Salve carissimi! Il blog è rimasto fermo alle semifinali del Roland Garros, ma dopo il doppio fallo di Djokovic siamo entrati in coma irreversibile fino a stamattina, momento in cui è partita la diretta dell'estrazione del tabellone di Wimbledon. In realtà alcuni segnali di vita siamo riusciti a darli con la vittoria di Brown su Nadal ad Halle, ma è stato troppo poco per svegliarci del tutto. La scossa definitiva ce l'ha data la lettura delle teste di serie del torneo londinese, nell'ordine: Djokovic, Nadal, Murray, Federer, Wawrinka, Berdych, Ferrer, Raonic. La celebrazione di Murray prima della cerimonia ha quindi portato in noi un profondo desiderio di suicidio, ma ci sono apparsi in sequenza San Rosol, San Darcis e San Stakhovsky esortandoci a non abbandonare il nostro ruolo di dispensatori di baci della morte. Ed eccoci quindi pronti ad analizzare quarto per quarto lo Slam per eccellenza. Let's go!
Quarto Djokovic-Berdych
Le insidie maggiori di Wimbledon possono nascere nei primi giorni, quando l'erba è più viva del solito, nonostante ci spalmino la colla pur di rallentarla. Infatti, non tanto Golubev, quanto Stepanek al secondo turno, potrebbe essere una bella gatta da pelare per Djokovic. Il ceco infatti, fresco di vittoria su Murray, carico a molla e rigido come non mai, potrebbe sfogare il suo tennis di tocco sul verde e incasinare non poco l'automa serbo. Superato (se lo supera) questo ostacolo, Nole non dovrebbe avere problemi a raggiungere gli ottavi, salvo non si intrometta il servizio di Pospisil in giornata super mega extra perfetta. In pratica non ci sono speranze. In basso, visto che c'è scritto, nominiamo Youzhny che potrebbe avere vita breve, dato l'esordio contro l'idolo di casa Ward. Molto più interessante, per il mondo della neurologia, sarà l'incontro Melzer-Tsonga, sfida che dovrebbe regalarci un risultato casuale. Proviamo a prevedere un ottavo tra il serbo e il francese, se poi dovessero arrivare altri, meglio ancora. In basso ci sarebbe Gulbis chiamato al gran risultato, quindi perderà subito per recarsi immediatamente in qualche casinò (o casino, questione di accento, ma il risultato è lo stesso) a fare l'idiota e vantarsi. Certo si impegnasse per onorare la top ten e rompere le palle ai soliti noti non sarebbe per niente male, ma la vediamo in salita. Possibile un suo terzo turno contro Verdasco. Lo spagnolo ha da difendere solamente i quarti, ragion per cui non ci stupirebbe perdesse, per esempio, da Chardy. In questa fettina c'è anche Stakhovsky, che sta ancora festeggiando dall'anno scorso e continuerà nei secoli dei secoli a farlo, perdendo nel presente. Chiudiamo con la fettina Cilic-Berdych, seguita ardentemente da Enzo Miccio, in prospettiva di una nuova puntata esclusiva di "Ma come ti vesti?" sul ceco. Probabilmente la più interessante in assoluto della storia.
Quarto Murray-Ferrer
Lo scozzese è stato omaggiato con la testa di serie numero 3, posizionandosi subito dopo Nadal e prima di Federer. Ci scappa una sana e sonora risata. Soprattutto se si pensa che la settimana scorsa ha perso al Queen's da Stepanek. La mano magica della dea bendata (inglese) gli ha dato sequenziali bye almeno fino agli ottavi, dove potrebbe addirittura incontrare Fognini. Sì, anche l'italiano è stato omaggiato con una serie di giocatori che faticherebbero ad entrare tra i concorrenti di Street Fighter. Peccato il ligure sia maestro nel perdere contro ignoti, soprattutto se l'occasione è ghiotta. Diciamo che il cammino dell'italiano fino al terzo turno dovrebbe essere in discesa. Arrivato ad Anderson, non sappiamo quanto il sudafricano sia propenso a scherzare. Fatto sta che uno tra Kevin o il Fogna, dovrebbe giungere al cospetto di Murray. Per la cronaca, c'è anche Volandri in questa fettina, il quale pare sia stato avvistato nei pressi di Parigi, che provava a raggiungere Londra a piedi per non spendere niente e mettere solo la firma per il montepremi. Bravo Filo. Questo è senza dubbio il quarto degli italiani, spicca infatti anche il nome di Seppi opposto a Leo Mayer nel primo turno. L'azzurro dovrebbe vincere in almeno cinque set e quindi lanciarsi contro Brown per poi chiudere facile su Ferrer. A questo punto è quasi scontato il suo quarto contro Fognini e un attimo dopo ci svegliamo completamente sudati nel bel mezzo di un quinto set 20 pari tra Ferrer e Murray. Intrufolati in questa fetta ci sono anche Dimitrov e Dolgopolov i quali dovremmo ringraziarli se solo riuscissero a passare un turno. Si ok, il bulgaro ha vinto il Queen's e bla bla bla, ma non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda e probabilmente mai arriverà.
Quarto Wawrinka-Federer
Inutile dire che lo svizzero grasso sia da tenere poco in considerazione. Brutti risultati nel recente passato e presunta febbre nel presente, non ci stupisce dovesse uscire molto presto. La dea bendata però sembra averlo aiutato parecchio visto che per lui, prima degli ottavi, non troviamo un nome capace di vincere un incontro a Wimbledon nemmeno su Virtua tennis. Sembra quasi l'entry list del Challenger di Canicattì o semplicemente il pezzo di tabellone di Nadal al Roland Garros. Ma tutto sommato è giusto, visto che da numero 3 nella classifica ATP è stato spedito ad essere testa di serie numero 5, preferendogli Murray. Nella parte sottostante troviamo Janowicz che, nonostante il sorteggio molto buono, non riuscirà ad eguagliare la semi del 2013 nemmeno se gli dovesse apparire in sogno Rosol che limona con Darcis. Essendo positivi, lo proiettiamo agli ottavi opposto a Federer, dal quale ovviamente perderà. Anche lo svizzero ha avuto parecchio culo col sorteggio e, nella cattiva sorte, Paolino Lorenzi è stato fortunato perché avrà la possibilità di giocare sul centrale di Wimbledon almeno una volta nella sua vita. Morale della favola, è una fetta molto scarica per la superficie in questione e a scanso di rinascite miracolose di Wawrinka, Federer dovrebbe già essere in semi, dopo aver battuto... Lopez? Potrebbe essere.
Quarto Nadal-Raonic
Visto che Ferrer è stato dato in dono a Murray, padrone di casa, per lo spagnolo si è conservato il meno testa di serie di tutti, il buon Milos. E proprio da lui partiamo. Nonostante i nomi che gli si presenteranno siano abbastanza ignoti, sono tutti giocatori da veloce dotati di grandi servizi: Ebden, Sock, Kubot, Struff. Quindi aspettiamoci solo tie-break, ovvero match non proprio dal facile pronostico ed esito per lui. Potrebbe cadere prematuramente prima degli ottavi. Un gradino sotto, nonostante i nomi di Kohlschreiber e Nishikori, nessuno sarà in grado di bloccare Roger Bolelli, subito impegnato contro Ito. Scherzi a parte, il bolognese potrebbe almeno passare un turno, se poi dovesse spingersi oltre buon per lui. Scendendo aspettiamoci un terzo turno tra Gasquet e Monfils, che si giocheranno il potenziale turno di ottavi contro Nadal. Per lo spagnolo è ormai il terzo anno consecutivo che capita un sorteggio sfavorevole. Nemmeno in questo giro ha pescato il bye, ma subito a freddo Klizan. Mai una gioia, prima Rosol e poi Darcis. Mannaggia! Quest'anno potrebbe essere lo slovacco ad entrare nel club degli illuminati, ma se non ce la dovesse fare, attenzione perché potrebbe replicarsi Rosol-Nadal al secondo turno. L'esorcismo si ripete!
Escluso il quarto di Federer, forse il più semplice, il tabellone sembra abbastanza equilibrato, quindi tutto potrebbe venirne fuori. Non ci resta che aspettare e vedere. Come al solito vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore, dove troverete un quadro molto più chiaro e pulito rispetto al nostro usuale vaneggio. Si parte lunedì... come on!
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