E' incredibile quanto la fama del Master della Compassione sia cresciuta negli ultimi tempi! Mentre prima ci si giocava la qualificazione nei tornei di fine anno, ora c'è chi addirittura trova fantastici espedienti per accaparrarsi un posto dal primo appuntamento di stagione. Indian Wells è così diventato un palcoscenico non indifferente di pura compassione e siamo appena a metà manifestazione. Se succede tutto questo a mesi di distanza dal grande evento, chissà cosa aspettarci in futuro. Si prevede una stagione di grandissime compassioni da capogiro! Al momento tutti gli occhi sono puntati su Dimitrov a un passo dalla qualificazione certa al al Master della Compassione 2015, un piede è già dentro, l'altro potrebbe entrare a Miami. Prodigioso.
Il bulgaro, passato ormai da Wannabe Federer e Wannabe Gasquet, dopo non averne beccata una dall'inizio dell'anno, nel torneo californiano si è esibito in una doppia perla: in pratica è come se avesse perso due volte di seguito. Nel precedente match contro Kyrgios è riuscito a mandare fuori una palla e subire il break con l'australiano a terra morto. Il game successivo il povero Nick serviva per il match, ma non riusciva più a fare un passo e nonostante ciò il buon Grigor è riuscito a non chiudere prima del tie-break. Ieri notte, come previsto, ha abbandonato il torneo per mano di Robredo, il ché vale come punteggio negativo al quadrato. Fortunatamente per lui, anche suo marito Sharapova ha perso dalla Pennetta, quindi il buon Gregorietto si è salvato dalle frustate per questa settimana.
Lo spagnolo se la vedrà agli ottavi contro Raonic, autore di una convincente vittoria con Dolgopolov. L'ucraino si trova a suo agio ad Indian Wells e anche ieri ha giocato molto bene. Peccato abbia perso la testa sul tie-break del primo set. Errore che gli è costato il parziale e poi anche l'eliminazione. Purtroppo il buon match è stato oscurato dall'obbrobrioso incontro tra Nadal e Young, dall'esito scontatissimo, che ha visto nel primo set il peggio del tennis, con una sequela di break consecutivi che farebbero gola anche alla migliore delle partite WTA. Diciamo che ieri Rafa avrebbe perso malamente da chiunque, solo l'americano era capace di regalargli una vittoria e non si è tirato indietro. Quanta generosità! Oggi per Nadal ci sarà Simon, vincente su Berrer, un match che eviteremo come la peste nera.
Rosol ha provato ardentemente a conquistare parecchi punti compassione buttando 5 match point nel secondo set, ma alla fine si è salvato al tie-break del terzo e conquistato gli ottavi contro il connazionale Berdych. Non sappiamo come funzioni nelle altre nazioni che non siano Svizzera o Spagna, però anche in Repubblica Ceca potrebbe vigere la legge dello zerbinismo assoluto nei confronti del più forte e famoso. Lo scopriremo oggi.
Chiudiamo quindi la parte bassa di tabellone con il grande cuore di Seppi, che dopo aver messo le cose in chiaro agli Australian Open, su chi è il più forte dei due, non ha voluto infierire ulteriormente su Federer, per non traumatizzarlo definitivamente e rendergli un incubo la sua seconda giovinezza. Il Kid che non ti aspetti. E per lo svizzero ci sarà Sock, molto bravo a non perdere la testa ed eliminare Bautista Agut. Ma un conto è far fuori un invisibile come lo spagnolo, un altro è vedere dall'altra parte della rete Roger.
Andiamo quindi nella parte alta di tabellone dove regna la noia più assoluta. Djokovic continua il suo riscaldamento in attesa di qualcuno che sappia giocare a tennis e oggi per lui Isner. Potrebbe essere una ulteriore formalità, ma allo stesso tempo se John dovesse imboccare la giornata giusta potrebbe fare la sorpresa. L'americano ha già battuto Nole in passato proprio negli Stati Uniti e una volta esattamente ad Indian Wells, inoltre questo stesso anno il serbo, perdendo con Karlovic, ha dimostrato di non gradire i big server. Djokovic resta comunque favorito, ma con un mix di coincidenze il match potrebbe virare su un risultato inatteso.
La partita più importante del giorno è forse il derby tra Kokkinakis e Tomic. Con l'avanzare di queste nuove - e sicuramente più solide - leve australiane, Bernard ha sentito il fuoco al culo ed è riuscito miracolosamente a battere Ferrer in due set. Oggi è il momento della verità, quando si troverà opposto al giovane Thanasi, autore di una buona vittoria contro Juan Monaco, ottenuta soprattutto grazie ad una non indifferente maturità che gli ha permesso di mantenere la calma e la concentrazione proprio a ridosso del tie-break del terzo set, quando tutto sembrava girare contro di lui.
Un altro che si sta impegnando fino al midollo per ottenere un posto al Master della Compassione 2015 è Gulbis. Prima di Indian Wells è riuscito a perdere tutte le partite giocate. In America ha battuto appena Gimeno Traver e poi si è presentato come bye al cospetto di Mannarino. Il francese ha così fatto fuori prima Fognini e poi Ernests. In pratica è in vacanza da tre turni e oggi sconterà tutto con gli interessi di fronte a Murray, autore di una vittoria inverosimile su Kohlschreiber. Il punteggio dice tutto 6-1 3-6 6-1. Non occorrono altri commenti.
Verdasco si è impegnato fin troppo per battere Nishikori, ma non ci è riuscito. Conquistato il primo set, si è dovuto far curare una vescica al piede che gli ha reso in salita tutto il resto dell'incontro, che poi è andato in mano al giapponese. Purtroppo, più della sconfitta, la cosa peggiore per lo spagnolo è che nei prossimi mesi non potrà indossare la nuova collezione di infradito CK. Inoltre salta anche lo scontro con l'amico (di) intimo Lopez, vincitore in tre set su Cuevas. Per fortuna.
Il tabellone di Indian Wells si è quindi allineato agli ottavi e oggi si riparte alle ore 19 con tutti i match in campo! Vi ricordiamo che ci potrete trovare su Facebook e Twitter per i commenti in real time o sul blog per resoconti vari ed eventuali. In alternativa potete optare per una via molto più solitaria e ordinata, con la nostra aggiornatissima pagina Livescore, dove trovare di tutto e di più. Bye bye...
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