C'è nessuno? E' ormai da un bel po' che non ci si sente su questi lidi a causa di svariati motivi ricercati appositamente per stare lontano dai tornei post Wimbledon. Dopo il prestigioso slam londinese siamo stati inondati da una serie di inutili 250 sulla terra e un timido torneo americano sull'erba che hanno generato tristezza a palate. Vista la poca voglia di metterci a raccontare illusorie fiammate che hanno poi portato a scontati epiloghi, siamo saltati a pie' pari alla seconda settimana post-Wimbly con lo stesso identico sentimento, che non vogliamo assolutamente tradire.
Per avvalorare le nostre parole ecco in due righe quanto successo nelle puntate precedenti. Il venerabile torneo di Umago, benedetto da Dolgopolov col sigillo posto nel 2011 è stato profanato da Fra' Cilic che, dopo aver irrorato di acqua di Medjugorje il campione uscente, ha quindi chiuso la pratica con la confessione del chierichetto Granollers. Amen. Per la cronaca, Verdasco era testa di serie numero 1, ha battuto addirittura Gulbis in 3 set (tanto per rendersi conto del livello) e poi ha perso in semi dal connazionale sopracitato.
Sull'erba di Newport è addirittura arrivato in finale Hewitt, battuto poi da Isner. Testa di serie numero uno lo spilungone americano e la due Nishikori. Ecco, non c'è molto altro da aggiungere. A Stoccarda Ringhio Tipsarevic e Pico Monaco, uno e due del seeding, hanno noleggiato un impianto e si sono giocati il loro torneo per poi incontrarsi in finale dove il serbo ha avuto la meglio in tre set. Brividi.
Per chiudere a Bastad grande lutto per l'assenza di Soderling e la sua uscita definitiva dalla classifica visto che il suo ultimo torneo del 2011 è stato proprio questo, nel quale aveva vinto il machete d'oro abbattendo in due set Ferrer. La sofferenza si fa ancora più viva nello scoprire che nel 2012 non solo è mancato il nostro amato serial killer, ma ha addirittura vinto David "la scucchia che corre", contro Almagro. Strano trovare loro due in finale sui tornei in terra minori. Quando il gatto non c'è i topi ballano.
A proposito di gatto, ecco la vera notizia di oggi: Nadal rinuncia alle tanto attese Olimpiadi 2012. Che gli sarà mai successo? Voci di corridoio parlano della tendinite al ginocchio, altri dell'altissima allergia all'erba che lo pervade, molti si fanno forti del fatto che il controllo antidoping di Londra lo farà la scientifica di CSI e qualcuno parla di psicologia post-Rosol. Ovviamente i suoi tifosi credono anima e corpo al loro idolo e imputano tutto alle gufate dei supporter di Federer, ovviamente. Solo Rafa saprà la verità, fatto sta che queste notizie non ci fanno né gioire, né niente perché è sempre bello vedere un campione perdere sul campo, piuttosto che non presentarsi e toglierci il brivido del "Non succede, ma se succede..." e pervaderci di profondi orgasmi al concretizzarsi dell'impossibile. Questa volta l'infortunio potrebbe anche esserci perchè è dura non presentarsi a una competizione da campione uscente, ma ormai con lui la favola di Pierino e il lupo non può non essere calcolata...
Questa settimana sul piatto abbiamo Gstaad e Amburgo sulla terra, il primo un 250, l'altro un 500. Il torneo svizzero è rimasto orfano di Wawrinka, uscito per mano di Mathieu e ora può solo sperare in Tipsarevic, Gulbis (!), Lopez e Dimitrov. In terra tedesca svetta nella entry list Almagro e questo potrebbe bastare per non seguirlo, ma speriamo in un miracolo di Kohlschreiber, anche se nella parte bassa è molto probabile che Cilic stia già recitando 20 rosari al secondo per aggiudicarsi 500 succulenti bei punti. In america invece si gioca sul cemento di Atlanta con Isner e Fish teste di serie. In lista c'è anche Blake e Roddick... coraggio...
Per ora dovrebbe essere tutto e a meno che non si ritirino anche Federer, Djokovic e Murray dalle Olimpiadi, difficile ci impegneremo per partorire altre perle di idiozia. Chi vivrà vedrà e andate al mare che è meglio! In ogni caso vi ricordiamo che tutto quello che non diciamo è presente sulla nostra aggiornatissima pagina Livescore. Che las rodillas siano con voi...
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