Pensavamo che la vittoria su Fognini a Sydney gli avrebbe dato la forza psicologica definitiva (!) per la risalita e invece il primo forfait degli Australian Open 2015 ha il nome di Juan Martin Del Potro. Sempre il solito problema per lui: il polso, che l'ha tenuto fuori dai giochi per mesi e continuerà a farlo nel futuro. E così in questo tabellone, che ci fa sperare ben poco, si volatilizza subito quello che sarebbe potuto essere un interessante primo turno tra Janowicz e l'argentino. Per il resto abbiamo Nadal per Federer e Wawrinka con Djokovic. Riuscirà Svizzera 2 a confermare il titolo del 2014? Proviamo a scoprirlo grazie alla nostra immancabile analisi (leggasi baci della morte senza ritegno) quarto per quarto.
Quarto Djokovic-Raonic
Come al solito i primi turni del serbo sono una passeggiata di salute utile per sondare il terreno e prendere confidenza con la superficie e il caldo australiano. Bedene, Ramos Vinolas, Soeda, Ward e Verdasco, questi i nomi di chi dovrebbe impedirgli di arrivare agli ottavi. Nando, per questioni legate alla classifica, sarebbe il più titolato per tentare lo stop, ma non vediamo come potrebbe fermare Nole se non in una sfilata di intimo, ma anche in questo il serbo potrebbe essergli superiore e purtroppo ne esistono testimonianze. Sicuramente non sono più incoraggianti i nomi che arrivano dal basso e dovrebbero bloccare Djokovic prima dei quarti: Bautista Agut, Thiem, Muller, Carreno Busta, Haider-Maurer, Lokoli, Wang e Isner. Siamo disperati. Solo Big John potrebbe fare la sorpresa a Djokovic beccando una giornata di gloria col 100% di prime in campo e una percentuale di punti in risposta da far impallidire Nole stesso. In pratica stiamo vaneggiando, il serbo è già ai quarti, anche perché Isner stesso potrebbe uscire molto prematuramente da uno qualunque. Sull'altro lato di quarto c'è Raonic sul quale ci sono moltissimi occhi puntati e tante speranze. Classica situazione nella quale andrà a perdere dal più improbabile. Nel caso invece si dovesse sfatare questo mito compassionevole, il canadese al massimo potrebbe avere problemi da Hewitt, ma solo perché quando in casa è sempre spinto da un eccessivo testosterone. Sarebbe interessante vedere una sfida al quinto tra lui e Benneteau, con tanto di pausa dopo il terzo set per il riposizionamento della dentiera e prima dell'ultimo per il cambio pannolone. Le vere insidie per Raonic potrebbero invece giungere dalla fettina più alta della sua, dove vediamo Lopez, Janowicz e Monfils. Quest'ultimo potrebbe essere forse la pedina più pazza da incontrare. In parole povere, Djokovic ai quarti lo diamo per scontato, mentre sull'altro nome vediamo Raonic o Monfils. E fu così che il francese diede forfait a due minuti dall'ingresso in campo.
Quarto Wawrinka-Nishikori
Ci sembra ancora molto strano leggere il giapponese tra i top players, ma allo stesso tempo sappiamo che da buon Ferrer del Sol Levante, le sue prestazioni, se non sono influenzate da infortuni, sono costanti e affidabili. Presupponendo uno stato di forma sufficiente, non dovrebbe avere problemi a raggiungere gli ottavi. Il suo più grande problema sarebbe Almagro che dopo aver battuto Nadal nel 2014 è totalmente sparito dal mondo, probabilmente perché troppo impegnato come Oompa Loompa nella Fabbrica di Cioccolato. Gli altri nomi di questa fettina, Giraldo, Dodig, Souza, Johnson e compagnia cantante, li vediamo ben lontani dal poter impensierire il samurai. I dolori per il giovane giappo invece potrebbero arrivare proprio dall'alto in quanto Ferrer avrà poca voglia di dar spazio a un suo "figlio". Per chi non lo sapesse, rendiamo noto che Nishikori è stato creato da un polpaccio dello spagnolo. David anche se dovesse essere al minimo della forma non avrà di certo problemi con i vari potenziali avversari che si troverà di fronte come Simon, Bellucci, Granollers, Lajovic o Stakhovsky. Ecco che quindi il 2015 potrebbe mettere una pezza all'ondata di "nuovo" che ha avuto origine a fine 2014, con Ferrer ai quarti. Spostandoci nella parte alta abbiamo Wawrinka "in calore" per la necessità di arrivare quanto più avanti per non perdere moltissimi punti. E' stato abbastanza fortunato nel sorteggio in quanto il suo più temibile avversario prima degli ottavi dovrebbe essere Cuevas, mentre per il resto, forse l'altro nome da tenere a bada sul cemento potrebbe essere Nieminen, ma solo perché somiglia a Seppi. I veri problemi dello svizzero arriveranno invece agli ottavi quando si troverà di fronte a Fognini. Ci sembra pur ovvio che il destino del ligure è ormai scritto, inoltre la fortuna l'ha fatto capitare nel quarto più debole in modo da essere perfettamente riposato per la semi contro Djokovic. Infatti Fabio si sta preparando da metà del 2014 a raggiungere questo trionfo ed è finalmente giunto il momento di prendersi i meriti. In questo pezzo c'è anche Lorenzi, ma niente potrà contro il futuro top ten Fognini. Uscendo dal vaneggio, che non fa nemmeno più ridere, questa fettina che vede i sopracitati con l'aggiunta di Dolgopolov, Querrey, Pospisil, Garcia-Lopez e altri ignoti anche ai propri genitori, in pratica è la ruota della fortuna, tutto può succedere, anche se in teoria, chiunque venga fuori, non dovrebbe mettere in difficoltà Wawrinka, se non appunto un Fognini ispirato.
Quarto Berdych-Nadal
Alla luce dei fatti recenti, il ceco potrebbe forse farsi intimorire solo da Troicki, fresco vincitore di Sydney, torneo talmente bello che non abbiamo seguito perché non ci siamo sentiti all'altezza e degni di guardarlo. L'umiltà non ci manca. Tutto sommato, vista la finale appena raggiunta a Doha, non ci sembra scandaloso pensare che Tomas possa giungere agli ottavi dove potrebbe incontrare un indefinito individuo X, visto che dovrebbe arrivare uno tra: Kohlschreiber, Mathieu, Kamke, Tomic, Groth, Krajinovic, Kokkinakis e Gulbis. Da notare che il lettone potrebbe subito fare il botto perdendo all'esordio dalla WC vogliosa di successo in patria. Sì anche se il cognome è puramente greco, Kokkinakis è Australiano. Nella migliore delle ipotesi potremmo assistere a Berdych-Gulbis, oro colato per i ricercatori che aspirano al Nobel. Scendendo abbiamo Nadal, che dopo la sconfitta da Berrer al primo turno di Doha, potrebbe essere eliminato anche da Youzhny all'esordio, se non fosse che il russo è cresciuto col terrore dello spagnolo e probabilmente si porterà anche in vantaggio, ma perderà, facendo crescere smisuratamente le sensazioni positive in Rafa. In pratica la solita tragedia col lieto fine, a questo giro con padrino il dottor Cotorro. Diciamo che superato Mikhail nessuno potrebbe impedire allo spagnolo l'arrivo agli ottavi se non il timore reverenziale verso Rosol. Un gradino più in alto abbiamo il trionfatore al Master della Compassione 2014, Gasquet, che non vede l'ora di battere tutti per poi farsi umiliare da Rafa agli ottavi. Apice però sarebbe se questo quarto si concretizzasse in Berdych-Anderson. Sì c'è anche questa possibilità.
Quarto Murray-Federer
Ultimo precedente tra i due il 6-0 6-1 di Londra per lo svizzero, quindi pensate quanto entusiasmo ci mette l'idea che si concretizzi. Ma prima di arrivare a questo epilogo, lo scozzese dovrà battere tutti i nuovi lottatori di Street Fighter: Bhambri, Kudryavtsev, Thompson e Ito, quindi vedere chi gli arriverà dal basso. Con molta probabilità Dimitrov, sempre che non ci sia una fumata bianca da parte di Brown, che sta ancora festeggiando per l'eliminazione di Nadal a Doha. In questa sezione attenzione anche a Goffin... ok ora dobbiamo pensare alle cose più tristi della vita per smettere di ridere. L'ultimissima fetta di tabellone è la cosiddetta "Zona INPS" con Federer, Robredo e Karlovic. Pareggiano i giovani di belle speranze: Kyrgios (che vorrà finalmente esultare in casa), Coric e ovviamente Seppi, il sempreverde Kid di Caldaro già pronto a giocarsi il quinto set contro Istomin. Bolelli, attualmente il miglior italiano sulla piazza, potrebbe essere chiamato a una buona prova contro Monaco, ma avrebbe subito dopo Federer, non proprio il massimo. Diciamo che a scanso si miracoli da parte di Robredo, Roger potrebbe arrivare ai quarti.
E questo è veramente tutto per ciò che riguarda il primo Slam di stagione. Non si giocherà negli orari più comodi del giorno, a meno che, a differenza nostra, non siate vampiri. Proveremo di tutto per esserci il più possibile, ma non possiamo garantirvi miracoli. O almeno, non ancora! Ci potrete trovare su Facebook e Twitter per i commenti in real time o sul blog per il resoconto turno dopo turno. In alternativa potete optare per una via molto più solitaria e ordinata, la nostra aggiornatissima pagina Livescore, dove trovare di tutto e di più. Che l'avventura degli Australian Open 2015 abbia inizio...
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