Buon tennis a tutti dalla terra dei canguri. Giornata strana quella vissuta dai vostri due scapestrati inviati in quel di Melbourne. Iniziamo con il dirvi che eravamo abbastanza stanchi per la confusione generatasi nelle strade della città dopo il successo di Seppi al quinto set su Clement, evento che ha smosso una città intera tra canti balli e caroselli andati avanti fino a notte fonda. Stamattina siamo comunque riusciti ad arrivare a Melbourne Park in perfetto orario e come ogni giorno ci siamo dovuti inventare un modo per entrare senza dover estrarre un centesimo dalle nostre tasche in quanto stiamo mettendo da parte i soldi per poter tornare a casa con un volo decente e non con il solito aereo. Essendosi Lucky Loser ferito alla coscia nel tentativo fatto ieri di scavalcare oggi abbiamo provato a convincere gli addetti all'ingresso con un modo tipico italiano, la corruzione. Abbiamo infatti regalato una foto di Seppi con un finto autografo fatto da noi ad una guardia, che con ancora negli occhi le immagini del successo altoatesino, ci ha spalancato commossa le porte del parco permettendoci di farla franca anche oggi.
Gaudenti e soddisfatti per la nostra maestria, mentre raggiungevamo
di corsa la Margaret Court Arena per vedere cosa poteva inventarsi il buon Kohlschreiber per poter dare del filo da torcere a Berdych, non abbiamo potuto non notare che alcune ragazze indossavano la magliettina di Seppi e dai diffusori si sentiva l'inno italiano seguito dai cori dei presenti. E' stata una conquista.
Ma parliamo di tennis. Il tedesco è partito molto bene, vincendo addirittura il primo set, e ci ha fatto vedere tanti dei suoi pregevoli rovesci a una mano, ma nel secondo il ceco ha preso le misure e con relativa facilità ha portato a casa la partita e probabilmente anche l'arbitro a pezzetti dentro una borsa per vendicarsi delle varie discussioni sul finale. Inezie rispetto a quello che avrebbe potuto fare Soderling. A quel punto abbiamo dirottato il nostro interesse verso la sfida tra Roddick a Kunitsyn, ma sfiancati da cotanto scempio (l'americano, che probabilmente ha fatto una cura invecchiante piuttosto che dimagrante, ha vinto in tre set dopo aver asfissiato il suo avversario con il sudore gocciolante dal cappellino) abbiamo optato per Stakhovsky-Kubot, praticamente un match tra doppisti che si divertono a giocare un singolare, anche perché subito dopo questo match sarebbe sceso in campo rovescio d'oro. L'ucraino, sempre un tennista bello a vedersi, ha battuto il polacco in tre set e ha guadagnato il terzo turno, per il bene del tennis ora sarebbe bello frantumasse anche Robredo, ennesimo pallettaro spagnolo purtroppo ancora in attività (oggi ha vinto contro quel che rimaneva di Fish in 4 set) ma temiamo non accadrà. Come detto, subito dopo di lui è sceso in campo Riccardino. Gasquet, tra urla di incitamento e pugnetti, ha vinto con relativa facilità (sappiamo che vi sorprende ma è così) contro il suo connazionale Mannarino, che viste le chiare origini italiche non potrà mai qualificarsi per un terzo turno di un torneo nemmeno nel circolo sotto casa sua. L'angioletto di Beziers si è ampiamente bullato a fine match, cosa che presumiamo non farà dopo l'estrema unzione che Berdych gli riserverà al terzo turno.
Dopo aver fatto merenda con un hot-dog con carne di canguro ci siamo incamminati nella tortuosa strada verso il campo 18, durante il cammino abbiamo dovuto falciare l'erba e mietere il grano, il tutto per poter assistere a qualche scampolo di match tra Troicki e il volleatore Mahut. Il francese, la cui volontà era di giocare per tre giorni di seguito e di perdere 156-154 al quinto, non ha trovato il serbo d'accordo ed è stato sconfitto in quattro veloci set.
Dopo essere passati indenni a questa mole di partite in parte raccapriccianti ci siamo fermati un po' a rifiatare davanti al maxi-schermo posto fuori dalla Rod Laver Arena e abbiamo quindi visto com'era andato fino a quel momento il resto della terza giornata. Alcuni risultati ci hanno riempito il cuore, vedi il martirio al quale Montanes è stato sottoposto da un resuscitato Malisse (6-4 6-0 6-1 per il pazzo giocatore belga) o il successo di Ljubo (che noi ammiriamo sempre) sul qualificato Paire, successo facile da pronosticare ma arrivato dopo quattro sudati set. Ci ha fatto ovviamente piacere vedere la Schiavone vincere 9-7 al terzo contro la canadese Marino (ma che fatica) e meno piacere salutare dal torneo la Brianti per mano della Cibulkova, che è comunque sempre un bel vedere.
Il resto del tabellone maschile ha visto alcuni match chiusi al quinto, come la rimonta di Verdasco su Janko Gattuso, che sotto due set a zero ha vinto 2-6, 4-6, 6-4, 7-6, 6-0. Non sarebbe stata male l'idea di toglierci di mezzo Verdasco al limite del guardabile (complice anche la pettinatura e le rughe sul quale ci si possono piantare i pomodori), ma Tipsarevic forse vuole provare l'esperienza di Costa do Seppi e con l'impresa di oggi fa un gran passo avanti verso la compassione eterna. Tra fine quarto set e inizio quinto ha richiesto più volte l'aiuto del fisioterapista, peccato che avrebbe dovuto chiudere i conti due set prima. A seguire segnaliamo il successo del simpaticissimo Almagro su Andreev. Da registrare anche le vittorie di Nishikori (Fognini [e daje...] sarà felicissimo di ciò), Haase (ha battuto Monaco, una benedizione per chi ama il tennis), Monfils e quella ovvia di Djokovic, che ha abbattuto Dodig, la cui faccia è triste quasi quanto quella di Cilic (forse è il suo fratello segreto), con qualche patema di troppo 5-7 7-6 6-0 6-2. Il serbo in passato ha dimostrato di essere come una fenice che risorge dalle proprie ceneri, però le difficoltà di oggi sono state un piccolo campanello d'allarme per chi lo dava tra i favoriti del torneo anche alla luce delle condizioni ottime di Federer in caso di probabile semifinale con lui. Inutile dire che, con Davydenko fuori (giubilo), la sua strada verso la semifinale è a livello di un ATP 250, se inciampa su giocatori mediocri sono solo energie perse inutilmente.
Incuriositi poi dalle strane voci che lo vorrebbero una specie di nuovo Federer (no, non parliamo di Bolelli, per vedere lui saremmo andati al Challenger di Bergamo) ci siamo indirizzati verso il campo 2 per assistere alla sfida tra Dimitrov e il nostro caro Duplo-Man. Il match non ha rispettato le attese, troppo acerbo il bulgaro per il più navigato Wawrinka, che ha liquidato l'avversario sudando (il che non è un bel vedere) solamente nel primo set, vinto 7-5, poi via libera per il restante 6-3 6-3.
In serata abbiamo chiuso le nostre fatiche andando a vedere cosa avrebbe potuto combinare Roger Federer, purtroppo sempre accompagnato da sua moglie (ancora non ci risulta essersi messa a dieta) contro Gilles Simon, che con i pantaloni larghi verdi e il fisico scheletrico sembra un pinocchio giocattolo al quale se tiri la cordicella alza le braccia e le gambe. Simon, nelle prime uscite stagionali, aveva dimostrato di aver ritrovato una certa forma, ma non pensavamo minimamente che il ragazzo sottopeso di Nizza potesse mettere in difficoltà Federer. Dopo due set sonnolenti vinti in scioltezza dall'elvetico ci siamo addormentati fino a quando non ci ha svegliati per fortuna la telefonata di un nostro amico dall'Italia, che ci ha raccontato la splendida scelta televisiva di Eurosport: al terzo set, quello nel quale è iniziata la riscossa di Simon. La rete europea dello sport ha pensato bene di continuare a mandare un interessantissimo Djokovic-Dodig, partita che dal terzo set in poi, chiuso 6-0 dal serbo, non aveva più nulla da dire. Complimentissimi! Con gli occhi ancora assonnati abbiamo quindi assistito alla rimonta di Simon, inesorabile. Noi lo riteniamo un tennista di una furbizia e un'intelligenza tattica spaziale, e pur non avendo il fisique du role riesce a mettere in difficoltà chiunque. Dal 2 a 0 al 2 a 2 quindi, e qui la partita è diventata un thriller. Fino al 3-2 ha regnato l'equilibrio, ma al sesto game Federer ha dato chiari segni di essersi rotto i cosiddetti e sfruttando alcune indecisioni del suo avversario ha fatto il break. Salito sul 5-2 al cambio di campo Federer si è assentato per andare in bagno a cambiarsi il pannolino, e profumato di borotalco è rientrato per dare il colpo decisivo alla partita: terzo turno conquistato 6-2 6-3 4-6 4-6 6-3 con qualche patema anche nel game finale. Ah, dimenticavamo, oggi Federer ha sudato.
E per la terza giornata da Melbourne è tutto, vi ricordiamo che potete vedere il tabellone qui e il programma di domani qui. Cosa ci offre domani la quarta giornata? Nadal avrà un difficilissimo impegno contro tale Ryan Sweeting (brividi), l'iberico dovrà stare molto attento perché rischia seriamente di uscire dal torneo. Poi ci sarà Murray, anche lui a serio rischio contro Marchenko. Soderling invece sceglierà in nottata che tortura infliggere al lussemburghese Muller. La serata della Rod Laver sarà dedicata a Del Potro e Baghdatis mentre il clou avverrà alla Margaret Court Arena, dove un ormai brillante Andreas Seppi, sulle ali dell'entusiasmo, darà vita a un'epica sfida contro Jo-Wilfried Tsonga, pensate che l'altoatesino è addirittura in vantaggio negli scontri diretti, abbiamo detto tutto. Ora andiamo a rintanarci in qualche bettola di Melbourne, per poi tornare a casa a giocare con il nostro canguro da appartamento al quale oggi si è aggiunto anche un koala, che abbiamo trovato lungo la strada di rientrando a casa. In pratica viviamo allo zoo. Saluti!
8 commenti:
Accidenti a Simon, a un certo punto avevo quasi cominciato a crederci! Comunque il vero quesito di giornata è: perché Mirka oggi indossava una banalissima felpa grigia e non aveva i suoi soliti otto chili di bracciali, anelli e orecchini in stile Madonna della Guardia? Non è che il vostro canguro domestico l'ha derubata? Io gli perquisirei il marsupio...
Chiara a te non ti si può proprio nascondere nulla! Non c'è bisogno di perquisirgli il marsupio, i gioielli sono già in mano nostra perché a fare il furto ce lo abbiamo mandato noi, nonostante non avesse nessuna intenzione di avvicinarsi a Mirka... e lo capiamo!
All'inizio del 3° set, durante la partita di federer si è sparsa nell'arena, in filodiffusione, una musichetta angosciante,sinistra...inquietante!
http://www.youtube.com/watch?v=_JpuislFVzU&feature=fvw
Federer si è subito reso conto di cosa si trattasse: era MIRKA! tramava in sordina perchè,non divertendosi abbastanza http://www.haisentito.it/img/mirka-vavrinec-wimbledon.jpg , voleva averlo tutto per se e, di conseguenza, privare noi amanti del bel tennis della sua presenza! Voleva trattenerlo a casa, sul divano accanto a lei a badare alle gemelline mentre la minuta(?) moglie lo umiliava apostrofandolo con l'appellativo "dickhead" http://img100.imageshack.us/i/dickhead2in4.jpg/ . Ricordandogli quanto avesse fatto pena e quanto Nadal avesse dei bicipiti http://www.allenamentobodybuilding.it/bicipiti-concentrazione_clip_image002.jpg più grossi dei suoi! http://comps.fotosearch.com/comp/FSD/FSD320/giovane-magro-aspetto_~x16944215.jpg!. Il campione elvetico, DECISO a non voler far avverare questo incubo http://www.psicozoo.it/wp-content/uploads/2010/07/incubo-escher_droste_effect.jpg , ha lottato! e alla fine... cel'ha fatta! W l'Australia! W Re roger http://www.alboscuole.it/imgArt.aspx?CA=g0l4kv0305c1a8mo1015a2d0bx2721a3q8yr3032l4h2tf4143-8783
PS: se mi dite come associare i link alle parole evito d rompere le palle alla gente con questi link chilometrici XD. grazie:D
Non sappiamo se e come si possa fare nei commenti, ma invece se ci dici dove abiti ti troviamo qualcuno molto bravo che ti possa curare :D
Questo http://comps.fotosearch.com/comp/FSD/FSD320/giovane-magro-aspetto_~x16944215.jpg in realtà è Simon allo specchio la mattina :D
Magari lo farò, ma sappiate che tutte le spese mediche saranno addebitate a VOI! -_-
Ragazzi, dopo il colpo di genio della locandina su Gulbis Tarax si è guadagnato un bonus-idiozie almeno fino al Roland Garros! Quindi lasciatelo delirare in pace :)
Tu si che mi capisci Chiara! X^_^
Siete fantastici entrambi! Tarax ha il bonus-idiozie anche fino a wimbledon per quella locandina!
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