E' tempo di partire coi Masters 1000 e, come tradizione vuole, si inizia subito col mezzo Slam di Indian Wells, che senza interruzioni ci accompagnerà fino a Miami. Ci attendono quindi poco meno di venti giorni di tennis che potrebbero delineare un incubo o regalarci inattese gioie di buon auspicio per il proseguo della stagione. Fino all'anno scorso l'uscita di un tabellone era vissuta con un frenetico F5 premuto ripetutamente sulla homepage dell'ATP per capire da che parte fosse uno o l'altro dei celeberrimi fab four. Da quest'anno invece si respira un'aria nuova: un chisenefotte generale, dovuto all'imprevedibilità sempre più frequente da parte dei più forti. Il ché è un bene. Nonostante tutto, è ancora troppo presto per abbandonare quei nomi fissi e le tradizioni, quindi partiamo dicendovi che Nadal è sul lato di Federer e Murray su quello di Djokovic. E ora non perdiamo altro tempo e buttiamoci a capofitto sulle nostre immancabili cazzate pre-torneo
Quarto Djokovic-Ferrer
Sarà un tabellone da 128 nomi come negli Slam, ma tutte le teste di serie fino alla 32 hanno un bye, quindi il primo turno è molto più leggero del previsto. Djokovic come al solito ha tutta una serie di allenamenti prima di giocare una partita vera, si pensi solo che il suo ostacolo al secondo turno dovrebbe essere uno tra Baghdatis o Vesely, mentre al terzo Troicki, Ramos-Vinolas o, per rendere ancora più ridicolo il gruppo, Benneteau. In pratica il serbo ha 3 bye consecutivi, ma probabilmente anche 4 visto che il suo avversario degli ottavi potrebbe assumere le sembianze di Anderson o Isner. Dal basso di questo quarto abbiamo il ritorno di Cilic, del quale non ne sentivamo per niente la mancanza. Alcune voci dicono che la sua assenza per infortunio sia stata una scusa per poter fare il Cammino del Cilicio: un pellegrinaggio con le infradito di chiodi e spine da Medjugorje a Lourdes, passando per il Vaticano. Non sappiamo però se questo sacrificio sia servito a qualcosa. Tutto sommato i nomi dei suoi potenziali avversari straripano di compassione: Monaco, Gabashvili fino ad arrivare a Garcia "Pippa" Lopez. Nel mezzo ci sarebbe anche Kokkinakis, che non sappiamo cosa potrebbe combinare fuori casa. A proposito di australiani, testa di serie numero 32 è Tomic, quindi è l'ultimo ad usufruire del bye al primo turno, e in tutta sincerità non riusciamo a capire come mai questo marmocchietto sia sempre così alto in classifica pur vincendo tre match all'anno in Australia. Diciamo che a scanso di insensati exploit di Dodig, riponiamo la nostra fiducia sul buon vecchio polpaccio di Ferrer, che poi si inginocchierà su un letto di ceci di fronte a Djokovic ai quarti.
Quarto Murray-Nishikori
Più che una fetta di tabellone è uno dei peggiori gironi dell'inferno. Fortunatamente ci sono dei nomi capaci di allietarci il cammino. ci arriveremo. Per Murray potrebbero essere subito cazzi amari in quanto avrebbe un potenziale secondo turno contro colui che attualmente è il giocatore più forte del mondo: Kukushkin. Pare ci sarà anche qualche giudice di linea kazako ad Indian Wells, quindi attenzione a tutti! Se per qualche ragione lo scozzese dovesse superare l'esordio potrebbe vedersela contro Kohlschreiber, ma non è detto, visto il periodo scadente del tedesco. Le meraviglie potrebbero giungere dal basso se si concretizzasse il terzo turno tra Fognini e Gulbis. Un rosario pre-pasquale. Ci speriamo vivamente e cominciamo già a prepararci quintali di popcorn. Diciamo che in questa fetta di tabellone, a meno che i due sopracitati non trovino particolari ispirazioni, Murray dovrebbe giungere ai quarti, magari non proprio tranquillamente, ma quasi. Scendendo di un gradino, riponiamo tutte le nostre speranze su Lopez, anche perché vedere avanti un nome tra Matosevic, Muller, Nieminen o Cuevas, non è proprio il nostro sogno di una vita. Nishikori però, sempre se non dovesse presentarsi con un infortunio nuovo, dovrebbe mettere a tacere un po' tutti, Verdasco compreso, fino a giocarsi un quarto equilibrato contro Murray
Quarto Raonic-Nadal
I miracoli succedono solo una volta e ovviamente non bisogna abusarne nelle richieste, però abbiamo subito Bolelli, che se dovesse superare Bellucci, potrebbe provare a ripetersi contro Raonic e creare un buco in tabellone, oltre ad imboccare un ramo abbastanza agevolato che vedrebbe l'avversario al terzo turno tra (probabilmente) Dolgopolov o Giraldo, che sul cemento non è certo questo fulmine di guerra. Anche in basso si potrebbero creare delle sorprese con l'imprevedibile Brown, che sul cemento potrebbe impazzire e battere Robredo, ma allo stesso tempo perdere da Golubev al primo turno. Dipenderà dal pusher. Testa di serie numero 11 è Dimitrov, ma visto il suo periodo straripante, possiamo sfruttare la presenza di Kyrgios per capire se è veramente uno su cui puntare. Diciamo che su questa porzione di tabellone potrebbe succedere tutto, ma come al solito, quando ci sono tutte queste aspettative, non vedremo niente degno di nota. Un gradino più in basso abbiamo la desolazione. In successione: Simon, Ito, Jaziri, Estrella Burgos, Gasquet, Chardy, Young, Carreno Busta e Sijling... poi leggiamo Nadal e capiamo tutto. Contando il livello stratosferico di compassione di Riccardino, l'unico che potrebbe creare problemi a Rafa è Simon. Ecco, meglio passare ad altro.
Quarto Wawrinka-Federer
Rosol è testa di serie numero 27 quindi parte con un bye, ma potrebbe perdere subito già contro il vincente di Klizan-Andujar. In ogni caso, non vediamo come Wawrinka non possa arrivare agli ottavi. Visti i nomi: Karlovic, Granollers, Johnson, Querrey e Stakhovsky, lo stesso possiamo dire di Berdych, che quindi dovrebbe poi essere umiliato dal ciccio-svizzero come ultimamente accade. Non c'è un panorama molto migliore accedendo all'ultima fettina, si pensi solo che uno tra: Bautista Agut, Krajicek, Istomin, Sock, Lu o Leo Mayer arriverà agli ottavi. Non vi viene da piangere? Per fortuna il livello viene innalzato all'ultima sezione con Seppi che, forte della sua classifica, è già al secondo turno in attesa di Youzhny o l'ignoto Qualifier. Mai visto giocare costui, ma pare sia leggermente più forte di Bye. Ultimo della fila è Federer, che attende il vincente tra Schwartzman e Janowicz. Sì, il polacco a quanto pare esiste ancora e una sua sfida con lo svizzero è sempre gradita. Ovviamente, dopo gli Australian Open, Roger teme psicologicamente il Kid di Caldaro, se lo sogna la notte, ragion per cui non abbiamo bisogno di dirvi chi secondo noi arriverà ai quarti in questa sezione di tabellone. Usate la fantasia.
Gli organizzatori di questo torneo probabilmente penseranno di avere tra le mani una gran figata, visto che viene presentato un tabellone da 128, ma se negli Slam si fatica a trovare match nei primi turni, figurarsi in questo che abbiamo i bye su 32 teste di serie. Ci sembra praticamente ovvio che gli incontri veri e propri cominceranno almeno dal secondo giro, in alcune sezioni dagli ottavi direttamente. Indian Wells 2015 potrebbe essere la consacrazione di Djokovic a dominatore dell'anno, come anche il colpo definitivo a Nadal sul cemento. In mezzo a questo c'è Federer, che da quando gioca sul filo del ritiro, sta facendo meglio di quando gli si chiedeva qualcosa. Questi sono gli scenari che pensiamo si svilupperanno durante la settimana, se poi alla fine dovesse alzare il trofeo un nome impensabile, ben venga.
Vista la locazione geografica, non si giocherà negli orari più comodi del giorno, a meno che non soffriate d'insonnia. E in questo caso alcuni match di primo turno potrebbero essere curativi. Noi proveremo ad essere quanto più presenti, ma non possiamo garantirvi miracoli. Ci potrete trovare su Facebook e Twitter per i commenti in real time o sul blog per resoconti vari ed eventuali. In alternativa potete optare per una via molto più solitaria e ordinata, con la nostra aggiornatissima pagina Livescore, dove trovare di tutto e di più. Bye bye...
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