Un saluto a tutti voi da Melbourne!
Dopo tante peripezie siamo finalmente giunti all'impianto e per non farci sentire per niente tranquilli una bella nube nera si è subito accampata sopra le nostre teste. Confortante.
A parte questo piccolo inconveniente che ci ha fatto passare piacevoli momenti di attesa per permettere di asciugare le linee dei campi, la giornata tennistica si è aperta alla grande infatti dopo un'oretta alla ricerca di qualche disgraziato che ci potesse vendere due biglietti a costi modici, abbiamo trovato una falla nel sistema ovvero un buco nella recinzione all'altezza dei campi 15/14 che ci ha permesso di essere protagonisti in prima persona agli eventi della giornata.
La prima buona notizia in Italia è arrivata, stranamente (!) dal femminile, con la vittoria della Schiavone in tre set (6-7 6-2 6-4 alla Parra Santonja) alla quale si è accodata la Brianti (6-4 7-5 alla Hradecka). La Garbin purtroppo non ha concluso la carriera al meglio e, forse un po'scarica, ha chiuso l'ultimo match prima del ritiro per perdendo con un doppio 6-0 dalla Bartoli. Ora pensiamo si darà al ruolo di allenatrice, le consigliamo Bolelli, tanto peggio di così l'emiliano non può andare. La Errani invece, per quanta si sia impegnata e sbattuta, non è riuscita a sfondare Venus Williams (6-3 6-2 per l'americana).
Probabilmente Sara potrebbe essere un buono spunto di riflessione per i maschietti italiani, che se avessero appena la metà della sua grinta, forse ora godrebbero di qualche scalpo in più, invece la compassione regna sovrana. In sequenza Fognini, Crugnola, Volandri e Cipolla potranno godere dello sconto comitiva per il ritorno a casa. Il più inspiegabile è Fognini che giocando con un avversario del suo stesso livello (se non inferiore, Nishikori) è riuscito a guadagnare solo un set al tie-break. Fabio svegliati o quest'anno rischi parecchi punti e la colata a picco. Per Crugnola, contro Berdych, c'era poco da fare, così come per Volandri contro Andreev. Il match di Cipolla era un'incognita, ma tra il vedere e il non vedere torna a casa anche lui e non se ne parla più.
Ma passiamo ai big e ai nuovi che si affacciano al "Club della compassione".
Primi della lista De Bakker e Hanescu che avanti due set, si sono dilettati nella sconfitta fai da te come solo il miglior Gasquet sa fare, il primo addirittura con Monfils (non da poco), il secondo con Fish.
Federer ha vinto senza sudare con mister sorriso triste Lacko e Roddick sudando di default contro il mio vicino di casa. Wawrinka ha avuto la meglio su Gabashvili e Malisse sembra essere ancora in fiducia. Sono passati anche Troicki, Robredo, Monaco, Ljubicic, Almagro, Kohlschreiber, Tipsarevic, Montanes e, dulcis in fundo, Gasquet, in cui riponiamo grande fiducia nella speranza ci regali perle memorabili. Simon si è dimostrato il solito diesel partendo sotto e recuperando contro Lu ( 6-7 6-2 6-4 6-2). Ora lo attende Federer e la tattica della partenza lenta non si sa fino a quanto potrà essere vincente. Verdasco partiva come incognita, anzi non si sapeva proprio se avesse ancora voglia di giocare a tennis, ma stranamente ha vinto facile su Shuettler (6-1 6-3 6-2). Ci sarà Tipsarevic ad attenderlo al varco e non sarà per niente facile. Djokovic, con un servizio totalmente ritrovato e carico per la Davis portato a casa, inaugurava l'anno con l'ostacolo Granollers, micro rivelazione dell'anno scorso, ma sopratutto giustiziere di Soderling al primo turno in questo torneo l'anno scorso. Non c'è stata partita, 6-1 6-3 6-1 e a casa lo spagnolo.
Tra le teste di serie ci sono alcune sorprese infatti muore Querrey contro Kubot in 5 set, un match che appena ci siamo fermati a vederlo abbiamo iniziato a piangere involontariamente per il livello di compassione ancestrale. Al contrario abbiamo pianto di gioia nella vera notizia del giorno: Davydenko a casa.
Fautore di tal capolavoro Florian Mayer (vince 6-3 4-6 7-6 6-4) che dopo aver regalato simili gioie al mondo del tennis non può non entrare di diritto nelle grazie di tutti. Non avendo il dono dell'ubiquità non abbiamo potuto godere dal vivo della decapitazione pubblica, ma ci basta la sicurezza di non vederlo nei prossimi giorni per gioire. Inutile dire che la disfatta del russo di riflesso fa guadagnare punti compassione a Fognini che avrebbe avuto possibilità di arrivare addirittura al terzo turno.
Qui potete vedere tutti i risultati, così nel caso ci fossimo dimenticati qualcosa vi ricordiamo che c'è sempre chi lavora seriamente e ci dà il quadro della situazione con il tabellone aggiornato.
Alla fine tra una goccia e l'altra siamo riusciti a terminare la prima giornata di tennis a Melbourne.
Domani se riusciremo ad entrare nell'impianto vedremo Nadal, Murray, Soderling e altri nomi interessanti come Dolgopolov e Gulbis. Purtroppo vedremo anche Murray con la madre annessa che faranno a brandelli il povero Beck, ma la nostra giornata sarà allietata dalla vista di Ana Ivanovic, che sulla Hisense Arena (nella quale entreremo costi quel che costi) ridurrà in cenere la povera Makarova.
Butteremo un occhio anche ad un interessante Petzschner-Tsonga, ma l'attenzione sarà riposta totalmente nel salvatore della patria Andreas Seppi che probabilmente proverà di tutto per suscitarci compassione contro Clement, ma per sbaglio potrebbe anche vincere e in quel caso ci sarà da aver paura per le sorti del torneo.
5 commenti:
col cavolo che siete andati davvero a melbourne
come no? ci siamo appena svegliati e stiamo giocando in salotto con un canguro!
Su Gulbis non si dovrebbe spendere più nemmeno una parola....ogni match è un'incazzatura!
Joe
Seppi ha vinto O_o miiii non ci posso credere!!!! Un italiano al II turno O_o vabbè a questo punto può anche vincere il suo primo Slam!
Joe
Ciao Joe, a breve la nostra personalissima cronaca sulla seconda giornata degli AO! Seppi in finale, sicuro!!
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