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domenica 16 gennaio 2011

Australian Open: gioie e dolori del tabellone. Sarà Federer-Nadal o è tempo di rivoluzione?

Nonostante sia inutile fare previsioni su uno Slam dove tutto può succedere e la lunghezza dei 5 set può portare a catastrofi inimmaginabili, da espertissimi (!) di tennis non possiamo esimerci dallo sparare anche noi una serie di idiozie chiamate pronostici, che verranno allegramente smentite dai nostri eroi nel modo più fantasioso possibile appena ne avranno l'occasione. Il nostro scopo oggi è cercare di capire se sia possibile anche solo ipotizzare una finale che vada aldilà della solita Nadal-Federer o di qualsiasi altro incrocio tra i Fab Four (anche se il Four adesso in classifica è Robin Soderling, tremate).

Partiamo dal quarto di Nadal e Ferrer. Con quel secondo nome abbiamo già detto metà delle cose infatti in caso tutto andasse nella norma, Nadal sarebbe già in semifinale visto che esiste una regola della federazione spagnola che vieta che un iberico possa battere Rafa (Garcia-Lopez a Bangkok ricevette una deroga).

Non ci soffermiamo nemmeno sui nomi che lo attenderebbero fino al quarto contro il connazionale perché a meno che non si rompa entrambe le ginocchia o non abbia una crisi esistenziale che gli faccia credere di essere Richard Gasquet, avanzerà passeggiando in ciabatte. Vi basti pensare che il più temibile degli avversari dovrebbe essere Cilic. Ecco.
Per Ferrer dovrebbe essere un pelo più difficile e speriamo infatti che tra i tanti ostacoli cada in disgrazia. Il primo scogliopotrebbe essere proprio Nalbandian, che il pallettaro di Valencia ha battuto in finale a Auckland; ma a dirla tutta, l'argentino tra panza e carriera andata per varie sfighe, non pensiamo possa riuscire nella rivincita. Sarebbe quindi il caso di sperare in Youzhny o Llodra, sempre che il russo non abbia il genio di perdere da qualche ignoto, non ci stupirebbe, e il francese idem. In tutti e due i casi Ferrer pur di arrivare ai quarti e perdere da Rafa si taglierebbe un braccio, per cui da questo quarto uscirà un Nadal fresco come una rosa.

Scendiamo da Soderling e Murray. Qui la situazione si fa mOOOOlto più interessante perché oltre ai due appena citati vediamo in lista: Gulbis, Dolgopolov, Tsonga, Melzer, Del Potro, Garcia-Lopez e Baghdatis. Non male, soprattutto perché c'è anche Seppi. In pratica un uccellino nella gabbia dei leoni.
Soderling, in caso non inciampi a sorpresa contro Starace, possibilità alquanto remota (ci dispiace, ma anche se scrivessimo il contrario per essere ottimisti sarebbe una balla e soprattutto cambierebbe ben poco), dovrebbe arrivare indenne agli ottavi. Sotto ad attenderlo c'è un bel covo di disgraziati: Gulbis e Dolgopolov  si potrebbero incontrare al secondo turno dando vita a una partita EVENTO che potrebbe essere stellare e da ricordare negli annali. Il match potrebbe entrare di diritto nella Hall of Fame della compassione ragion per cui qui il punto interrogativo su chi vincerà è d'obbligo, ma ci togliamo subito il pensiero perché chiunque passi, siamo quasi certi perderà al turno successivo anche in caso dovesse giocare con il mio vicino di casa. E' un classico.
Poi c'è Seppi che a meno che non venga guidato telepaticamente da Rod Laver, dovrebbe perdere al primo da Clement o massimo al secondo da Tsonga, che a questo punto si troverebbe ad affrontare il vincente tra Gulbis e Dolgo e vincere per esperienza. Tra Soderling e il francese, non vediamo ragione per cui dovrebbe vincere Tsonga visto che di recente il pugile è stato alquanto disastroso, causa anche continui infortuni.
Per scoprire chi farà il quarto contro lo svedese basta dare uno sguardo più in basso dove brilla il nome di Melzer che inaugura agli Australian Open l'anno della verità: riuscirà a ripetere la brillante stagione del 2010? E' un mistero degno di X-Files. Nonostante ci siano altri nomi dall'animo nobile, tra cui Del Potro, è quasi inutile dire che il super-favorito di questa fetta di tabellone è quel simpaticone di Andy Murray con mammina annessa.

Lo scozzese non ha ancora vinto un Slam, quest'anno difende la finale, quindi è difficile pensarlo fuori prima dei quarti, però sarebbe bello assistere a una sua sconfitta contro Melzer, considerando il fatto che poi l'austriaco andrebbe a incontrare Soderling, un quarto che richiederebbe Quentin Tarantino come giudice di sedia per la quantità di sangue che verrebbe versata. Diciamo che se contro Murray passa Melzer vincerà Soderling, se passa Murray, vincerà anche il quarto nonostante il nostro tifo spudorato dalle tribune per lo svedese. Il sangue ci piace. Ricordiamo che tutto questo quarto vive dell'incognita Seppi: se viene guidato da Rod Laver, la vittoria è sua.

Il penultimo quarto di Berdych e Djokovic è abbastanza povero di nomi, ma non di sorprese. Gasquet dovrebbe essere il primo ostacolo (ahahahah) del ceco, ma a meno che in Berdych non si rianimi lo spirito compassionevole che lo ha contraddistinto fino a due anni fa, non pensiamo il francese possa creargli problemi, anche perché potrebbe benissimo perdere prima! Un po' più in basso c'è la mina più vagante del torneo ovvero Davydenko 2.0 che nella sua zona di tabellone dovrebbe passarla liscia. Il russo dovrebbe poi trovarsi di fronte Verdasco, che potrebbe essere arrivato all'anno della sua colata a picco. Probabilmente il marito di Irina batterà anche Berdych. Il ceco non ha particolarmente brillato in quest'inizio stagione, mentre Davydenko, ha dimostrato che ora che è tornato so' cazzi! In zona Djokovic, nonostante ci siano nomi di tutto rispetto come Ljubicic, non vediamo nessuno che in 3 set su 5 possa impensierire il serbo, che invece avrà molto di che preoccuparsi quando si troverà di fronte (ovviamente se le nostre previsioni si avvereranno) il nuovo Davydenko. Se la partita si giocherà in notturna, partiranno alla pari, se si giocherà sotto il sole il russo ha l'80% di possibilità di battere Djokovic per sfinimento. Per questo quarto ci sentiamo di dare 51% a Davydenko e 49% a Djokovic. Ricordiamo che qui risiedono anche Fognini e Volandri, ma per lo stesso discorso fatto per Starace, non ce ne vogliate, ma in 5 set ci sarà poco da fare anche perché Fognini contro Davydenko non riusciamo proprio nemmeno a immaginarlo vincitore, ovviamente attendiamo liete smentite.

Dulcis in fundo il quarto di Roddick e Federer che difende il titolo. Allo svizzero l'unico problemino glielo potrà dare solo Simon, che dovrebbe incontrare al secondo turno. Il francese infatti ha quasi ritrovato lo smalto dei tempi migliori e potrebbe dare qualche pensierino di troppo a Federer, ma sinceramente non pensiamo che alla lunga possa riuscire a strappargli il match. In zona Roddick invece è un pò più difficile rimanere vivi. Probabilmente l'americano se la vedrà col vincente tra Monfils e Wawrinka. Ma attenzione perché niente ci vieta di pensare che, essendo il francese non ancora pervenuto in questo inizio di stagione e l'americano appena sufficiente, Wawrinka, in forte fiducia per aver vinto a Chennai, possa combattere coi denti per vincere e quindi regalare il quarto a Federer. Il giocatore di Basilea arriverebbe quindi in semifinale senza espellere un alone di sudore. Anche se dovesse giocarsela contro Roddick, non dovrebbe avere problemi a vincere (negli scontri diretti sono appena 20 a 2 in favore dell'elvetico), ma in quel caso il conto del sudore sarebbe un attimo differente perché l'americano e una fonte inarrestabile e contagiosa di liquido.

Questi sono i nostri pronostici, forse un po' scontati, ma nel panorama tennistico attuale non vediamo nessuno in grado di regalare grosse sorprese. La finale non dovrebbe uscire dai soliti canoni da Fab-Four,con un possibile inserimento di Davydenko o Soderling. Del Potro non ci sembra invece ancora in forma per poter aspirare a ripetere le gesta degli Us Open 2009. Per quanto riguarda gli italiani ne abbiamo già abbondantemente parlato qui, le speranze di passare almeno un turno sono pochine. Vi confidiamo infine che questo pezzo lo abbiamo scritto dall'isola di Cocos, lembo di terra dell'Oceano Indiano dove il nostro aereo per Melbourne ha dovuto fare un atterraggio di fortuna per un piccolo problema tecnico. Forse è un sabotaggio ordito da qualcuno. Appena possibile ripartiremo, anche se siamo tentati dal restare qui. Se riusciremo a raggiungere Melbourne cercheremo di raccontarvi tutti i retroscena del primo Slam della stagione, sempre che ci facciano entrare, ne dubitiamo.

7 commenti:

tarax ha detto...

DURANTE l'AO tutti saremo davanti i nostri monitor grazie ai vari streaming.
Speriamo di non ridurci cosi vedend oi match dei nostri beniamini!!!

http://silverstairs.files.wordpress.com/2010/12/waiting.jpg

Walk Over ha detto...

Correremo il rischio Tarax!! :))

Lucky Loser ha detto...

Tarax se ti affidi alla velocità dell'ADSL in Italia, mi sa tanto che è una fine probabile!

Chiara ha detto...

Florian Mayer for president! Ma adesso che farà il sergente Hartman al povero Davydenko 2.0? Povero per modo di dire, sia chiaro...

Anonimo ha detto...

Gli italiani della prima giornata tutti fuori, domani toccherà a Seppi e Potito. Ce la farà almeno uno dei due a passare al II turno rovinando lo sconto comitiva per il ritorno? Sicuramente Potito soccomberà, resta solo da vedere se Seppi c'ha il menarca. Qualche donna più avvezza ai "conti"mestruali ha per caso portato il conto?
L'italia maschile mi fa sempre scendere i maroon five sotto i piedi. Ecco perchè seguo maggiormente il circuito WTA. Non mi aspettavo l'Hantuchova subito fuori ma ancora più sorpreso per Davydenko che ho saputo, da fonti piuttosto certe, che si unirà alla spedizione italiana per approfittare dello sconto. Per il resto,Francesca Schiavone conferma il paradigma: "se non inizio di mer-a e faccio venire un infarto ai tifosi, non mi chiamo Francesca Schiavone", la Henin non è affatto in forma,ancora non ha il ritmo gioco e il gomito sembra un pò arrugginito. Nei tabelloni dei pronostici che ho affisso in cameretta, l'avevo messa quantomeno in semifinale contro la Wozniacki che è nella sua parte di tabellone ma inizio a nutrire seri dubbi, spero solo di assistere al match Schiavone-Henin, un'orgasmo per gli amanti del bel tennis come me.
Vabbè la Errani fuori perchè una delle due sorelle camioniste ha sentito odori di soldi e ha deciso di partecipare al torneo (sempre per la gioia e la passione di giocare al tennis, per carità, non sto insinuando niente, naaaa...).La Sharapova ha giocato contro l'orca assassina, la Wozniacki ha avuto vita facile (più facile di quanto mi aspettassi) contro la Dulko.La Garbin si è presa il mazziatone di fine carriera dalla Bartoli, per chiudere in bellezza ovviamente (credo sia il sogno di tutti chiudere una carriera con una sconfitta per 6-0,6-0). Ora la Schiavone avrà un secondo turno ancora più facile del primo contro la Marino dopo di che ci sarebbe la Pironkova contro la quale ha vinto tre volte su 3 e anche piuttosto nettamente.Domani tocca alla Pennetta, staremo a vedere!
Grande Nole, che sinceramente mi ha impressionato per la facilità di gioco, attenti al serbo.

Walk Over ha detto...

Anonimo temiamo che domani Seppi e Starace si uniranno al carro dei perdenti. Per quanto riguarda le donne meno male che ci sono loro, domani vediamo cosa combina il resto della pattuglia, anzi, stanotte. Noi la Wta non la seguiamo tantissimo, a parte la Ivanovic ovviamente, che è il nostro sogno erotico oramai ampiamente sbandierato, abbiamo scritto alla Wta chiedendo espressamente giochi nuda! Non pensiamo però possa vincere il torneo, quello mi sa che sarà della Clijsters, Schiavone permettendo!! :)

Lucky Loser ha detto...

Anonimo svelaci il nome o nick, è un piacere leggerti, ma non è bello chiamarti anonimo!

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