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lunedì 20 febbraio 2012

Niente da fare per Volandri, ma bravo lo stesso. Uno sguardo ai tornei della settimana

Alla fine non ce l'ha fatta. Peccato. La splendida settimana di Filippo Volandri purtroppo non si è conclusa col trofeo tra le mani, ma con un piccolo piattino da seconda piazza. Il tennista livornese, all'età di 30 anni ha visto sfumare il sogno di un 250, proprio agli sgoccioli, nell'ultimo game del terzo set, pur avendo portato avanti una partita alla pari, e a tratti superiore, col numero 11 del mondo Nicolas "Sympathy" Almagro. Diciamo pure che, fino a un secondo prima dell'inizio, in pochi avrebbero scommesso un centesimo per lui, infatti le quote sulla sua vittoria erano generosissime. Passati invece i primi game, la cosa si stava facendo molto interessante perché lo spagnolo, sceso in campo con evidente superficialità, stava subendo abbastanza la regolarità dell'italiano, che compensava lo scarso servizio con un gioco da fondo sicuro e capace di incasinare anche i più esperti terraioli, quali appunto lo spagnolo di riserva. Ed è stato forse proprio qui che si è decisa la partita, perché Volandri, trovandosi troppo facilmente in vantaggio, ha fatto l'errore di abbassare il tiro, concedendo ad Almagro la possibilità di giocare da numero 11 del mondo che è. Il set si è quindi ribaltato fino a un 6-3 che registra un parziale di 6-0 per il simpatico. Con uno score del genere la questione sembrava ormai archiviata, ma Filo è riuscito a rialzarsi in piedi, nonostante la faccia dicesse chiaramente che non ne aveva più nelle gambe. Nel secondo set ha cinicamente rubato il servizio al terzo game e mantenuto, a fatica, il vantaggio fino al 6-4. La speranze sembravano riaccendersi e invece niente da fare, nella terza partita si è andati on serve fino al 5-4 e la "maledizione" italica ha colpito ancora, break e successo di Almagro. Purtroppo l'inesperienza di vittorie che contano si paga, nel tennis tutto torna e anche ieri ne abbiamo avuto la conferma. Dall'alto del nostro cinismo definiremmo compassione quella dell'azzurro, ma era una finale e contro il numero 11 del mondo, quindi non ci permettiamo, anzi gli facciamo i più grandi complimenti e gli auguriamo di proseguire così per tutto il corso della stagione, almeno sulla terra. Almeno arrivassero fallimenti all'ultimo game del terzo set in finale dagli altri giovincelli italiani! Bravo Filo, ma ora dimostraci che non era solo la settimana della vita, ma l'inizio di un buon periodo.

Voliamo quindi qualche istante Rotterdam, sulla cui finale c'è veramente poco da dire. Ci eravamo lasciati con Del Potro che aveva dato una stesa non indifferente a Berdych e Federer che aveva sofferto parecchio contro Davydenko, al punto da vedere quasi la sconfitta, tanto che davamo lo svizzero in forte rischio di sciolta sotto le fucilate dell'argentino. Invece tutto il contrario. Nel primo set Juan Martin era totalmente assente, Roger ha potuto fare il suo solito show annichilendo il povero argentino. Ma è facile fare gli splendidi senza l'avversario. In ogni caso, risultato a sorpresa 6-1 6-4 con il gigante di Tandil che nel primo, sotto 5-0, non sapeva se iniziare a piangere o ritirarsi. Visto anche il recente scontro in Australia, che aveva praticamente dato gli stessi risultati, stiamo iniziando a pensare che l'argentino soffra psicologicamente lo svizzero. Infine  fulmineo sguardo anche a San José, dove Raonic ha battuto Istomin 7-6 6-2, confermando il successo dell'anno scorso, e siamo contenti per lui.

In settimana ci attendono altri tre tornei, due 250 per le briciole, a Buenos Aires e  Marsiglia, e un 500, a Memphis, dove per l'occasione i giudici di sedia arbitreranno col ciuffo a bananone e le giacche srbilluccicanti alla Elvis. Ovviamente non è vero, ma per oggi non avevano ancora dato sfoggio di cazzate, per cui eravamo costretti a scriverlo. Tra i tre il più accattivante è Marsiglia, che presenta una entry list di tutto rispetto. Le teste di serie sono Tsonga e Fish, che stranamente non ha scelto Memphis come tutti gli altri top player americani. Seguono Del Potro e Tipsarevic, ma vediamo altri nomi interessanti quali Dolgopolov, Gasquet e Llodra. Diciamo che i francesi hanno fatto a gara per parteciparvi, ma tra tutti i nomi è da evidenziare la croce e delizia del torneo: il primo turno tra Seppi e Cipolla. Negativo perché con un diverso sorteggio avrebbero potuto avere entrambi la possibilità di andare oltre, positivo perché così almeno un italiano supererà il primo turno (!). In questo caso il movimento sarà in salute a priori. Il romano potrebbe essere preso dall'orgoglio Davis e tagliarsi le braccia pur di battere Jimbo Seppi, mentre quest'ultimo farà la sua solita partita atarassica, col gioco monocorde e piatto, che comunque gli sta portando qualche soddisfazione sul veloce indoor. Stasera il loro incontro verso le 20. Armatevi di streaming perché Supertennis parte con le dirette da martedì.

A Memphis (che tra l'altro è un torneo COMBINEEEED, cosa che piace non poco dalle parti di Supertennis) c'è la monopolizzazione USA e le teste di serie sono Isner e Roddick, seguiti da Stepanek e Raonic, che se la dovrà vedere al primo turno con Gulbis (sì, è ancora vivo ed è sempre munito delle carte di credito del papi). C'è qualche altro nome interessante che però non è in grado di crearci allarmismi, per ora, come Dimitrov, Malisse, Tomic, Petzschner, Young, Melzer e Harrison. Staremo a vedere. Chiudiamo quindi con il 250 di Buenos Aires sul rosso. Coefficiente di pallettarità, compassione e noia ai massimi storici. Ovviamente gli italiani non se lo fanno scappare e anche stavolta noi lo considereremo solo ed esclusivamente in caso di miracoli tricolore come successo a San Paolo. Volandri se la vedrà al primo turno con Monaco e Starace con Almagro, testa di serie numero due del torneo. Per niente fortunato il sorteggio. Ferrer è il primo nel seeding, nonché il plusvalore all'evento, sì ma di pallettarità!

Dovrebbe essere tutto per il momento, Supertennis comincerà da domani con le dirette da Marsiglia e da metà settimana con Memphis. Per ogni dato extra o semplicemente per avere un quadro più dettagliato dei tornei settimanali, il nostro invito è di accedere alla nostra fantasmagorica pagina Livescore dove troverete di tutto e di più. Buon tennis!

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