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mercoledì 4 luglio 2012

Wimbledon: quarti di finale. Tutto come previsto, soffre solo Murray, che elimina Ferrer

Tutto, ma proprio tutto, come previsto. Dall'uscita di Nadal avevamo pronosticato due semifinali ben precise, e così sarà. Venerdì sul Centre Court scenderanno in campo Djokovic contro Federer e Tsonga, detto la Speranza, contro sua Eccellenza  il Duca di Dunblane nonché Conte di Stirling Sir Andy Murray, titoli nobiliari che vengono conferiti temporaneamente allo scozzese quando raggiunge le semifinali a Wimbledon, per essere poi immediatamente cancellati al momento dell'eliminazione, che solitamente avviene a un passo dalla finale. Quest'anno, temiamo, non sarà così.

Murray oggi ha battuto Ferrer, dopo quattro lunghi set giocati prevalentemente dal fondo del fondocampo. E' stato un incontro tirato, nel senso che se le sono tirate di santa ragione, nel quale lo spagnolo ha tenuto testa al padrone di casa al punto di metterlo in crisi e  fargli urlare i suoi canonici fuck in loop. Suo infatti il primo set, prima della rimonta, lenta ma inesorabile, del neo-Duca. A tratti è stato anche un match quasi avvincente, ma la lunghezza degli scambi ha portato chi vi scrive ad avere numerosi attacchi di narcolessia, risolti grazie alla visione su youtube di Wilander-Lendl dell'85.


Siamo sinceri però, con il tabellone difficilotto avuto da Murray trovarsi qui per lo scozzese è un grande merito, ed è più che mai verosimile, purtroppo, che domenica possa giocare la sua prima finale sul verde di Wimbledon. In semifinale affronterà speranza-Tsonga, ma vista l'attitudine del francese di giocare bene solamente a sprazzi, e a caso, non vediamo come possa trovare la continuità giusta per far fuori lo scozzese. Oggi Jo-Willy ha battuto, non senza patemi, Kohlschreiber, dopo tre set equilibrati, di cui il secondo vinto dal tedesco, e uno più semplice, il quarto, con il quale il giocatore di Le Mans ha chiuso l'incontro (7-6, 4-6, 7-6, 6-2).

Più aperta dovrebbe essere invece l'altra semifinale, quella tra Federer e Djokovic. Roger ha vinto giocando in infradito, con tanto di mojito e cubano in bocca. Lo svizzero ha lasciato al colonnello Youzhny "ben" cinque game (6-1, 6-2, 6-2), mentre qualche stilla di sudore in più l'ha versata il serbo. Mayer ha tenuto bene nel primo e nel terzo set, ma la superiorità di Nole è stata palese per tutto il corso dell'incontro (6-4,6-1,6-4). Finirà come al Rolando? Difficile, ma a nostro modesto avviso Djokovic parte con i favori del pronostico. Pronti quindi per una finale Murray-Djokovic? Noi si, per domenica abbiamo già prenotato lettino e ombrellone. Bye bye!

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