Palystation in crash: Roger abbatte Kolya senza sudare

Come mandare in tilt la playstation. Roger Federer è riuscito, per la 15ima volta su 17 incontri, a sbarazzarsi senza troppi problemi di Nikolay Davydenko (6-3 6-4), e a portare a casa il torneo di Doha con il relativo cospicuo assegno, per la gioia della soave mogliettina. Davydenko 2.0, che ieri era apparso in grande forma annichilendo un Rafael Nadal forse non al meglio delle condizioni (ma è sempre così quando perde), non ha saputo reggere l'urto del cioccolataio svizzero, che fin dai primi scambi ha fatto capire al suo avversario l'intenzione di non dargli un filo di ritmo e di farlo impazzire con i suoi continui cambi di gioco. Non c'è stata partita, in compenso gli sbadigli sono stati molti, intervallati solamente da qualche bella giocata di entrambi nel secondo set. L'ultimo parziale è stato il più combattuto ma come da copione Federer ha piazzato il break sul 4 pari andando a servire per il match e portando a casa il 15.678esimo torneo della sua carriera. Quasi non se ne può più.
La bacheca di casa sua dovrà chiedere in subaffitto uno spazio alla credenza della cucina per farci entrare tutti i trofei del campione di Basilea, che per il momento si prenderà una piccola pausa per poi tornare fresco come una rosa a Melbourne, dove difenderà il successo degli Australian Open 2010. Per Davydenko invece è previsto un periodo di reset, che verrà operato dal suo allenatore, probabilmente il russo verrà formattato e al posto del vecchio Pentium gli verrà installato un nuovo core i7.

Da uno svizzero all'altro. In quel di Chennai, Stanislas Wawrinka, forse imbottito di duplo, ha disintegrato a sorpresa Tomas Berdych, il cui modo di esprimersi in campo ha ricordato vagamente quello mostrato fino a prima del Roland Garros 2010, ovvero inconcludente e caratterizzato da una lentezza elefantiaca. Che voglia prender parte a Costa do Seppi 2011? Invece la polpetta ha giocato davvero in stato di grazia, e ora per portare a casa il trofeo dovrà superare l'ostacolo Xavier Malisse. Il belga, talentuoso come pochi ma bizzoso quanto basta a buttare al vento le sue enormi qualità, torna in una finale quasi 4 anni dopo (l'ultima risale al febbraio 2007 a Delray Beach, persa contro James Blake). Che possa impensierire il brufoloso svizzero? Ne dubitiamo perchè indiscrezioni dicono che Wawrinka per la finale accoppierà un Kinder Bueno al suo abituale duplo, arrivando quindi a una miscela cosmica forse al limite di doping.