Australian Open: day 10. Cade il regno di Dolgopolov, vince quello del pallettaro

Buongiorno a tutti da Melbourne!
Oggi la giornata si è aperta nel migliore dei modi per noi, infatti, nella notte il canguro, entusiasta del dingo che abbiamo preso con noi ieri, ha subito socializzato e gli ha insegnato a preparare le crepes così stamattina a letto, oltre all'ottimo caffè ci siamo gustati una deliziosa crepe alla nutella e cioccolato bianco. Non possiamo lamentarci dei nostri amici a quattro zampe, fanno di tutto per farsi volere bene e noi ricambiamo volentieri col nostro amore.
Il koala ha tardato a svegliarsi perchè è rimasto tutta la notte ad aggiustare l'impianto elettrico del bagno, infatti l'idromassaggio non voleva proprio saperne di andare, così stamattina l'abbiamo svegliato facendogli le feste e l'abbiamo portato con noi a fare la spesa. Ma mentre passavamo di fronte a un distributore, abbiamo visto l'auto che doveva accompagnare Nadal ai campi, abbiamo lasciato la lista della spesa al koala confidando in lui e noi, approfittando del fatto che l'autista era al bagno, abbiamo spostato il sedile posteriore più avanti, ingrandito il cofano e ci siamo chiusi dentro.
Preso lo spagnolo dall'albergo, cinque minuti dopo ha iniziato a lamentarsi copiosamente del fatto che i posti sembravano più piccoli e che non poteva distendere le gambe rischiado di farsi dolori. Arrivati a destinazione abbiamo aspettato che la macchina venisse parcheggiata e una volta usciti tutti, dieci minuti dopo siamo saltati fuori. Anche oggi non abbiamo pagato il biglietto!


Una volta dentro ci siamo spacciati come delegati del ministero degli esteri in visita per l'Australia Day e abbiamo chiesto i posti in prima fila perchè volevamo vedere Dolgopolov a due metri di distanza e in caso avesse vinto scendere in campo per baciargli i piedi.
Non abbiamo visto i due match femminili e non ce ne pentiamo per niente anche perchè era sufficiente la sicumera che ci avrebbe regalato il Dolgo.
Il match si è messo subito male per l'ucraino infatti Murray, senza colpo ferire, si è preso il suo bel break di vantaggio e l'ha portato avanti fino a quando Dolgopolov ha deciso che forse era il caso di entrare in azione con la sua tattica preferita: la tecnica dell'incasinamento. Lo scozzese ci è cascato in pieno così per tutta risposta anche lui ha adottato la tattica che gli riesce meglio: fare il pallettaro DOCG. Il povero Alex è andato in difficoltà perchè non capiva se le pallette a 2km/h di Murray fossero uno scherzo ed è entrato nel dubbio. La filosofia ci insegna che un dio non può entrare in dubbio infatti Dolgopolov, facendolo, ha rischiato l'implosione auto-incasinandosi e ha concesso il primo set 7-5.
Lo scozzese, orgogliosissimo di essere diventato il pallettaro numero uno al mondo, ha continuato la tattica insopportabile portando a casa anche il secondo set 6-3 e in questo parziale c'è da evidenziare che l'ucraino è diventato abbastanza DolgoPOLLOv, ma visto che un genio così è inscalfibile la mettiamo sulla mancanza di esperienza!
Sul terzo set si è registrata un po' di sicumera dell'ucraino che gli ha permesso di rifugiarsi al tie-break e vincerlo riaccendendo in noi una fiammella di speranza che si è spenta istantaneamente con un parziale di 4 giochi a zero per Murray nel quarto set. Nonostante un break recuperato, niente da fare, anche oggi la pallettarità regna sovrana su Melbourne Park. Che bello.

Dopo aver pianto per il nostro idolo ucraino che ha lasciato il campo e il torneo, le nostre lacrime sono continuate all'idea che ci saremo dovuti vedere Ferrer. Purtroppo, nonostante l'avessimo evitato per tutto il torneo, oggi eravamo costretti a vederlo dal primo 15. Un dolore indescrivibile.
Dopo i primi tre game giocati tranquillamente Nadal ha chiesto l'intervento del fisioterapista per problemi alla gamba. Ci siamo sentiti in colpa per aver stretto i posti della macchina per allargare il cofano e non avergli permesso di distendere le gambe... Inoltre avevamo avvantaggiato David. Abbiamo provato a tagliarci le vene per il dolore di aver aiutato un pallettaro, ma effettivamente non ne valeva la pena!
Da partita di tennis, siamo passati quindi a una tragedia greca: Nadal protagonista di tante faccine di dolore al suo angolo, urla dal pubblico, lacrime dei presenti, l'avversario in compassione che faceva di tutto per perdere lo stesso per evitare la gogna in patria, Rafa che non si ritirava per mostrare di essere il gladiatore invincibile che non cede alle mille avversità che lo affliggono, miracoli che lo facevano ritornare in vita e recuperare tutto nonostante il dolore che misteriosamente spariva e compariva quando gli faceva comodo.
In parole povere la solita solfa  che si vede quando Nadal non è in giornata e fa finta di stare male perchè lui non deve mai avere una giornata no, è sempre colpa di qualche male che lo affligge impietosamente. Allo stesso tempo è stato impossibile non ammirare la straziante pallettarità di Ferrer impiegata per perdere a tutti costi.
Probabilmente oggi Nadal aveva veramente qualche problema perchè perdere contro Ferrer è motivo di depressione, ma la favola di "Pierino e il lupo" non è stata scritta ad minchiam e lo spagnolo spesso si diletta a fare il Pierino della situazione per cui ormai è lecito dubitare. Alla fine di questo strazio ha vinto quindi Ferrer 6-4 6-2 6-3 che non ha rispettato il copione e quindi verrà decapitato una volta tornato in patria ovvero al prossimo turno quando affronterà Murray. Un incubo.

Tirando le somme, la splendida giornata è stata macchiata dal fatto che la semifinale sarà la pallettarità al quadrato, ma sopratutto dall'uscita di scena di Dolgopolov che sicuramente rivedremo prossimamente portare a casa qualcosa di importante, sempre che non abbia voglia di prendere parte anche a Costa do Seppi 2011. E' ancora in tempo.
Dopo i match, essendoci presentati come delegati del ministero degli esteri per l'Australia Day, siamo stati invitati a un lauto buffet e ne abbiamo approfittato per rubare qualcosa da portare ai nostri amici a quattro zampe!
Vi ricordiamo che QUI potrete trovare il quadro della situazione, mentre QUI lo scarno order of play di domani.
Anche per oggi è tutto!