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lunedì 6 gennaio 2014

Chi ben comincia è a metà dell'opera: Nadal sì, Federer no... e che novità! Wawrinka c'è.


Anno nuovo vita nuova... dicevano. E invece nada(l), siamo alle solite. Continua inesorabile il cammino di Nadal, anche su una superficie molto veloce, che teoricamente non gli andrebbe per niente a genio. Nel 2013 lo spagnolo ci ha invece insegnato che le cose sono cambiate e a quanto pare, il trend è rimasto tale, comprese le tattiche da adottare e le sconfitte mirate. Salutata infatti l'esibizione di Abu Dhabi per mano di Ferrer, non prima di essere passato alla cassa, una volta saltati fuori punti e vittorie necessarie, eccolo tornare alla ribalta quel tanto giusto per fare lo stretto necessario per il successo.

E sinceramente poco importa il set perso da Gojowczyk, poi recuperato con una netta vittoria negli altri due parziali. Ciò che salta agli occhi è che, come nell'anno appena salutato, Rafa in campo fa quello che vuole con il 99.999% dei tennisti del circuito. Quando c'è da conquistare un punto importante se lo prende, quando ci sono spazi per riposare si addormenta, ma la testa è sempre attiva e pronta a comandare il corpo con intelligenza. Stesso scenario contro Monfils in finale. La sua situazione è perfetta, soprattutto ora che ha ancora abbondanti punti gratuiti da mettere in saccoccia. Poi si vedrà. Il 2014 si apre quindi con un quadro che non ci fa fantasticare più di tanto.

Ad avvalorare la nostra visione è anche ciò che arriva da Brisbane con Hewitt che ha battuto Federer al terzo, dopo aver vinto il primo addirittura per 6-1. 9 palle break buttate su 10 per lo svizzero. Non è cambiato proprio niente. Diciamolo pure, a scanso di giornate della vita, nelle quali Roger dovrebbe vincere con triplo parziale netto, dimenticatevi un altro Slam per questo uomo, ma arrivati a questo punto, anche solo un terzo turno. La testa manca, le gambe idem... niente di nuovo in pratica. Non si può perdere contro Hewitt. Ok, giocava in casa, il ché gli avrebbe potuto dare una carica extra, ma parliamo di uno che ha iniziato il torneo da numero 60 al mondo, contro un top ten. Tutto il clamore pre-season per Edberg, racchetta nuova, moglie incinta, sa più di erezione mattutina prima della calma piatta.

Il 2013 continua con lo stesso trend anche per chi rimane nell'ombra. Parliamo di Wawrinka, che continua a vincere, e nella snobbata Chennai ha guadagnato il primo titolo dell'anno battendo Roger Vasselin. Certo non proprio una scheggia e sicuramente un compassionevole di prima specie, ma intanto lo svizzero ha fatto il suo senza "se" e senza "ma". Del resto vincere contro uno che sta 50 posizioni dietro dovrebbe essere normale... no?

Questa settimana vengono consegnate altre bricioline, per chi non volesse cominciare gli Australian Open "a freddo", nei tornei di SydneyAuckland. Il primo vede come teste di serie Del Potro e Janowicz, il secondo Ferrer e Haas. Non ci aspettiamo grandi cose, visto che sia David che Juan Martin sicuramente avranno nella testa Melbourne, piuttosto che impegnarsi per guadagnare punti in un misero 250! Purtroppo gli orari di gioco sono scomodissimi per seguire i match in diretta e fino alla fine di gennaio saranno così. In ogni caso vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore, dove potrete trovare tutto ciò che vi interessa sui tornei della settimana e non solo! Buon tennis a tutti.

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