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martedì 14 gennaio 2014

Australian Open 2014: round 1. Tra la maglia di Berdych e il killer instinct di Seppi

Dopo due notti in bianco, il primo turno di Australian Open 2014 si è chiuso. L'inizio di uno slam è sempre in salita, non tanto per i giocatori, quanto per noi, visto che l'ormai classico metodo di 128 giocatori, un numero abnorme di teste di serie e i cinque set, portano quasi a zero la possibilità di sorprese premature. Non è una novità, l'anno scorso l'abbiamo più volte ripetuto ed è sempre meglio ribadirlo... Quindi, scusateci se non saremo spumeggianti da subito. Del resto provare a vivere in Italia seguendo l'orario di Melbourne, non ci rende lucidissimi... almeno per ora...

Nella notte di lunedì abbiamo visto in campo tutta la parte bassa di tabellone, quella capeggiata da Djokovic. Il campione uscente ha fatto il suo esordio in modo convincente, battendo in tre set tranquilli Lacko. Trionfo sul campo, un po' meno per gli stilisti dei due giocatori, che ci hanno regalato design e colori abbastanza agghiaccianti. Preoccupante il fatto che questo è un leitmotiv della maggior parte dei tennisti in questa edizione di Australian Open. E non capiamo cosa abbiamo fatto di male per meritarci anche questo!

Bene anche Leo Mayer, Tursunov e Istomin, un altro dal look sempre vincente se giocasse nel set di Jersey Shore. Fognini e Gulbis per ora non scelgono la figa e portano a casa il primo turno, idem Nieminen e Querrey, anche se con questi due e la figa che non sceglierebbe loro. Gasquet, nonostante il cappellino al rovescio, bulleggia a differenza di Davydenko, Benneteau e Robredo, che vincono, ma al quinto. Lo spagnolo addirittura con un punteggio talmente articolato ( 6-1 6-7(7) 3-6 7-6(5) 8-6 ) che sembra abbia vinto in sette set. Non ci stupisce.

Wawrinka è stato il primo maschietto a portare a casa il successo grazie al ritiro di Golubev, lo seguono in quello spicchio Falla, Ebden e Pospisil. Dolgopolov trova finalmente la vittoria, come anche Chardy, Mannarino e Ferrer, che puntualmente inizia bene la sua scalata verso le fasi calde del torneo. Continuiamo l'elenco dei vincitori con Youzhny, Mayer, Andujar e Janowicz. Quest'ultimo trionfante al quinto, dopo essere andato due set sotto e aver stretto al meglio ogni orifizio corporeo per la paura di uscire subito.

Purtroppo Haas si è ritirato, togliendoci ogni possibilità di vedere tennis in questa zona di tabellone. Ancor più grave se si pensa che al suo post è passato Garcia-Lopez, che al prossimo turno avrà Roger-Vasselin, e l'esperienza ci dice che i giocatori col doppio nome, quadruplicano il tasso di compassione in campo. Bene anche Thiem e Anderson opposti al prossimo round Che bei match non pensate?

Chiudiamo dunque la parte bassa di tabellone con i nomi di Dodig, le lettere a caso di Dzumhur, De Schepper e quindi Berdych, campione assoluto del peggior look del giorno, con la sua maglia in stile calciatore con le righe azzurre e bianche verticali. Una meraviglia e una sola domanda: perché?

Eccoci quindi giunti a quello che abbiamo appena visto. Mentre l'Italia dormiva, un eroe nazionale si stava facendo il culo per regalarci un ottimo risveglio. Parliamo ovviamente di Seppi, che come previsto ha vinto al quinto e in scioltezza l'ultimo game, conquistato con un dritto killer, seguito dal ruggito del leone. Epico. Scherzi a parte, è stato bravo perché dall'altra parte del campo c'era comunque Hewitt, padronissimo di casa e osso durissimo quando il gioco si complica. Per il Kid di Caldaro non ci dovrebbero essere problemi al prossimo turno contro Young, che a quanto pare sta ancora giocando a tennis. In questo pezzetto bene anche Lajovic e Nishikori.

Nadal ha messo fine al sogno australiano portando al ritiro Tomic dopo appena un set. Lo spagnolo continuerà a creare dispiaceri nazionali quando al prossimo turno si troverà di fronte l'altro cangurotto da 52 generazioni Kokkinakis. Completano la fettina di tabellone Monfils e Sock. Bene anche Del Potro, Paire, Bautista Agut e l'altro australianissimo Kyrgios.

Murray ritrova finalmente una vittoria importante per la sua schienastima e il prossimo turno gli sorride con un tale Millot, probabilmente un nome a caso preso da Holly e Benji. Ci apprestiamo quindi a chiudere il giro con gli ultimi vincitori del giorno: Berrer, Lopez, Robert, l'amico dell'alfabeto Przysiezny, Rola e Klizan, forse autore di una piccola sorpresa, in quanto ha eliminato Isner. Match che non abbiamo visto e non ce ne pentiamo affatto.

Volandri prende i soldi e scappa per mano di Tsonga. Seguono vittoriosi Bellucci, Cilic e Simon, che si dava per morto fino a ieri e oggi ha vinto appena 16-14 al quinto su Brands. Incontro andato in onda in esclusiva su TeleSuicidio Sport. Peccato non essere abbonati! Chiudiamo definitivamente le danze con Verdasco che passa il turno, Gabashvili, Kavcic e dulcis in fundo Federer, che ha vinto facile su Duckworth, ma talmente facile che probabilmente in campo si è presentato Kevin Jerome Duckworth.

E con quest'ultima minchiata ci ritiriamo per riposare gli occhi, nella speranza di vedere cose migliori nei prossimi giorni. Vi rimandiamo alla solita pagina Livescore, per ogni altra informazione extra su quanto accaduto in questo prima turno di Australian Open. Buon cangurotto a tutti!

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