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martedì 20 gennaio 2015

Australian Open 2015: molti si mettono in "evidenza", nessuno quanto Fognini e Gulbis

Questa che vedete è la foto di gruppo fatta dai giocatori prima degli Australian Open 2015. C'è veramente poco da dire da questo inizio Slam, se non che il leitmotiv non è il bel tennis, ma il pugno nell'occhio delle divise fluo della maggior parte dei giocatori. Addirittura anche Federer è stato sponsorizzato dall'ANAS, quindi figuriamoci gli altri. In questo tripudio di colori ci sono due i geniacci del primo turno: Gulbis e Fognini. Il primo è riuscito a perdere da Kokkinakis dopo aver buttato all'aria 4 match point al quarto. L'italiano invece, da vero intenditore di compassione, ha mantenuto l'umiltà stando ben lontano dalla vittoria e concedendosi miseramente all'avversario, dopo aver fatto "lo sforzo" di vincere il primo set. Molto bene invece gli altri tre azzurri: Lorenzi ha battuto facile un acciaccato Dolgopolov, Bolelli ha eliminato Monaco e Seppi ha triturato in scioltezza al quinto Istomin. Nessun problema per quanto riguarda i very big. Ma non perdiamo altro tempo e vediamo nel dettaglio cosa è successo in questi due lunghi giorni.

Partiamo subito col poco di rilevante visto ieri, pensate che Berdych si è addirittura presentato con un abbigliamento decente. Il ceco, senza nessun problema ha fatto fuori Falla e al secondo turno troverà Melzer. Neurologi da tutto il mondo hanno già fatto il biglietto per Melbourne. Con un concentrato di stupidità in un sol campo da tennis, potrebbe presentarsi una buona occasione per onorare anni di ricerca e raccattare un prezioso Nobel per la medicina. Avanzano anche Leo Mayer e Troicky, che trionfa su Vesely nel Master della seconda settimana ATP, competizione formata da una sola partita che vede come sfidanti i vincitori dei due tornei della seconda settimana del calendario ATP. Una manifestazione nata e morta ieri, per fortuna, che ha registrato lo share di tre persone: i due giocatori e l'arbitro, che pare si sia messo a piangere dopo due scambi.

Tomic ha passato il turno, ma siamo contenti di non aver visto nemmeno una foto del suo match e al secondo turno avrà Kohlschreiber. Avanza anche un tale Groth e vi giuriamo che di lui non sappiamo nemmeno che faccia abbia, ma molto probabilmente lo vedremo mercoledì in quanto il suo prossimo impegno sarà col nuovo idolo di casa Kokkinakis. L'australiano è riuscito a umiliare Gulbis, annullandogli 4 match point e poi battendolo 8-6 al quinto, dopo aver cancellato un break grazie a un falco miracoloso che gli ha dato un vincente dentro di mezzo millimetro. Il lettone era testa di serie numero 11, ma non capiamo come abbia fatto ad essere così in alto. Siamo però fortemente consci del fatto che da oggi salirà in vetta nella classifica... della compassione 2015.

Bene anche Anderson, Berankis, Duckworth e Gasquet, che da contratto per questo Slam, dovrà bulleggiare su chiunque gli capiti, per poi concedersi possibilmente a Nadal. Avanza il divino Rosol, Sela e Rafa senza il minimo problema su Youzhny, che purtroppo non si è attrezzato di motopicco per scrivere "sorry" sul campo a fine match. Lo spagnolo, ormai sempre più in fiducia e straripante di amichevoli fattori di crescita, al prossimo turno avrà il defaticante (copia -> incolla) Smyczek.

Murray si è presentato brandizzato col nuovo logo personale, proprio come Djokovic, Federer e Nadal, con la sola differenza che lui è un big di riserva: se manca, nessuno se ne accorge, se c'è uno da sacrificare, lui è il primo a cui si spara, se muoiono gli altri tre, viene nominato giusto per simulare che il torneo è ancora interessante. E' giunto senza problemi al secondo turno e ora troverò Matosevic, altro australiano da 84 generazioni. Continuano la loro marcia anche Souza, Kliza, Goffin, Baghdatis, Lacko e Dimitrov. Quest'ultimo sembrava caduto in un potenziale primo turno a trabocchetto e invece ne è uscito prepotentemente vincitore, umiliando Brown.

Robredo è spudoratamente andato in Australia solo per prendersi i 30 mila dollari di partecipazione, visto che si è ritirato dopo 5 game. A lui subentra Roger-Vasselin, che avrà Jaziri al prossimo turno. Avanzano anche Kyrgios, a fatica a causa dei dolori alla schiena, e Karlovic

Il cielo è azzurro sopra Melbourne e sia Bolelli che Seppi superano la loro prima prova. Simone ha battuto in quattro Monaco, dimostrando di essere al momento il giocatore italiano più interessante nel circuito ATP. Certo sarà molto difficile portare a casa il prossimo match contro Federer, che ieri ha vinto abbastanza agevolmente su Lu. Seppi ha continuato a scrivere la storia con l'ennesimo incontro risoltosi al quinto con Istomin. I due sono stati schedulati su un campo dimenticato (il 22) dall'umanità come primo incontro, proprio perché era ovvio l'andamento della loro partita. Alla fine l'italiano ha avuto la meglio e ora per il Kid di Caldaro ci sarà una prova da non prendere sottogamba contro Chady, ma nemmeno proibitiva per lui.

Arriviamo quindi ai disastri che ci siamo appena lasciati alle spalle. Come previsto, nessunissimo problema per Djokovic, che guadagna un'altra sessione di allenamento con Kuznetsov. Avanti anche Verdasco, rigenerato dopo il ruolo di spicco che gli è stato affidato al Master della Compassione 2014, e il suo cammino potrebbe ancora continuare visto che si troverà di fronte a Soeda. Bene anche Isner, Haider Maurer, Muller e Bautista Agut. Ha sudato parecchio Lopez, che ha trovato una vittoria 10-8 al quinto contro Kudla, e ora si vedrà opposto a Mannarino. Janowicz, agevolato dal forfait di Del Potro, ha passato il turno e ora saranno cazzi amari contro Monfils, resuscitato ottanta volte, fino a quando è riuscito a portare a casa il match contro il poco esperto connazionale Pouille.

Esordio scintillante per Benneteau che, da vero maestro di compassione, ha perso il match da senior tour contro Becker. Continuerà la parentesi "old" anche al secondo turno, in quanto il buon Benjamin avrà il nonno di casa Hewitt. Tutto nella norma per Raonic, che ha guadagnato il bye-Young. Anche Wawrinka ha rotto molto bene il ghiaccio, lo seguono Copil, Nieminen e Bachinger.

Fantastico Lorenzi, abile nello sfruttare un problema al ginocchio di Dolgopolov, per portarsi al secondo turno di uno Slam, oro colato per la sua carriera da "operaio" del tennis. Per lui un prossimo impegno tendenzialmente proibitivo contro Pospisil. Avanzano anche Garcia Lopez e Gonzalez, che come abbiamo detto in apertura ha umiliato Fognini, il quale non merita altri commenti oltre alle due righe che gli abbiamo concesso in apertura. Ferrer ovviamente ha vinto, come anche Stakhovsky, Granollers e purtroppo Simon. Sigilliamo dunque il tabellone con i successi di Giraldo, Johnson, Dodig e chiudiamo le danze con Nishikori, che a inizio giornata ha battuto un ormai inesistente Almagro. Quanto è l'appeal di questa ultima fettina di tabellone da 0 a Mirka in lingerie appena sveglia la mattina?

E' tutto per quanto riguarda il primo turno di Australian Open 2015. Alle ore 1:00 di domani si riparte col secondo della parte bassa di tabellone. Armatevi di caffè! Se volete un quadro più pulito e preciso rispetto i vaneggi appena proposti, vi rimandiamo alla nostra fantastica pagina Livescore. Invece, per commentare in real time, ci sono i nostri spazi Facebook e Twitter. Non resta che darvi appuntamento a stanotte. Bye bye...

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