Olimpiadi: i quarti. Del Potro quarto incomodo tra i primi tre. Nel doppio fuori Errani-Vinci

Tutto, ma proprio tutto, secondo pronostico. Wow! Sulla presenza di Federer, Murray e Djokovic in semifinale ci avremmo scommesso il tendine di Nadal (quello sano) mentre per quanto riguarda il quarto semifinalista bisognava soltanto capire chi tra el pasabolas Ferrer e Del Potro sarebbe arrivato fino in fondo. Il primo ci ha fatto la grazia di uscire agli ottavi contro Nishikori, regalandoci momenti di puro piacere, mentre l'argentino oggi ha ridimensionato il samurai giapponese in due long set conquistando il ruolo di quarto incomodo.


Le semifinali saranno quindi  Murray-Djokovic e Del Potro-Federer. Il semi-padrone di casa ha distrutto 6-4, 6-1 il malcapitato Almagro in quello che è stato ribattezzato match simpatia del giorno. A dire il vero lo spagnolo è sceso in campo con un problemino alla spalla, ma la sensazione è che con un Murray così avrebbe potuto fare ben poco anche con tutte le giunture a posto. La corsa di Andy verso una medaglia prosuegue quindi senza particolari patemi, se escludiamo il set perso contro Baghdatis, ora però le cose iniziano a farsi serie visto che domani sul Centre Court sarà atteso dal Gigi Sabani di Belgrado. Le nostre speranze di giornata erano riposte in Jo-Wilfried Tsonga, ma il mononeurone del francese, scarico dopo il lungo match con Raonic e i due long set con Lopez, non ce l'ha fatta a ricaricarsi in tempo per la sfida contro il serbo, che lo ha così traumatizzato con il punteggio di 6-1, 7-5.

Nella parte alta come detto avremo Del Potro, vittorioso 6-4, 7-5 su SuperSayan, e come previsto Federer, vincitore con lo stesso punteggio su John Isner. Purtroppo il nostro canonico pomeriggio di mare in compagnia delle nostre fan non ci ha permesso di seguire il match, per cui non sappiamo fino a che punto siano state decisive la bravura di Roger e la compassione dell'americano. Ci rincuora però vedere che c'è stato almeno un tie-break, cosa che da regolamento nei match di Isner non deve mai mancare.

E se tra gli uomini tutto è andato come previsto, tra le donne una sorpesina c'è stata. La Kvitova è stata battuta dalla bella Maria, non la Sharapova, anche lei comunque in semifinale dopo la vittoria sulla Clijsters, bensì la Kirilenko. Nella parte alta invece Serena ha strapazzato la Wozniacki mentre la Azarenka ha battuto la Kerber. La sensazione quindi è che Serenona abbiamo quasi la medaglia d'oro al collo, vedremo se saremo smentiti.

I doppi. Errani-Vinci, considerate dalla Federazione come la più grande speranza di medaglia in questi Giochi, sono state abbattute in meno di un'ora dalle sorellone Williams, il cui oro della specialità non dovrebbe essere in discussione. Mentre nel misto Vinci e Bracciali aspettano la coppia tedesca Lisicki-Kas. Nel doppio maschile c'è il forte rischio che Ferrer, in coppia con Lopez, vada a medaglia, ma ora gli iberici in semifinale avranno Tsonga e Llodra. Dall'altra parte i favoriti Bryan aspettano l'altra coppia francese, Benneteau-Gasquet.

Riassumendo: poche sorprese, ma il torneo maschile un po' di incertezza ce l'ha, quello femminile un po' meno. Qui c'è il programma di venerdì, aprono Federer e Del Potro ma il match clou, Murray-Djokovic sarà un po' più tardi, ad un ottimo orario per potersi godere un pomeriggio di mare! See you tomorrow!