3 febbraio 2012

Montpellier, Zagabria e Vina del Mar: i fantasmagorici ATP 250 post-slam

Quando termina uno slam ci sentiamo un po' tutti svuotati di qualcosa, ci svegliamo la mattina che il solito cappuccino non basta perché, nonostante l'indigestione nelle due settimane precedenti, il tennis ci manca. Ecco quindi che sbucano all'orizzonte gli ATP 250 tappabuchi, dove si rifugiano le vittime della prima settimana di slam o chi non ha nemmeno la minima speranza di entrarci, e per noi sono un punto di approdo disperato. Questa settimana ci ha offerto Montpellier, Zagabria e Vina del Mar, tornei di una bassezza tale che anche gli streaming tremano alla sola idea di proporci immagini da questi tre punti del globo. Ma vediamo in breve cosa è successo.

Partiamo con Vina del Mar, torneo sulla terra nel bel mezzo della sessione sul cemento, che quindi ci entusiasma come un sassolino aguzzo dentro la scarpa. Ai nastri di partenza Volandri e Lorenzi, che, inutile rendervelo noto, hanno fallito al primo turno. Filippo da Souza, che non è per niente un solito sospetto (... questa forse è complessa da capire), ma uno che ha goduto pienamente della compassione dell'italiano, vincendo secondo e terzo set 7-5 7-6, dopo aver perso il primo per 6-1 (!). Paolino Lorenzi invece ha fatto il possibile contro Gil, il sosia non ossigenato di Volandri, ma nonostante sia riuscito ad aggiudicarsi il secondo set, l'italiano ha perso catastroficamente 6-1 al terzo. Per il resto abbiamo Monaco e Chela testa di serie uno e due, quindi questo torneo l'abbiamo allegramente tralasciato e ci sentiamo orgogliosi di ciò. Unico appunto, il promettente Del Bonis entrato dalle qualificazioni, è ancora in corsa, ma per ora lo nominiamo e basta.

Passiamo quindi in Croazia dove Ljubicic e Bogomolov capeggiano parte alta e bassa de tabellone. Brividi. Seppi, Viola e Starace ai blocchi di partenza per l'Italia. Ancora brividi. Ah, no scusate, questi sono causati dal freddo. Morale della favola, Lacko ha fatto fuori Potito al primo turno, Seppi è uscito al secondo contro Melzer con un convincente 6-2 6-3, mentre Matteo Viola, entrato grazie alle qualificazioni, niente ha potuto contro Kubot. A parte il fuoriclasse di Caldaro, Ljubicic e Bogomolov, tutte le altre teste di serie sono approdate ai quarti e quindi vedremo: Berrer-Melzer, Youzhny-Karlovic, Baghdatis-Dodig, Haase-Lacko. Siamo sulla mediocrità, diciamo che si potrebbero mettere in streaming giusto per fare compagnia, ma dedicarsi ad altro.

Montpellier invece è un pizzico più interessante nonostante l'assenza di Seppi, che ormai ambasciatore del tricolore in Davis, non ha voluto palesare il suo potenziale a Berdych, testa di serie numero uno del torneo, ma anche avversario dell'Italia il prossimo week-end. Nella parte bassa invece Pinocchio Simon. Anche qui, le teste di serie praticamente avanzano tutte tranne Mayer, che lascia il posto a Mahut e Lopez, troppo occupato a spulciare il nuovo catalogo D&G inverno 2012, per dedicarsi a Rufin, WC del torneo. Unico italiano in gara Cipolla, che dopo aver passato il primo turno, ovviamente combattendo fino alla fine, niente ha potuto contro il piglio tutto francese Simon. Il torneo sarà da oggi in diretta su Supertennis dove quindi vedremo Berdych-Mahut, Gasquet-Kohlschreiber, Nieminen-Monfils e Rufin Simon. I quarti della parte alta, ovvero i primi due elencati, non sono niente male, per quanto riguarda gli altri ci asterremo con gioia.

Per un quadro più preciso vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore, dove troverete tutto il necessario di queste briciole di tennis.

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