Drop Down Menu

lunedì 20 gennaio 2014

Australian Open 2014: ottavi. Federer gioca a tennis, Dimitrov concretizza e la Pennetta c'è!

La seconda settimana di Australian Open 2014 si apre con gli ottavi e qualche sorpresa, soprattutto in campo femminile dove ci saluta la Williams per mano della bella Ivanovic. Ingordi di meraviglie per i nostri occhi, anche Flavia Pennetta continua e ci regala un sorriso giungendo ai quarti. Tra i maschietti tutto procede liscio, con Dimitrov unico e gradito ospite inatteso. Inoltre tra Federer e Tsonga si è visto del tennis, quasi da lacrime. Dopo queste premesse, non ci resta altro da fare che buttarci a capofitto su quanto accaduto tra ieri e oggi, prima di buttarci dal quinto piano una volta conosciuti chi saranno i finalisti del torneo.

Andiamo subito nei bassifondi del tabellone dove Djokovic ha regolato in tempi record Fognini, concedendogli appena 5 games. Giudicate voi, altrimenti ci dicono che siamo contro la patria. La bella notizia in tutto questo è che ai quarti assisteremo nuovamente allo scontro tra il serbo e Wawrinka, che ancora brama vendetta dal match dell'anno scorso, nel quale è andato a un challenge dalla vittoria. Lo svizzero ha battuto Robredo in tre set e siamo felicissimi di questo. Amen.

Ferrer continua tranquillo con minimi problemi, al massimo perde un set per match, che su una partita 3 su 5 è semplicemente un segnale di umanità. Al precedente turno ha battuto Mayer e ai quarti se la vedrà con Berdych. Il ceco ha vinto l'ennesima battaglia (per essere generosi la definiamo così) contro il goblin sudafricano Anderson. Tomas sta facendo un percorso illibato, sarà veramente curioso vedere se anche contro lo spagnolo riuscirà a mantenere la media.

Eccoci quindi alla parte di tabellone più interessante, quella capeggiata da Nadal. Lo spagnolo, come da previsione, ha regolarmente piegato anche il samurai giapponese Nishikori. A Rafa sono serviti due tiebreak e un 7-5, ma sono punteggi standard per lui, gli valgono come un triplo 6-2 tranquillo. E passiamo a una nota dolce, quasi come una Sugarpova: Dimitrov. E' il bulgaro che si appropria del vuoto lasciato da Del Potro e raccatta i quarti di finale. Per lui oro colato. Grigor ha fatto fuori l'altra mezza sorpresa del torneo Bautista Agut, che ora potrà tornare a fare Challenger a cuor sereno. Visto che la Sharapova invece ha perso, per una volta sarà il ragazzo prodigio a portare il pane in casa. Possibilità che Dimitrov batta Nadal? Circa pari a zero.

L'ultima parte della giornata ci ha fatto divertire. Murray ha vinto su Robert al quarto. Il francese di 33 anni e numero 119 al mondo si è trovato a un ottavo Slam e si è anche preso il lusso di soffiare un set allo scozzese. Risultato della vita per lui e un nuovo volto simpatico per noi. Dopo il match, durante l'intervista di Andy, il pubblico era totalmente accalappiato da lui che vagava per il campo a regalare autografi, sorrisi e a godersi un momento che difficilmente si ripeterà nella sua vita. Au revoir Stephane.

In chiusura sono cominciati gli Australian Open (e probabilmente anche finiti) con Federer-Tsonga. Si è visto tennis. Tanto. Lo svizzero è stato da subito aggressivo e appena poteva scendeva a rete. Si pensi che nel primo parziale, su 30 punti vinti, 14 li ha conquistati a rete. Bestemmie per gli estimatori del tennis robotico moderno. Il francese invece ha cominciato sonnecchiando, come è solito fare, ed è subito andato sotto di un break. Un bene, visto che da lì in poi è partita la cinetica random del neurone, che in Jo Willy si traduce in tennis potente e spettacolare. E' stato un bel match, sicuramente il migliore finora, nonostante sia durato pochissimo rispetto gli standard attuali. Alla fine ha avuto la meglio Federer, stranamente più concreto nei momenti chiave. Probabilmente una sua performance così perfetta non si vedeva da anni e soprattutto sarà molto difficile ripeterla prima con Murray e poi con Nadal e Djokovic. In ogni caso, un grazie a Roger e Jo per averci fatto vedere del tennis è doveroso.

Chiudiamo in modo insolito ovvero con due bellezze del tennis femminile che ieri hanno ottenuto successi importantissimi per la loro carriera. Flavia Pennetta ha guadagnato un posto ai quarti battendo al terzo la Kerber. Una dura lotta fatta di alti e bassi, salite e discese, ma tutto è bene quel che finisce bene. Per lei un prossimo match non del tutto impossibile contro Li Na. Ma non è tutto, perché nella notte magica la Ivanovic ha battuto a sorpresa Serena Williams. E visto che ci vogliamo fare del male, la serba ai quarti troverà la Bouchard. Un incontro che guarderemo con la camicia di forza.

Anche per questo giro è tutto! Ma come al solito, se non siete soddisfatti del nostro riassunto c'è sempre la pagina Livescore del blog, aggiornatissima e perfetta. Bye bye!

0 commenti:

Posta un commento